Concepimento con candida maschile

Gent. Dott.ri,
questo mese sono rimasta incinta del mio secondo bambino ma ci siamo accorti appena dopo il momento fertile che sia io che mio marito soffrivamo di candida. Mio marito in particolare già da un mese aveva puntini rossi sul pene e bruciori durante i rapporti, secchezza e depositi bianchi. Non sapevamo fosse candida , lo abbiamo scoperto quando è arrivata anche a me e la ginecologa ci ha dato una cura con sporanox. Fortunatamente io non l'ho fatta per rischi teratogeni e ho usato solo gino canesten.. la mia domanda è la seguente: ho letto che la candida maschile potrebbe dare origine ad embrione con malattie di megauretere e criptorchidismo. E' vero? In che percentuale? Devo preoccuparmi sia nel caso di un maschio che di una femmina? Vi prego rispondetemi perchè sono molto in ansia...
Grazie mille
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
la sua domanda mio ha messo la pulce nell' orecchio ed ho consultato diversi siti di letteratura medica sull' argomento. In letteratura non si parla di candidosi paterna localizzata al glande e malformazioni della prole. Pertanto stia tranquilla. Quanto lei ha letto penso si debba riferire a candidosi sistemica del maschio, ma anche lì i report sono molto scarsi in tal senso, da dire che non credoi che suo marito abbia una candidosi sistemica visto che nel suo post non mi ha parlato di sintomi tragici: immunodepressione, decadimnento organico, febbri alte, uso a tappeto di antibiotici.
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Utente
Utente
Gent.ssimo Dott. Cavallini,
inutile risponderle quanto le sono grata per l'attenzione dimostratami e per la risposta molto rincuorante. Mio marito non è immunodepresso e non fa uso di antibiotici da molto tempo, semmai è un pò stressato dal lavoro e dal fatto che abbiamo una bimba di due anni spericolata che ci impegna molto! Spero davvero che tutto vada per il meglio....grazie ancora di cuore!
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara signora,

le ribadisco che la presenza di una eventuale candidosi sulla mucosa del glande non significa che il fungo abbia potuto agire a livello dell'epitelio della spermatogenesi.
Cosa abbastanza improbabile in un soggetto normale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Gent.ssimo Dr. Pozza, ringrazio di cuore anche lei per la sua preziosa consulenza. Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
A disposizione per ricevere sue ulteriori notizie se vuole.