Vostro parere

Salve, ho 18 anni, una vita sessuale non attivissima e non ho mai avuto rapporti completi.


Scrivo per capire un pó la situazione in merito al mio pene.



Ieri sera a distanza di 5 mesi ho avuto un rapporto non completo.


In questi mesi, abendo il glande ipersemsibile, ho iniziato a scoprirlo con molta frequenza, per esempio quando vado in bagno, nella masturbazione e sotto la doccia per tutta la sua durata.


Toccare il glande non mi da fastidio, ci strofino pure le dita sopra.


Ieri, forse per l'inesperienza della ragazza, avvertivo sensazioni di piacere miste a fastidio dato dai suoi denti sul membro.


Cosí, preferí masturbandomi facendo evaginare il prepuzio fino alla base senza darmi fasyidi, il fastidio (piú che altro un mio comportamento di auto protezione che portava a tirarmi indietro pur non avvertendo tutto sto fastidio) si é presentato quamdo toccava direttamente sul glande.


Cosa pensate?


Non credo sia ipersemsibilitá perché non dovrei nemmeno riuscire a toccarlo, riesco ad avere una buona igiene intima e riesco a masturbarmi scopremdo il glande.


Peró scrivo perché ovviamente siete professionisti.


Non ho infiammazione in corso, né fimosi né frenulo corto né fibrosi, la lubrificazione é ottimo.


Ringrazio e mi scuso per il disturbo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non affoghi in un bicchier d’acqua; poi, come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbii" e mancanza di sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Feci giá una visita ed escluse tutte le patologie per risolvere l'ipersensibilitá del glande mi disse di iniziare a scoprirlo piú frequentemente e noto moglioramenti dato che riesco a toccarlo,strofinarlo e non da fasyidio al contatto con asciugamamo o altro. Più che altro appena lo scopro pee qualche secondo il glande é piú sensibile ma non fastidioso e lo stesso se strofino sopra ds bagnato, Fu esclusa la circincisione ( potrebbe alterare la sensibilitá o toglierne molta come ho potuto leggere anche su Internet le varie testimonianze). Sarebbe una cosa irreversibile e dal punto di vista estetico non mi piace nemmeno. Più che altro mi stupisco come alcuni suoi colleghi danno la circoncisiine come Unicum con effetti validi e uguali per tutti( ho letto di gente che s distanza di anni non ha perso sensibilitá a chi l'ha persa del tutto,cosa sbagliatissima in medicina) salvo dirottare i fallimenti ad una condizione psicologica..perché non puó essere psicologica anche un'ipersensibilitá di un non circonciso? Inoltre, perché qualche suo collega si ostina mentre gran parte dei circoncisi consiglia :" non fatela se non strettamente nevessaria( tipo fimosi)? GRAZIE ANCORA
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non si stupisca di nulla; la medicina è un arte basata su importanti presupposti scientifici ma sempre un’arte rimane.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
D'qccordo l'arte ma non sulla pelle delle persone. La fimosi é ovvio che sicura con la circoncisione, dato che il prepuzio viene rimosso. Ma dare la circoncisione come metodo sicuro mi sembra azzardato. Ogni corpo è a sé e dalla sua risposta sembra essere d'accordo con me sul fatto che lq circoncisione non é sicura per risolvere l'ipersensibilitá o l'EP. La ringrazio per la disponibilitá