Spiegazione esito ecografia peniena

Salve, durante un rapporto, con un movimento sbagliato, sembra che ho procurare un 'danno' alla salute fisica e mentale di mio marito.

Sotto mia insistenza mio marito si è sottoposto ad ecografia, l'esito detta: esame condotto in condizioni basali, riferito incurvamento distale in erezione.

Corpi cavernosi ed ecostruttura omogenea lungo tutto il decorso dell'asta, in assenza di aree ipoecogene di tipo infiammatorio.

Albuginea di spessore inferiore ai 2 mm su tutto il decorso.

Al III distale, retroglandulare, si apprezzano in sede settale, centrale, due lesioni iperecogene con cono d'ombra posteriore, rispettivamente di 3.6 mm e 5.2 mm di lunghezza, 1, 6 e 1, 7 mm di altezza entrambe di 1 mm di spessore.

Arterie cavernose visibili, in assenza di grossola segni stenotici anche alla valutazione basale.

L'incurvamento è sinonimo di risoluzione difficile?

Mi sento responsabile per quanto accaduto e leggendo altri consulti simili mi è sembrato di capire che la tempestività di una terapia è fondamentale.
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Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 168 8
Gentile signora i traumi coitali sono molto più frequenti di quanto si creda e spesso si verificano perché nel corso della eccitazione ci si abbandona alla " frenesia" perdendo la percezione di quello che si sta facendo. Inoltre è possibile una predisposizione genetica maschile che rende più esposti alle conseguenze dei traumi. Nel corso delle "flessioni " Il pene può non rientrare nel canale vaginale e sbattere contro l'osso pubico della donna oppure i movimenti ondulatori del bacino femminile possono sottoporre a stress il pene che viene forzato a inclinature traumatiche; purtroppo succede in tutto il mondo e sarebbe difficile, da questa postazione, entrare in alcuni dettagli tenici utili alla prevenzione dei traumi che solo nel corso riservato di una visita possono essere affrontati. Per venire a quello che c'è scritto sulla ecografia possiamo tradurla in " facilese" dicendo che la zona iperecogena vuol dire la presenza di una possibile cicatrice che potrebbe essere interpretata come l'esito della guarigione del trauma. l'incurvamento non è sinonimo di difficile risoluzione, il cono d'ombra posteriore potrebbe esserlo ma senza vedere le immagini temo di non poter distinguere se si tratta o meno di una calcificazione.

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia

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