Enterobacter cloacae spermiocultura
Salve, una settimana fa circa sono risultato positivo al batterio ENTEROBACTER CLOACAE attraverso spermiocultura.
Sto effettuando terapia con Ciprofloxacina due volte al giorno da qualche giorno dopo visita urologica.
Lo stesso dottore pero' non mi e' risultato molto chiaro su come io possa aver contratto questa infezione.
A quanto ho capito e' un batterio regolarmente presente nell'intestino umano, quindi l'infezione alle vie urinarie puo' avvenire tramite rapporto anale e contatti con cateteri.
Tuttavia io non rientro in nessuna delle due categorie e mi risulta difficile capire.
Potrei averlo contratto tramite semplice abbassamento delle difese immunitarie?
Perche' parallelamente sto prendendo diversi integratori per una situazione di spasmofilia non relativa.
O puo', lo chiedo in maniera ignorante, essere stata provocata da reflusso gastroesofageo con il quale sto combattendo da ormai 4 mesi?
Un mesetto fa effettuai la prima visita urologica, lo stesso dottore mi prescrisse spermiocultura per individuare il batterio, Elazor per combattere un principio di quella che sembrava candida (ma avendo avuto candida precedentemente mi permetto di poter dire che forse candida quella non lo era) ed infine individuo' varicocele al testicolo sx.
Tuttavia dopo 3 giorni di antibiotico al giorno d'oggi il "varicocele" sembra essere scomparso ed ho avuto il dubbio si trattasse piu' che altro di orchite.
Poco dopo la prima visita urologica di un mese fa ho avito un rapporto erroneamente non protetto e la mia partner ha immediatamente sanguinato dopo la penetrazione e nei seguenti giorni ha riscontrato problemi collegabili ad una cistite emorragica.
Era colpa del batterio, gia' presente, quindi?
Infine: poco dopo questo rapporto non protetto, dopo la cura di Elazor e prima di quella di Ciprofloxacina ho sofferto di perdite importanti di liquido preseminale durante semplici effusioni.
E', anche questo problema, riconducibile all'ENTEROBACTER CLOACAE?
Posso avere rapporti sessuali protetti?
Grazie.
Sto effettuando terapia con Ciprofloxacina due volte al giorno da qualche giorno dopo visita urologica.
Lo stesso dottore pero' non mi e' risultato molto chiaro su come io possa aver contratto questa infezione.
A quanto ho capito e' un batterio regolarmente presente nell'intestino umano, quindi l'infezione alle vie urinarie puo' avvenire tramite rapporto anale e contatti con cateteri.
Tuttavia io non rientro in nessuna delle due categorie e mi risulta difficile capire.
Potrei averlo contratto tramite semplice abbassamento delle difese immunitarie?
Perche' parallelamente sto prendendo diversi integratori per una situazione di spasmofilia non relativa.
O puo', lo chiedo in maniera ignorante, essere stata provocata da reflusso gastroesofageo con il quale sto combattendo da ormai 4 mesi?
Un mesetto fa effettuai la prima visita urologica, lo stesso dottore mi prescrisse spermiocultura per individuare il batterio, Elazor per combattere un principio di quella che sembrava candida (ma avendo avuto candida precedentemente mi permetto di poter dire che forse candida quella non lo era) ed infine individuo' varicocele al testicolo sx.
Tuttavia dopo 3 giorni di antibiotico al giorno d'oggi il "varicocele" sembra essere scomparso ed ho avuto il dubbio si trattasse piu' che altro di orchite.
Poco dopo la prima visita urologica di un mese fa ho avito un rapporto erroneamente non protetto e la mia partner ha immediatamente sanguinato dopo la penetrazione e nei seguenti giorni ha riscontrato problemi collegabili ad una cistite emorragica.
Era colpa del batterio, gia' presente, quindi?
Infine: poco dopo questo rapporto non protetto, dopo la cura di Elazor e prima di quella di Ciprofloxacina ho sofferto di perdite importanti di liquido preseminale durante semplici effusioni.
E', anche questo problema, riconducibile all'ENTEROBACTER CLOACAE?
Posso avere rapporti sessuali protetti?
Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 04/08/2020.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.