Crepa/solco sul glande
Salve Gentili Dottori.
Sono un ragazzo di 22 anni, da più di un anno mi è comparsa una piccola crepa/solco sulla parte posteriore del glande, vicino al foro per la fuoriuscita dell'urina (scusate, non mi viene il termine), simile ai solchi che ricoprono naturalmente il glande, ma più "marcato" e profondo.
Non mi causa dolori o perdite di alcun tipo, è solo un fattore estetico che però mi causa delle preoccupazioni.
Questo solco mi è apparso al tempo in seguito ad una masturbazione, io dopo questa pratica tendo sempre a "spremere" ovviamente non in modo aggressivo, il pene per evitare di avere piccole perdite di sperma in seguito, e sono sicuro che questo solco sia apparso durante questa "spremitura", ma ciò che non mi spiego è perché sia rimasto piuttosto che essere qualcosa di transitorio.
C'è il pericolo che possa peggiorare, ad esempio allargandosi?
Una situazione come questa è "fisiologica" o potrebbe essere sintomo di qualche altra patologia?
Grazie per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 22 anni, da più di un anno mi è comparsa una piccola crepa/solco sulla parte posteriore del glande, vicino al foro per la fuoriuscita dell'urina (scusate, non mi viene il termine), simile ai solchi che ricoprono naturalmente il glande, ma più "marcato" e profondo.
Non mi causa dolori o perdite di alcun tipo, è solo un fattore estetico che però mi causa delle preoccupazioni.
Questo solco mi è apparso al tempo in seguito ad una masturbazione, io dopo questa pratica tendo sempre a "spremere" ovviamente non in modo aggressivo, il pene per evitare di avere piccole perdite di sperma in seguito, e sono sicuro che questo solco sia apparso durante questa "spremitura", ma ciò che non mi spiego è perché sia rimasto piuttosto che essere qualcosa di transitorio.
C'è il pericolo che possa peggiorare, ad esempio allargandosi?
Una situazione come questa è "fisiologica" o potrebbe essere sintomo di qualche altra patologia?
Grazie per l'attenzione.
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Gentile lettore,
situazione clinica la sua particolare; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
situazione clinica la sua particolare; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 07/08/2020.
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