Pene troppo rigido/poco mobile
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 27 anni a cui è stata diagnosticata curvatura del pene di 30 gradi verso l'alto, Congenita a memoria ma dovuta a placca di IPP secondo un vostro collega che mi ha visitato.
Ma il mio dubbio, più che su questo, è dovuto ad altro fattore.
Quando il mio pene è eretto, come detto, punta verso l'alto.
Ma il problema è che non riesco a portarlo (o spostarlo, piegarlo che dir si voglia) verso il basso abbastanza da poter penetrare da dietro o da sopra.
Si sposta un pò ma poi si blocca, non "scende" oltre e sento che se ci provassi a forza si fratturerebbe.
Quindi la mia domanda è la seguente: questa rigidità, o poca mobilità, è dovuta alla curvatura?
Se mai decidessi di operarmi per risolverla, dopo sarei in grado di portare il mio pene abbastanza in basso da penetrare agevolmente?
Oppure la mobilità di un pene non è collegata alla curvatura stessa, ma dovuta da altri fattori?
Chiedo scusa per i pochi tecnicismi e per la lunghezza della domanda, e vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
Ma il mio dubbio, più che su questo, è dovuto ad altro fattore.
Quando il mio pene è eretto, come detto, punta verso l'alto.
Ma il problema è che non riesco a portarlo (o spostarlo, piegarlo che dir si voglia) verso il basso abbastanza da poter penetrare da dietro o da sopra.
Si sposta un pò ma poi si blocca, non "scende" oltre e sento che se ci provassi a forza si fratturerebbe.
Quindi la mia domanda è la seguente: questa rigidità, o poca mobilità, è dovuta alla curvatura?
Se mai decidessi di operarmi per risolverla, dopo sarei in grado di portare il mio pene abbastanza in basso da penetrare agevolmente?
Oppure la mobilità di un pene non è collegata alla curvatura stessa, ma dovuta da altri fattori?
Chiedo scusa per i pochi tecnicismi e per la lunghezza della domanda, e vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
[#1]
Sicuramente l'intervento permetterebbe una penetrazione più facile non dovendo più eseguire questa eccessiva attenzione che si scarica chiaramente sul legamento sospensore
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Dott Militello, grazie per la risposta. Ma quindi non c'è la possibilità che, dopo l'operazione, mi ritrovi con un pene dritto ma comunque impossibilitato ad abbassarlo verso il basso tanto quanto adesso? Non lo chiedo ovviamente per quanto riguarda me personalmente, so che avrebbe bisogno di una visita di persona per stabilirlo con certezza, le chiedo solo se generalmente, per l'anatomia che un pene può avere, è possibile che questa rigidità sia dovuta anche ad altri fattori e non necessariamente alla curvatura stessa. Come detto, non vorrei operarmi per poi trovarmi nella stessa situazione. E vorrei capire se c'è la possibilità che ciò avvenga. Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11k visite dal 18/05/2020.
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