Eiaculazione partner
Buonasera
Sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso da 9 anni, io ho 26 anni e lui 27.
Fin dall’inizio ho notato che l’atto sessuale non era particolarmente lungo (3/4 minuti) ma ero giovane e mi vergognavo pensando fosse un problema che scatenavo io, quindi ho evitato il problema.
Andando aventi con il tempo il non venir mai soddisfatta ha cominciato a pesarmi (anche confrontandomi con amiche) e allora ne abbiamo parlato.
Abbiamo risolto con preliminari in cui io raggiungevo l’orgasmo e poi con il rapporto.
In questi ultimi 2 anni però mi rendo conto che il rapporto vaginale non supera i 30 secondi e io, pur venendo, avrei bisogno anche di quel tipo di rapporto.
Probabilmente egoisticamente perché in realtà sono soddisfatta solo mi piacerebbe avere un rapporto vaginale.
In questi giorni ho provato ad esporgli il problema ma ho il terrore di ferirlo.
Anche affrontando a piccoli passi e con calma, lui nega o mi accusa di volerlo mandare dallo psicologo perché qualcosa non va.
Io vorrei solo cercare di risolvere insieme senza farlo sentire inadeguato.
Probabilmente parte della colpa è mia perché fun da subito mi sono accontentata del rapporto sessuale per paura di ferirlo e ora, un po’ più consapevole della mia sessualità, questa situazione mi sta stretta.
Avrei bisogno di capire come muovermi per aiutarlo, perché al momento lui nega e mi dice che è colpa mia perché lo eccito oppure perché non mi impegno ad avere rapporti con la stessa frequenza.
Grazie mille
Sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso da 9 anni, io ho 26 anni e lui 27.
Fin dall’inizio ho notato che l’atto sessuale non era particolarmente lungo (3/4 minuti) ma ero giovane e mi vergognavo pensando fosse un problema che scatenavo io, quindi ho evitato il problema.
Andando aventi con il tempo il non venir mai soddisfatta ha cominciato a pesarmi (anche confrontandomi con amiche) e allora ne abbiamo parlato.
Abbiamo risolto con preliminari in cui io raggiungevo l’orgasmo e poi con il rapporto.
In questi ultimi 2 anni però mi rendo conto che il rapporto vaginale non supera i 30 secondi e io, pur venendo, avrei bisogno anche di quel tipo di rapporto.
Probabilmente egoisticamente perché in realtà sono soddisfatta solo mi piacerebbe avere un rapporto vaginale.
In questi giorni ho provato ad esporgli il problema ma ho il terrore di ferirlo.
Anche affrontando a piccoli passi e con calma, lui nega o mi accusa di volerlo mandare dallo psicologo perché qualcosa non va.
Io vorrei solo cercare di risolvere insieme senza farlo sentire inadeguato.
Probabilmente parte della colpa è mia perché fun da subito mi sono accontentata del rapporto sessuale per paura di ferirlo e ora, un po’ più consapevole della mia sessualità, questa situazione mi sta stretta.
Avrei bisogno di capire come muovermi per aiutarlo, perché al momento lui nega e mi dice che è colpa mia perché lo eccito oppure perché non mi impegno ad avere rapporti con la stessa frequenza.
Grazie mille
[#1]
Gentile lettrice,
situazione relazionale complessa e critica la vostra che sicuramente necessita di un aiuto mirato da parte di un esperto psicologo; detto questo comunque a volte può essere utile anche invitare il compagno ad una preliminare visita andrologica di controllo e poi con lo specialista discutere in primis anche del problema sessuale che lei ha osservato.
Nel frattempo le consiglio di leggere con il suo compagno, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
situazione relazionale complessa e critica la vostra che sicuramente necessita di un aiuto mirato da parte di un esperto psicologo; detto questo comunque a volte può essere utile anche invitare il compagno ad una preliminare visita andrologica di controllo e poi con lo specialista discutere in primis anche del problema sessuale che lei ha osservato.
Nel frattempo le consiglio di leggere con il suo compagno, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 16/06/2020.
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