Disfunzione erettile

Salve,
sono sposato da 20 anni.

Per una decina abbondante di anni ho avuto con mia moglie una vita sessuale libera e felice, molto soddisfacente per entrambi.
Poi, a un certo punto, io ho rallentato il ritmo e mia moglie ha cominciato a lamentarsi.
Sul momento mi pareva normale, invecchiando, dopo aver avuto figli, avere ritmi più blandi e qualche difficoltà di erezione.
Mia moglie invece non ci stava più dentro e siamo andati in terapia di coppia, ed è emerso un problema legato allo stress.
Nel frattempo i rapporti sessuali sono diventati dolorosi e sono arrivato ad avere desiderio praticamente azzerato.
Ho visto un andrologo che mi ha fatto fare gli esami ormonali (normali) e mi ha diagnosticato la malattia di La Peyronie, senza prospettarmi alcuna soluzione.

Ho poi visto un secondo specialista, anche lui ha detto che non c'è rimedio per la placca; ma secondo lui non dovrebbe impattare in maniera così rilevante sulla qualità del rapporto sessuale.

Ho una placca sul pene, palpabile quando è in erezione.
La placca e il dolore sono comparsi dopo anni dall'inizio del calo delle prestazioni sessuali.

Le dimensioni del pene si sono ridotte.

A distanza di alcuni mesi i rapporti sessuali sono, a volte, ancora dolorosi e mi capita praticamente sempre di non riuscire a mantenere l'erezione, a volte di non riuscire a raggiungere l'orgasmo.

Alcune posizioni non riesco più a tenerle perché perdo più in fretta l'erezione.

Con mia moglie, grazie alla psicoterapia, ho ritrovato una buona armonia di coppia e ho ridotto lo stress ma il problema sessuale persiste e anzi è andato sempre peggiorando e questo è un problema per me (che faccio fatica a parlarne e anche solo a pensarci) e per mia moglie (che è frustrata sessualmente e si sente rifiutata).

Ditemi che il problema si può risolvere!