Varicocele bilaterale 3 grado a 40 anni: possiamo sperare di avere un bambino?
Buonasera gentili dottori.
Da più di un anno io e il mio compagno stiamo cercando di concepire ma con scarsi risultati.
Premetto che io soffro di ovaio policistico e ipotiroidismo (sotto controllo), tutti i mesi accerto l'ovulazione.
Ho 31 anni.
Il mio compagno, una settimana fa, ha fatto lo spermiogramma con esito oligoastenozoospermia.
Stamani è stato dall'andrologo che gli ha trovato il varicocele bilaterale di terzo grado.
Gli ha detto di fare la spermiocoltura.
Lo scorso anno un altro specialista gli diede una cura di integratori per migliorare la qualità dello sperma (lo spermiogramma era pressoché uguale a quello della scorsa settimana) ma l'unica cosa che è migliorata è stato il volume.
La mia domanda è la seguente: possiamo sperare di riuscire finalmente ad avere un bambino, operando il varicocele?
O ormai è troppo tardi?
Compirà 40 anni ad ottobre.
Online leggo pareri discordanti per via dell'età.
Spero in una risposta... grazie in anticipo.
Da più di un anno io e il mio compagno stiamo cercando di concepire ma con scarsi risultati.
Premetto che io soffro di ovaio policistico e ipotiroidismo (sotto controllo), tutti i mesi accerto l'ovulazione.
Ho 31 anni.
Il mio compagno, una settimana fa, ha fatto lo spermiogramma con esito oligoastenozoospermia.
Stamani è stato dall'andrologo che gli ha trovato il varicocele bilaterale di terzo grado.
Gli ha detto di fare la spermiocoltura.
Lo scorso anno un altro specialista gli diede una cura di integratori per migliorare la qualità dello sperma (lo spermiogramma era pressoché uguale a quello della scorsa settimana) ma l'unica cosa che è migliorata è stato il volume.
La mia domanda è la seguente: possiamo sperare di riuscire finalmente ad avere un bambino, operando il varicocele?
O ormai è troppo tardi?
Compirà 40 anni ad ottobre.
Online leggo pareri discordanti per via dell'età.
Spero in una risposta... grazie in anticipo.
[#1]
Buongiorno,
operare il varicocele a 40 anni è una possibilità che andrebbe attentamente pesata tenendo conto di tutti i cofattori. Vedrà che il collega saprà valutarli personalizzando il consiglio sul caso specifico piuttosto che sulle linee guida. Personalmente lascerei l'intervento come ultima delle opzioni. Prima valuterei la sua situazione in specie sull'ovulazione poichè nell'ovaio policistico ci sono variabili che impediscono al follicolo di arrivare a maturazione. Un buon ginecologo è certamente in grado valutare la cosa. Si accerti che il TSH sia perfettamente controllato, non è una cosa secondaria. Tenendo conto dei fattori elencati io opterei per la PMA in un centro di sicura reputazione.
cordialmente
operare il varicocele a 40 anni è una possibilità che andrebbe attentamente pesata tenendo conto di tutti i cofattori. Vedrà che il collega saprà valutarli personalizzando il consiglio sul caso specifico piuttosto che sulle linee guida. Personalmente lascerei l'intervento come ultima delle opzioni. Prima valuterei la sua situazione in specie sull'ovulazione poichè nell'ovaio policistico ci sono variabili che impediscono al follicolo di arrivare a maturazione. Un buon ginecologo è certamente in grado valutare la cosa. Si accerti che il TSH sia perfettamente controllato, non è una cosa secondaria. Tenendo conto dei fattori elencati io opterei per la PMA in un centro di sicura reputazione.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore per la celere risposta.
Il mio TSH è a 1648 mUI/L, tutti gli altri valori sono nella norma! Ho forte carenza di vit.D e il mio medico di base mi ha prescritto DIBASE 100.000 UI/ml una fiala ogni 2 mesi. Martedì avrò la visita ginecologica e sicuramente la dottoressa mi prescriverà un integratore di inositolo, oltre a farmi il tampone vaginale perché l'andrologo ha riscontrato nel mio compagno un leggero rossore sul pene, dice che io potrei avere la candida (sinceramente penso me ne sarei accorta) però per levarmi ogni dubbio voglio fare questo esame!
Se le fa piacere, appena avremo i risultati del tampone e della spermiocoltura la aggiornerò.
Buona serata!
Il mio TSH è a 1648 mUI/L, tutti gli altri valori sono nella norma! Ho forte carenza di vit.D e il mio medico di base mi ha prescritto DIBASE 100.000 UI/ml una fiala ogni 2 mesi. Martedì avrò la visita ginecologica e sicuramente la dottoressa mi prescriverà un integratore di inositolo, oltre a farmi il tampone vaginale perché l'andrologo ha riscontrato nel mio compagno un leggero rossore sul pene, dice che io potrei avere la candida (sinceramente penso me ne sarei accorta) però per levarmi ogni dubbio voglio fare questo esame!
Se le fa piacere, appena avremo i risultati del tampone e della spermiocoltura la aggiornerò.
Buona serata!
[#3]
Ex utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo nuovamente ma vorrei porle un quesito: ci sono infezioni genitali solamente maschili o femminili, che non vengono trasmesse? Forse è una domanda un po' sciocca ma me lo sto chiedendo da qualche giorno. Per l'appunto poco fa ho ritirato il referto del mio tampone vaginale ed è risultato negativo (e la visita ginecologica di martedì è andata benissimo, la dieta che sto seguendo ha dato i suoi frutti e la ginecologa ha detto che le mie ovaie non sono più policistiche!) quindi mi chiedevo se fosse possibile che solo uno dei due abbia un'infezione genitale.
Grazie e a presto.
Grazie e a presto.
[#5]
Ex utente
Buongiorno dottore!
Ho ritirato il referto della spermiocoltura del mio compagno e risulta positivo a Enterococcus Faecalis, carica batterica: numerose colonie.
Invece risulta negativo a Mycoplasma hominis e Ureaplasma urealyticum.
È un infezione che si debella facilmente con un ciclo di antibiotici oppure ci vorrà tanto tempo?
E in più, può essere la causa della sua oligoastenozoospermia (mettendo da parte il varicocele)?
Grazie e buona giornata!
Ho ritirato il referto della spermiocoltura del mio compagno e risulta positivo a Enterococcus Faecalis, carica batterica: numerose colonie.
Invece risulta negativo a Mycoplasma hominis e Ureaplasma urealyticum.
È un infezione che si debella facilmente con un ciclo di antibiotici oppure ci vorrà tanto tempo?
E in più, può essere la causa della sua oligoastenozoospermia (mettendo da parte il varicocele)?
Grazie e buona giornata!
[#7]
Ex utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta.
Oddio, speriamo di no! Spero con tutto il cuore che con uno / due cicli di antibiotici si risolva tutto!
Domanda: ma questo enterococco è trasmissibile sessualmente? Dobbiamo usare protezioni nei prossimi rapporti? La mia ginecologa dice di no, però online leggo pareri contrastanti!
Comunque l'andrologo che segue il mio compagno gli ha prescritto Clavulin, una compressa ogni 12 ore lontano dai pasti e fra 20 giorni deve ripetere lo spermiogramma. Speriamo bene!
La terrò informata.
Buona serata!
Oddio, speriamo di no! Spero con tutto il cuore che con uno / due cicli di antibiotici si risolva tutto!
Domanda: ma questo enterococco è trasmissibile sessualmente? Dobbiamo usare protezioni nei prossimi rapporti? La mia ginecologa dice di no, però online leggo pareri contrastanti!
Comunque l'andrologo che segue il mio compagno gli ha prescritto Clavulin, una compressa ogni 12 ore lontano dai pasti e fra 20 giorni deve ripetere lo spermiogramma. Speriamo bene!
La terrò informata.
Buona serata!
[#8]
Ex utente
Buonasera dottore,
Le scrivo a distanza di quasi due mesi per aggiornarla e per chiederle un parere.
Il mio compagno, dopo un ciclo di antibiotici, è riuscito a debellare l'enterococcus faecalis ma stamani, dopo un'ecocolordoppler e un ecografia transrettale, il suo andrologo gli ha detto che ha delle calcificazioni alle vescicole seminali, soprattutto a quella di sinistra e che quindi fuoriescono pochissimi spermatozoi.
Dice inoltre che il varicocele è niente in confronto e io personalmente mi sono un po' impaurita.
Gli ha prescritto due settimane di Claritromicina + Feldene (supposte, per 4 giorni) + Proviron (ho letto online che è testosterone) + Enteroboulardi (probiotici). Al termine di queste due settimane deve rifare lo spermiogramma.
Io cerco di essere forte e positiva anche perché vedo che lui si sente in "colpa", che se non ci fossero tutti questi problemi a quest'ora magari potremmo aver già avuto un figlio.
Che possibilità ci sono che si risolva tutto e riesca a rimanere incinta in modo naturale?
Spero in una risposta.
Le scrivo a distanza di quasi due mesi per aggiornarla e per chiederle un parere.
Il mio compagno, dopo un ciclo di antibiotici, è riuscito a debellare l'enterococcus faecalis ma stamani, dopo un'ecocolordoppler e un ecografia transrettale, il suo andrologo gli ha detto che ha delle calcificazioni alle vescicole seminali, soprattutto a quella di sinistra e che quindi fuoriescono pochissimi spermatozoi.
Dice inoltre che il varicocele è niente in confronto e io personalmente mi sono un po' impaurita.
Gli ha prescritto due settimane di Claritromicina + Feldene (supposte, per 4 giorni) + Proviron (ho letto online che è testosterone) + Enteroboulardi (probiotici). Al termine di queste due settimane deve rifare lo spermiogramma.
Io cerco di essere forte e positiva anche perché vedo che lui si sente in "colpa", che se non ci fossero tutti questi problemi a quest'ora magari potremmo aver già avuto un figlio.
Che possibilità ci sono che si risolva tutto e riesca a rimanere incinta in modo naturale?
Spero in una risposta.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.8k visite dal 09/07/2020.
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