Il mio pene che so già essere

salve,
mi chiamo livio ho 29 anni. pongo un problema trattato diverse volte. vorrei andare però nello specifico e mi piacerebbe ricevere risposte secche.
vorrei utilizzare il penis builder per allungare il mio pene che so già essere di dimensioni normali. La mia è una esigenza estetica che mi piacerebbe soddisfare. vorrei quindi capire se questo apparecchio potrebbe essere efficace ovviamente con la visione di un andrologo , per scongiurare eventuali danni. io abito a como per cui se ce qualcuno di voi specialisti che vorrebbe seguirmi ne sarei felice.
grazie mille
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Carissimo, è la cosa più pericolosa che le potrebbe venire in mente, crea problemi di impotenza successiva, allunga il pene ma poi non si alza più.
Queste idee malsane se le faccia passare subito, le donne non danno importanza alle dimensioni del pene, è solo la stupidità maschile che gli crea importanza.
Le donne vogliono ben altre cose, rispetto alle dimensioni dei muscoli, soprattutto apprezzano le dimensioni del cervello.
Saluti

[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
non solo concordo con chi mi ha preceduto nel risponderLe,
ma aggiungo di vedersi da chi dovesse risponderLe.
Il giuramento fatto dai medici è stato fatto a Ippocrate e non a "pippocrate".
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo nella maniera più assoluta con quanto, in maniera simpaticamente pittoresca, Le è stato consigliato dal Collega MALLUS.
Si facci passare dalle mente queste idee, e per farlo si rilegga qualche risposta sull'argomento espressa nel Forum.
Su quello che le donne vogliono, guardano e cercano è impossibile rispondere. E' uno dei misteri dell'Universo. Ed è questo che le rende sempre tanto affascinanti.
Affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo nella maniera più assoluta con quanto, in maniera simpaticamente pittoresca, Le è stato consigliato dal Collega MALLUS.
Si facci passare dalle mente queste idee, e per farlo si rilegga qualche risposta sull'argomento espressa nel Forum.
Su quello che le donne vogliono, guardano e cercano è impossibile rispondere. E' uno dei misteri dell'Universo. Ed è questo che le rende sempre tanto affascinanti.
Affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
spesso chi presenta una problematica come quella da lei proposta suscita sempre un senso di imbarazzo e di disagio perchè è in fondo considerato un "problema estetico e/o psicologico" e non un classico "problema medico" dove c'è sofferenza , dolore ,sangue e lacrime problemi questi considerati "più veri" .
Detto questo, ha già fatto una sua analisi per capire perchè ha questo disagio, visto che il suo pene ha delle dimensioni normali, così lei riferisce. Perchè ha queste necessità? Quando e dove è nato questo problema? ecc , ecc.
Approfittando di questo suo "disagio", a questo punto, il consiglio che le dò è quello di consultare un esperto andrologo che ,valutata attentamente la sua situazione clinica complessiva, sarà capace di darle le indicazioni più corrette e mirate . Non pensi subito ad aumentare le dimensioni. Pensi come a volte sono ridicole alcune donne che hanno fatto una plastica chirurgica per aumentarsi il proprio seno.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se Lei avesse un problema di ridotte dimensioni del pene, probabilmente la mia risposta avrebbe avuto un tenore diverso. Si sarebbe trattato di un problema reale, da affrontare sia per i risvolti sessuali (difficoltà o impossibilità al coito) che psicosessuologici. Nel caso di un micropene, le possibilità offerte dalle tecniche chirugiche di falloplastica sono molte.
Ma Lei, con molto senso dell'obbiettività, ha premesso di avere un organo di dimensioni "normali". Ed in questo senso ho allineato la mia risposta.
Così come non trovo ridicole quelle donne che, per obbiettivi motivi, ricorrono alle mastoplastiche additive, così non troverei ridicolo un uomo che, per le stesse obbiettive motivazioni, chiedesse un ingrandimento o allargamento del pene.
Il punto è un altro: il Chirurgo DEVE saper dire di no a richieste che non condivide. Questo è difficile...
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Utente
Utente
grazie mille per le Vs risposte...in tutta sincerità non posso darvi torto e sono pienamente daccordo, volevo diciamo una conferma di quanto già immaginavo, per cui abbandono questa idea e mi tengo quello che .....ne approfitto per esporre un problema invece decisamente piu' serio. circa due mesi fa ho cominciato ad avvertire un forte bruciore all'urestra quando urinavo. ho pensato ad una infezione e ho preso un antibiotico il ciproxi, inizialmente mi è passato, poi è ricomparso. ho fatto l'esame delle urine ma nulla tutto ok...a questo punto credo di dover fare uno spermiogramma e un tampone uretrale....diciamo che la stranezza e che ci sono giorni in cui è piu intenso il bruciore altri meno, e altri per nulla....per cui ritenete oppurtuno fare questi esami o magari c'e' un medicinale adatto a questo tipo di patologia , cosi mi evito i fastidi legati a questotipo di esami? grazie mille, soprattutto per le risposte avuto fin qui.
piero!
[#8]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non avevo dubbi sulla Sua intelligenza e quindi non mi sorprende il fatto che abbia deciso di soprassedere al proponimento di cui abbiamo discusso.
Allo stesso modo, tuttavia, occorre comportarsi di fronte agli ulteriori problemi cui accenna.
E' inutile decidere se fare o meno un esame o l'altro, adesso o fra una settimana o un mese. C'è il Medico per questo.
Quindi nessuna autoprescrizione ma semmai una visita clinica reale, o dal Suo Medico di base o, dietro sua indicazione, da uno Specialista Andrologo.
Davvero semplice, mi creda. E molto gratificante.
Affettuosi auguri e cordialisismi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro Signore,
approfitti di questi problemi , per conoscere finalmente il suo andrologo di riferimento , come le signore conoscono il loro ginecologo, meglio con l'aiuto del suo medico di medicina generale .
Ancora un cordiale saluto.
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