Cicatrice pene post diatermocoagulazione

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 28 anni disperato.

2 mesi fa mi è stato asportato un condiloma con dtc.

Oggi dopo due mesi ho una cicatrice orribile, grande, infossata e che appare lucide alla luce.

Non tende a sparire.

Sto applicando tutte le creme possibili a rotazione (vea lipogel, scarflex s, same plast).

Non so più cosa fare.

Io dermatologo che mi ha trattato non mi ha minimamente accennato a tutto questo.

Mi ha detto che sarebbe stata una cosa veloce e che non mi sarei accorto di nulla.

Inoltre ho avuto un altro condiloma che mi è stato tolto con azoto da un altro dermatologo e non mi ha lasciato nessuna cicatrice.

È completamente invisibile il segno.

Innanzitutto sono due mesi che non ho masturbazione perché non riesco ad accettare questo schifo.

Ho seriamente paura, al di là del lato estetico impresentabile, che questa cicatrice possa darmi fastidi, sensazioni diverse, o tiramenti o indolenzimenti per tutta la vita in seguito a erezioni e sfregamenti.

Sono tornato dal dermatologo che mi ha trattato chiedendo perché non mi ha avvisato di questo e perché non ha usato qualcosa di meno invasivo.

Ha detto che non mi ha fatto L’azoto perché mi sarebbe venuta una bolla per qualche giorno molto dolorosa e che era necessario scavare in profondità (infatti dopo dtc avevo un buco molto profondo).

Un’altra mia preoccupazione è che la profondità del buco possa avermi lesionato i corpi cavernosi.

In sintesi il risultato estetico non riesco ad accettarlo nella maniera più assoluta, ma su questo potrei lavorarci.

La mia paura più grande è che questo potrebbe darmi anche il minimo fastidio come pruriti, indolenzimenti o senso di tiramento durante i rapporti sessuali o autoerotismo.

Non so più come fare, la mia vita è diventata un inferno e sto tentando il suicidio ogni giorno.
Spero in una risposta, non voglio rassicurazioni, ma solo la verità.


Grazie infinite
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore
lei sta vivendo questo "incidente" cutaneo in maniera forse un po' importante
se si sente disturbato e se pensa di correggerlo cechi di consultare un andrologo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Sì, lo sto vivendo così perché ho dovuto affrontarne già tante come ipospadia corretta e un tampone uretrale che mi ha fatto sanguinare in passato.
Questo non ci voleva soprattutto perché ci ho messo anni a superare il mio vecchio trascorso psicologicamente.
Sono già stato da un altro dermatologo 1 mese fa che mi ha detto che col tempo si risolverà il lato estetico (io non ci credo sinceramente) e che sarebbe meglio non metterci più le mani. Lato funzionale mi ha detto che non cambierebbe nulla, ma era appunto un dermatologo non urologo/andrologo.

Aldilà del lato estetico che credo sia più un fatto dermatologico, ho postato la domanda qui perché volevo sapere:

1) è possibile che quel buco vista la profondità mi abbia cicatricazzato anche una parte di corpi cavernosi?

2) potrebbe questo esito cicatriciziale darmi, seppur in minima parte, fastidi come tiramenti o indolenzimenti in seguito a erezioni e sfregamento (perché dove è stata corretta L’ipospadia dopo 25 anni ho fastidi dopo erezioni prolungate che perdurano circa 1 ora).

Insomma vorrei sapere se aldilà del lato estetico, questa cosa mi ha procurato dei cambiamenti permanenti a livello sensoriale e funzionale, anche minimi.

Grazie per le eventuali risposte.
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore preoccupato
assolutamente nessun danno funzionale
assolutamente nessuna complicanza
stai tranquillo seppur "inc--to"
cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie infinite del Suo consulto dottore.
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