Vena rotta

con l'ultimo rapporto che ho avuto con la mia ragazza, mi si è rotta una vena che è poco sotto al filetto attaccato al glande...
al momento ho perso molto sangue, ed ora se la tocco fà un pò male e sembra fragile perchè rialzata e spezzata..
volevo dei consigli sul cosa fare, per la situazione un pò imbarazzante.
grazie luca 18 anni di Treviso
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
quello che Le è capitato è molto probabilmente una lacerazione del frenulo. Potrebbe essersi lacerata una piccola vena, ma è molto più facile che si sia strappata l'arteriola del ffrenulo.
Può accadere a tutti, giovani e meno giovani, esperti e meno esperti, che il frenulo possa lacerarsi in concomitanza di una masturbazione od una penetrazione troppo energica o eccessiva.
Adesso è perfettamente inutile tentare di rimarginare la piccola ferita del frenulo. Non guarirebbe mai definitivamente, e anche se apparisse rimarginata, in occasione di un altro rapporto si riaprirebbe di nuovo.
Occorre solo farsi visitare dal Suo Medico di base che di certo La indirizzerà in un Ambulatorio Chirurgico per essere sottoposto ad intervento, ambulatoriale ed in anestesia locale, di "plastica del frenulo".
Andrà tutto a posto in pochi giorni. E poi potrà avere tutte le erezioni, anche esagerate, che vuoLe :o)
Auguri davvero affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
scusi se la disturbo ancora... ma sembra che si sia sistemato, è rimasto solo un puntino bianco, che penso sia di una piccola infezione, il frenulo è totalmente intatto...
devo sottopormi ad intervento lo stesso?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
bah...francamente non saprei risponderLe in maniera giusta. Direi di si, comunque, per stare davvero tranquillo.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO