Perché non provo più piacere nel masturbarmi e non vengo più?
Buonasera, sono un ragazzo di 18 anni.
Fino a 1/2 mesi fa mi masturbavo con regolarità, senza alcun tipo di problema, poi piano piano ho diminuito la frequenza fino a perdere la voglia nel farlo.
Qualche giorno fa credendo fosse passato troppo tempo dall'ultima volta ho provato a masturbarmi senza trovare molto piacere e senza eiaculazione.
La stessa cosa si è ripetuta per altri due giorni.
Cosa potrebbe essere?
Perché non sento più il bisogno di masturbarmi?
Perché non eiaculo?
Grazie in anticipo per la risposta e cordiali saluti.
Fino a 1/2 mesi fa mi masturbavo con regolarità, senza alcun tipo di problema, poi piano piano ho diminuito la frequenza fino a perdere la voglia nel farlo.
Qualche giorno fa credendo fosse passato troppo tempo dall'ultima volta ho provato a masturbarmi senza trovare molto piacere e senza eiaculazione.
La stessa cosa si è ripetuta per altri due giorni.
Cosa potrebbe essere?
Perché non sento più il bisogno di masturbarmi?
Perché non eiaculo?
Grazie in anticipo per la risposta e cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio delle vie seminali oppure, più probabile, un problema psicologico ma, come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio delle vie seminali oppure, più probabile, un problema psicologico ma, come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.3k visite dal 20/05/2020.
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