Vampate di calore al collo e viso - uomo 35 anni
Buongiorno,
avrei bisogno di un consulto medico, sono un uomo di 35 anni da alcuni giorni, soprattutto durante la notte (ma succede anche di giorno con minore intensità) soffro di vampate di calore al collo e alle orecchie che mi rendono impossibile il sonno.
Il collo, le orecchie e il viso al tatto sono fredde non presentanto arrossamenti.
Ho monitorato la pressione al mattino e alla sera e si attesta mediamente sui 130-87.
Ho uno stato di salute generale buono, seguo un’alimentazione sana.
Sono una persona tendendenziamente ansiosa, ultimamente alcune situazioni lavorative mi hanno dato delusioni e frustrazioni.
Ho notato che le vampate tendono a diminuire in situazione familiare piacevoli.
I sintomi che rilevo sono legati al mio stato d’ansia e frustrazione lavorativa?
Come mai si presentano soprattutto di notte facendomi svegliare di soprassalto?
Grazie
avrei bisogno di un consulto medico, sono un uomo di 35 anni da alcuni giorni, soprattutto durante la notte (ma succede anche di giorno con minore intensità) soffro di vampate di calore al collo e alle orecchie che mi rendono impossibile il sonno.
Il collo, le orecchie e il viso al tatto sono fredde non presentanto arrossamenti.
Ho monitorato la pressione al mattino e alla sera e si attesta mediamente sui 130-87.
Ho uno stato di salute generale buono, seguo un’alimentazione sana.
Sono una persona tendendenziamente ansiosa, ultimamente alcune situazioni lavorative mi hanno dato delusioni e frustrazioni.
Ho notato che le vampate tendono a diminuire in situazione familiare piacevoli.
I sintomi che rilevo sono legati al mio stato d’ansia e frustrazione lavorativa?
Come mai si presentano soprattutto di notte facendomi svegliare di soprassalto?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
se non lo ha già fatto, il primo suggerimento è quello di effettuare una visita andrologica così da poter escludere problematiche di tipo organico (ad esempio, insufficienti livelli di testosterone, alterata funzione tiroidea, problemi alla prostata...), che potrebbero essere alla base delle vampate che l'assillano.
Parallelamente, sarebbe in ogni caso importante non trascurare la più generale problematica ansiosa, per evitare che si crocinizzi e la ostacoli nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Qualche colloquio psicologico di consulenza con un nostro collega della sua zona l'aiuterà ad inquadrare al meglio la situazione e le fornirà indicazioni su come poter intervenire.
Cordialità.
se non lo ha già fatto, il primo suggerimento è quello di effettuare una visita andrologica così da poter escludere problematiche di tipo organico (ad esempio, insufficienti livelli di testosterone, alterata funzione tiroidea, problemi alla prostata...), che potrebbero essere alla base delle vampate che l'assillano.
Parallelamente, sarebbe in ogni caso importante non trascurare la più generale problematica ansiosa, per evitare che si crocinizzi e la ostacoli nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Qualche colloquio psicologico di consulenza con un nostro collega della sua zona l'aiuterà ad inquadrare al meglio la situazione e le fornirà indicazioni su come poter intervenire.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile Signore,
sarei scorretta se le fornissi una risposta certa, perché -come scritto sopra- per poter effettuare una diagnosi è indispensabile iniziare ad indagare gli aspetti medici, dal momento che una manifestazione come quella da Lei descritta può essere sintomatica di una varietà di problematiche più o meno lievi, che è opportuno escludere prima di imputare tutto all'ansia (che inevitabilmente ha un suo ruolo, piccolo o grande che sia).
Dal momento che, essendo psicologa e non medico, ciò non rientra nelle mie competenze, sposto il suo quesito nella sezione andrologia, così che Lei possa avere anche un parere medico.
Spero di esserle stata comunque utile.
Cordialità.
sarei scorretta se le fornissi una risposta certa, perché -come scritto sopra- per poter effettuare una diagnosi è indispensabile iniziare ad indagare gli aspetti medici, dal momento che una manifestazione come quella da Lei descritta può essere sintomatica di una varietà di problematiche più o meno lievi, che è opportuno escludere prima di imputare tutto all'ansia (che inevitabilmente ha un suo ruolo, piccolo o grande che sia).
Dal momento che, essendo psicologa e non medico, ciò non rientra nelle mie competenze, sposto il suo quesito nella sezione andrologia, così che Lei possa avere anche un parere medico.
Spero di esserle stata comunque utile.
Cordialità.
[#4]
Utente
Buongiorno,
a distanza di due settimane la scorsa notte la sensazione di calore al viso (che rimane freddo al tatto e non arrossato) si è ripresentata con la consueta insonnia.
Fornisco alcuni aggiornamenti:
- da giorni la pressione (la minima in alcuni casi superava i 90) sembra rientrata nella norma e si assesta tipicamente sui 125/80;
- analisi del sangue e delle urine perfette (monitoraggio aziendale annuale);
Avendo fatto nella giornata di ieri alcuni lavori manuali e pesanti, possono aver inciso sul ripresentarsi dei disturbi?
Grazie
Cordialmente
a distanza di due settimane la scorsa notte la sensazione di calore al viso (che rimane freddo al tatto e non arrossato) si è ripresentata con la consueta insonnia.
Fornisco alcuni aggiornamenti:
- da giorni la pressione (la minima in alcuni casi superava i 90) sembra rientrata nella norma e si assesta tipicamente sui 125/80;
- analisi del sangue e delle urine perfette (monitoraggio aziendale annuale);
Avendo fatto nella giornata di ieri alcuni lavori manuali e pesanti, possono aver inciso sul ripresentarsi dei disturbi?
Grazie
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.1k visite dal 11/05/2020.
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