Costante e forte sensazione di venire e fastidio
Buongiorno, mi voglio rivolgere a voi prima di effettuare possibili visite.
Sono un ragazzo di 18 anni; mi sto frequentando con una ragazza da un paio di mesi e recentemente sia io che lei abbiamo voglia di preliminari.
Ecco il mio problema, da circa una settimana però sento una strana sensazione "lì sotto", mi sembra come se appena dovessimo iniziare a fare i preliminari, io abbia la forte sensazione di venire.
Questo disturbo mi affligge anche quando faccio tutt'altro, come studiare o mangiare.
Ed è per questo che mi crea disagio e anche molto fastidio, tant'è che mi deconcentra.
Io personalmente credo che questo sia forse dovuto da un'eccessiva ansia e stress da prestazione siccome sono consapevole di essere abbastanza agitato quando si tratta di questo.
Per quanto riguarda le visite, circa un anno e mezzo fa ero andato a fare una visita andrologica siccome avevo dolore ai testicoli, fatto sta che mi è stata trovata una leggerissima prostatite.
Non so quanto questo influisca sulla situazione precedentemente descritta.
Sento un forte bisogno di un consulto perchè mi sto agitando molto e non ne posso più!
Sono un ragazzo di 18 anni; mi sto frequentando con una ragazza da un paio di mesi e recentemente sia io che lei abbiamo voglia di preliminari.
Ecco il mio problema, da circa una settimana però sento una strana sensazione "lì sotto", mi sembra come se appena dovessimo iniziare a fare i preliminari, io abbia la forte sensazione di venire.
Questo disturbo mi affligge anche quando faccio tutt'altro, come studiare o mangiare.
Ed è per questo che mi crea disagio e anche molto fastidio, tant'è che mi deconcentra.
Io personalmente credo che questo sia forse dovuto da un'eccessiva ansia e stress da prestazione siccome sono consapevole di essere abbastanza agitato quando si tratta di questo.
Per quanto riguarda le visite, circa un anno e mezzo fa ero andato a fare una visita andrologica siccome avevo dolore ai testicoli, fatto sta che mi è stata trovata una leggerissima prostatite.
Non so quanto questo influisca sulla situazione precedentemente descritta.
Sento un forte bisogno di un consulto perchè mi sto agitando molto e non ne posso più!
[#1]
Gentile lettore,
se riscontrata una prostatite un anno fa bene riconsultare in diretta il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
se riscontrata una prostatite un anno fa bene riconsultare in diretta il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta. Sto pensando di recarmi dallo specialista ma sono ancora un po' in imbarazzo e agitato. In attesa della visita, dati i sintomi sopracitati e considerando un probabile irritamento della prostata, c'è qualcosa (abitudini o altro) che potrei seguire per allentare questo mio problema?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Gentile lettore,
generalmente, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque, come già dettole, che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
generalmente, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque, come già dettole, che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 08/06/2020.
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