Leucospermia fertilità

Buongiorno,

Io e mio marito stiamo cercando il secondo figlio da 6 mesi, io 31 anni lui 41, per scrupolo abbiamo fatto un primo spermiogramma con risultato astenozoospermia motilità progressiva 17%, visita normale prostata ok spermiocoltura negativo, mio marito ha fatto una cura per 3 mesi con androlen, e abbiamo appena ritirato il secondo spermiogramma con i Parametri seguenti:

Volume:3, 2ml
Ph:7, 9
Fluidificazione completa
Viscosità normale
N.
spermatozi 49, 0 milioni
N totale 157 milioni
Leucociti 6 milioni
Agglutinazioni assenti

Motilità totale 59%
Motilità progressiva 41%
Motilità non progressiva 18%

Vitalità
Vitali 66%

Spermatozoi normali 36%

Inizialmente ci sembrava molto migliorato, poi ci siamo accorti di un nuovo problema cioè leucospermia, premetto che mio marito ha la visita dall’andrologo e a breve farà tutti gli approfondimenti richiesti, Con un quadro del genere possiamo comunque concepire?
doppiamo mettere in pausa la ricerca?
Cosa ne pensate di questo risultato?

Vi ringrazio in anticipo e vi auguro una buona giornata.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

generalmente in presenza di una leucospermia, si sospetta un problema infiammatorio delle vie uro-seminali ma ora bene sentire o risentire in diretta il vostro andrologo di fiducia.

Se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla complessità che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio, faremo sicuramente tutti gli approfondimenti, siccome a breve mi trovo in un periodo fertile secondo lei é meglio astenersi dai rapporti?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se non ci sono sintomi significativi generalmente non diamo questo consiglio ma, anche per questa indicazione, bene sentire ora in diretta sempre il vostro andrologo di fiducia.