Perdite verdastre dal pene
Gentili Dottori,
circa 3 settimane addietro mi son reso conto che dopo un rapporto sessuale, nello sperma c'erano leggerissime traccie di sangue (ho trovato piccole macchie sulla biancheria intima).
Dopo circa una settimana ho notato macchie di colore verdastro sulla biancheria intima (simile a muco) le quali ritrovo spesso ancora oggi quando mi cambio.
Inoltre ho notato che ho una leggera sensazione di bruciore alla punta del pene quando urino.
A questo aggiungo (magari la cosa non è collegabile agli altri sintomi, ma per completezza la espongo) che sempre da 2 o 3 settimane ho una sensazione di leggero dolore/fastidio sotto lo stomaco che delle volte si accentua (tipo leggera fitta), altre volte quasi scompare.
Potrei sapere di che tipo di problema si potrebbe trattare?
circa 3 settimane addietro mi son reso conto che dopo un rapporto sessuale, nello sperma c'erano leggerissime traccie di sangue (ho trovato piccole macchie sulla biancheria intima).
Dopo circa una settimana ho notato macchie di colore verdastro sulla biancheria intima (simile a muco) le quali ritrovo spesso ancora oggi quando mi cambio.
Inoltre ho notato che ho una leggera sensazione di bruciore alla punta del pene quando urino.
A questo aggiungo (magari la cosa non è collegabile agli altri sintomi, ma per completezza la espongo) che sempre da 2 o 3 settimane ho una sensazione di leggero dolore/fastidio sotto lo stomaco che delle volte si accentua (tipo leggera fitta), altre volte quasi scompare.
Potrei sapere di che tipo di problema si potrebbe trattare?
[#1]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gent.le Dottore,
capisco il suo scetticismo a pronunciarsi sulla base di una generica descrizione dei sintomi contenuta in poche righe di testo.
Tengo a specificare cho ho già prenotato una visita da un andrologo, ma questa è fissata per la metà del mese ed io vorrei solo farmi un'idea (naturalmente da prendere molto con "le pinze") di quello che potrei avere.
Personalmente sto pensando alla gonorrea.
capisco il suo scetticismo a pronunciarsi sulla base di una generica descrizione dei sintomi contenuta in poche righe di testo.
Tengo a specificare cho ho già prenotato una visita da un andrologo, ma questa è fissata per la metà del mese ed io vorrei solo farmi un'idea (naturalmente da prendere molto con "le pinze") di quello che potrei avere.
Personalmente sto pensando alla gonorrea.
[#3]
Caro lettore ,
quello che si può intuire, dalle scarse informazioni cliniche che ci invia, è la presenza di un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali .
Altre indicazioni diagnostiche possono essere fatte ma è bene non perdersi in complesse ed inutili "fantasie" cliniche.
A questo punto, le ripeto, senta eventualmente prima del suo andrologo almeno il suo medico di medicina generale.
Sempre un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quello che si può intuire, dalle scarse informazioni cliniche che ci invia, è la presenza di un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali .
Altre indicazioni diagnostiche possono essere fatte ma è bene non perdersi in complesse ed inutili "fantasie" cliniche.
A questo punto, le ripeto, senta eventualmente prima del suo andrologo almeno il suo medico di medicina generale.
Sempre un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 01/04/2009.
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