Problemi erezione 28 anni

buonasera.
Scrivo per evidenziare un problema che avverto da ormai circa due mesi: da un giorno all'altro non ho avuto più una erezione soddisfacente.
Premesso che dalle ultime analisi approfondite (tiroide, colesterolo, vitamina D) è emerso un lieve aumento di un valore tiroideo, effettuata al seguito ecografia totalmente negativa e un calo di vitamina D corretto con Diviken spray sublinguale.
Durante questo periodo ho effettuato una cura per i capelli con prodotti topici (ketoconazolo) e prodotti sistemici a base di un composto scelto dalla tricologa sostanzialmente per migliorare il ritmo circadiano.
Avevo avuto in passato problemi di origine neurologica a causa di ernie e protrusione discale nella zona lombo-sacrale (trattati con acetilcarnitina buste) e un problema di prostatite trattato con gli antibiotici del caso di cui però perdonatemi non ricordo il nome.
Vivo una relazione stabile ed in genere abbiamo rapporti non protetti.
Il mio stile di vita non è dei più sani, faccio l'infermiere in un pronto soccorso nel Lazio e spesso eccedo nei caffè, sono un fumatore e mi concedo volentieri qualche alcolico.
La cosa che mi allarma e mi ha portato a scrivere e per la quale mi sono fatto visitare presso il nosocomio dove lavoro da uno specialista urologo è un dolore che ho avvertito persistente (più una sensazione di pesantezza) al testicolo sinistro e alla zona pubica sinistra in concomitanza dell'inizio dei sintomi.
Alla palpazione dei testicoli non si è riscontrato nulla, il medico però mi ha prescritto uno spermiogramma che non ho ancora fatto causa lockdown e il periodo di servizio prestato in area Covid per il quale non ho voluto uscire più di tanto da casa nonostante tre tamponi e la sierologia negativa.
i sintomi sono: impossibilità a mantenere erezione soddisfacente, abbondante liquido precoitale e in generale una sensazione di intorpidimento della zona pelvica.
Ricordo inoltre un ematocrito alto (51%) che sto cercando di correggere bevendo più acqua e riducendo il consumo di tabacco.
Secondo voi di cosa si potrebbe trattare?
Una infiammazione prostatica/testicolare?
Mi consigliate di rivolgermi al mio urologo-Andrologo di fiducia con una certa urgenza?
grazie in anticipo.
A presto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

senza ansie e furie inutili, senta ora sempre il suo andrologo di fiducia e, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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