Impotenza dopo terapia con permixon

Buongiorno gentili medici, in data 30 ottobre 2019 mi rivolgevo al mio medico di base per una ecotomografia prostata: la motivazione era una frequenza altissima di minzioni al giorno e cattivo odore del glande.
Stando al referto del medico dopo l'ecotomografia si legge: "Prostata in sede, di forma regolare e di volume ai limiti superiori della norma.
Margini regolari.
Presenza di un'immagine iperecogena da riferire a pregresso processo flogistico.
Residuo urinario vescicale post-minzionale assente.
Persistendo i sintomi successivamente (12 novembre 2019) mi rivolgo ad un urologo che mi fornisce i seguenti dati: pollachiuria diurna> 10/15 volte; fimosi larga; urinocultura negativa; mitto valido; esibisce eco addome completo; ecovolumetri prostatica 39 ml; IPB con esiti fibrocalcica; ER: ghiandola piccole e soffice liscia.
L'urologo mi prescrive Permixon 320 per 3 mesi.
Da quando ho cominciato ad assumere il Permixon (da novembre fino a gennaio) ho osservato un vistoso calo della libido e contestualmente grosse difficoltà erettili.
Attualmente a 4 mesi dalla sospensione del Permixon persiste il calo della libido e le enormi difficoltà erettili.
Attualmente non ho un partner e faccio ricorso alla masturbazione utilizzando internet.
Prima del trattamento con Permixon mi bastava solo "pensare2 per avere una erezione piena e potermi masturrbare con una eiaculazione piena e soddisfacente.
Attualmente nonostante le sollecitazioni non riesco ad avere erezione e in quei rarissimi casi riesco ad avere una blanda erezione con eiaculazione poco soddisfacente, caratterizzata da bassa pressione e con effetto gocciolamento dopo il lavaggio.
Mi rivolgo a voi per avere un consiglio su come procedere e su quali potrebbero essere le cause di questa situazione e se essa è reversibile.
Grazie di cuore
Dr. Francesco De Luca Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione 61 3
Gentile utente,

gli effetti collaterali sono rari e generalmente lievi. I più comuni sono: problemi di erezione, dolore ai testicoli e turgore alla ghiandola mammaria.

Converrebbe valutare la sua situazione generale per escludere e/o confermare altre cause.

Saluti!

Dr. Francesco De Luca
Uro-Andrologo
www.andrologiadeluca.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie gentile dottor De Luca. Mi consiglia di fare qualche esame in particolare?
Grazie infinite ancora
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Francesco De Luca Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione 61 3
Testosterone
Prolattina
Profilo lipidico
Glicemia

Saluti!
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto

Consulti simili su disfunzione erettile

Consulti su erezione

Altri consulti in andrologia