Dolore pene
Buongiorno,
Scrivo perchè il mio compagno da oramai un mese (dopo essere guarito da Covid19) lamenta un dolore al pene che non riesce a localizzare bene.
Questo dolore si manifesta all'inizio dell'erezione per poi scomparire durante il rapporto.
Sommato a questo ha continui risvegli dutante il sonno a causa delle erezioni notturne.
Il fastidio/fitte sembrano essere localizzate nella parte alta.
Da alcuni giorni ha avuto anche fitte anche non in erezione che poi passano.
Un anno fa è stato sottoposto a circoncisione dopo 3 anni di continui tagli sul prepuzio nonostante esiti tamponi e urinocolture negative.
Siamo arrivati a dover fare l'ntervento perchè qualsiasi rapporto era diventato impossibile.
Dopo due mese era tutto tornato come prima anzi meglio perché dolore sparito.
Ora succede questo... può essere legato alla vecchia problematica?
O a cosa potrebbe essere dovuto?
In prima battuta eravamo dell'idea che fosse una cosa di natura muscolare/nevraligica dovuta a 40 gg di letto causa febbre e stanchezza covid... ora dopo un mese iniziamo a prepccuparci.
Vi ringrazio molto
Scrivo perchè il mio compagno da oramai un mese (dopo essere guarito da Covid19) lamenta un dolore al pene che non riesce a localizzare bene.
Questo dolore si manifesta all'inizio dell'erezione per poi scomparire durante il rapporto.
Sommato a questo ha continui risvegli dutante il sonno a causa delle erezioni notturne.
Il fastidio/fitte sembrano essere localizzate nella parte alta.
Da alcuni giorni ha avuto anche fitte anche non in erezione che poi passano.
Un anno fa è stato sottoposto a circoncisione dopo 3 anni di continui tagli sul prepuzio nonostante esiti tamponi e urinocolture negative.
Siamo arrivati a dover fare l'ntervento perchè qualsiasi rapporto era diventato impossibile.
Dopo due mese era tutto tornato come prima anzi meglio perché dolore sparito.
Ora succede questo... può essere legato alla vecchia problematica?
O a cosa potrebbe essere dovuto?
In prima battuta eravamo dell'idea che fosse una cosa di natura muscolare/nevraligica dovuta a 40 gg di letto causa febbre e stanchezza covid... ora dopo un mese iniziamo a prepccuparci.
Vi ringrazio molto
[#1]
Gent.le utente
dal suo racconto sembrerebbe che la sintomatologia lamentata in passato fosse di origine infiammatoria/infettiva e comunque localizzata a livello del prepuzio mentre il "fastidio/fitte" che accusa ora sono più profonde e quindi sarebbe opportuno chiarire la sintomatologia attraverso una visita specialistica eventualmente seguita da una ecografia dinamica del pene per valutarne la sua struttura interna.
Un cordiale saluto
dal suo racconto sembrerebbe che la sintomatologia lamentata in passato fosse di origine infiammatoria/infettiva e comunque localizzata a livello del prepuzio mentre il "fastidio/fitte" che accusa ora sono più profonde e quindi sarebbe opportuno chiarire la sintomatologia attraverso una visita specialistica eventualmente seguita da una ecografia dinamica del pene per valutarne la sua struttura interna.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Abbiamo fatto una visita ed la diagnosi è stata di induratio peni plastica. Inizieremo con iniezioni di bentelan+isoptin per via di una placca attiva distale di 5mm. È una patologia che presa in tempo può regredire o stabilizzarsi?
Inoltre durante la visita è emerso un varicocele di 2 grado che non ha mai dato sintomi. Che rischi ci sono per la fertilità?
Grazie mille
Inoltre durante la visita è emerso un varicocele di 2 grado che non ha mai dato sintomi. Che rischi ci sono per la fertilità?
Grazie mille
[#3]
Gent.ma utente
le iniezioni di cortisone sono controindicate dalle linee guida internazionali, la patologia può stabilizzarsi o regredire ma dipende dal tipo di placca , dalla sua sede e dalla terapia proposta. Il varicocele è la prima causa di infertilità maschile e quindi andranno eseguiti gli esami per verificare se sta incidendo sulla fertilità.
Un cordiale saluto
le iniezioni di cortisone sono controindicate dalle linee guida internazionali, la patologia può stabilizzarsi o regredire ma dipende dal tipo di placca , dalla sua sede e dalla terapia proposta. Il varicocele è la prima causa di infertilità maschile e quindi andranno eseguiti gli esami per verificare se sta incidendo sulla fertilità.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 15/05/2020.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.