Cosa posso fare per guarire?
Salve dottori, ho 28 anni e da più di 5 ho problemi urinari e nei rapporti.
Ho fatto ecografie, risonanze magnetiche, test urine e sperma, ogni anno, senza mai trovare nulla, se non una infiammazione, nessuno sa dirmi quale sia il problema, inizialmente mi dissero che era prostatite, ho fatto la cura per alcuni anni pensando che il problema fosse quello, ma i medicinali non mi hanno mai fatto niente.
L’anno scorso hanno visto che la prostata non era la causa dell’infiammazione e che il problema stava nei muscoli del pavimento pelvico, ho fatto fisioterapia dove mi hanno rieducato a usare i muscoli perché erano leggermente contratti, ma anche quello non è servito a nulla, in erezione continuo a avere dolore al fianco destro.
Ora io ho 28 anni e ogni volta che ho un rapporto è una sofferenza, cos’altro potrei fare??
Ho fatto ecografie, risonanze magnetiche, test urine e sperma, ogni anno, senza mai trovare nulla, se non una infiammazione, nessuno sa dirmi quale sia il problema, inizialmente mi dissero che era prostatite, ho fatto la cura per alcuni anni pensando che il problema fosse quello, ma i medicinali non mi hanno mai fatto niente.
L’anno scorso hanno visto che la prostata non era la causa dell’infiammazione e che il problema stava nei muscoli del pavimento pelvico, ho fatto fisioterapia dove mi hanno rieducato a usare i muscoli perché erano leggermente contratti, ma anche quello non è servito a nulla, in erezione continuo a avere dolore al fianco destro.
Ora io ho 28 anni e ogni volta che ho un rapporto è una sofferenza, cos’altro potrei fare??
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Gentile lettore,
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 840 visite dal 06/08/2020.
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