Dolore tesicolo sx dopo eiaculazione
Salve, sono un ragazzo di 25 anni.
Sono uno studente, ho uma vita sessuale nella media, negli ultimi mesi ho praticato sport saltuariamente (corsetta al parco ogni tanto).
Qualche mese fa ho avvertito i primi sintomi: forte fastidio al testicolo sx durante l'eiaculazione, sperma più denso del solito (presenza di "grumi") e dolore al testicolo per un paio di giorni al massimo.
Il problema dello sperma piu denso spariva se intensificavo la masturbazione e ritornava, alla prima occasione utile, se non la praticavo per qualche giorno (come se il passaggio dello sperma fosse difficoltoso o ostruito e intensificandone l'attività si liberasse tale ostruzione).
Nel corso degli ultimi 4 mesi avrò avvertito tali sintomi 3 volte al massimo.
Negli ultimi 15 giorni ho i seguenti sintomi:
- dolore generalizzato al testicolo sx quasi costante
- il dolore aumenta se coricato sul fianco destro ma diminuisce se coricato a pancia in su
- Toccandolo non riesco ad individuare un punto preciso in superficie da cui parta il dolore, quanto più lo sento costante in un'area "interna".
- Il momento dell'eiaculaizone non è doloroso ma avverto dolore e fastidio post eiaculazione per circa 20/30 min, tanto che sto evitando la masturbazione.
Ho consultato il medico di famiglia, il quale dopo una veloce visita ha diagnosticato un'infiammazione del testicolo, prescrivendo LEVOXIGRAM e NIFLAM per 5 giorni.
Segnalo anche che ho iniziato a fare attività dallo fisica in casa da un mese circa, facendo molti addominali.
Non so se lo sforzo abbia potuto giocare un ruolo nella vicenda.
Spero che la terapia risolva il problema, ma la visita mi è sembrata superficiale.
A cosa potrebbero essere associati i miei sintomi?
Nel valutare uno specialista sarebbe meglio un andrologo, un urologo o l'uno varrebbe l'altro?
Grazie
Sono uno studente, ho uma vita sessuale nella media, negli ultimi mesi ho praticato sport saltuariamente (corsetta al parco ogni tanto).
Qualche mese fa ho avvertito i primi sintomi: forte fastidio al testicolo sx durante l'eiaculazione, sperma più denso del solito (presenza di "grumi") e dolore al testicolo per un paio di giorni al massimo.
Il problema dello sperma piu denso spariva se intensificavo la masturbazione e ritornava, alla prima occasione utile, se non la praticavo per qualche giorno (come se il passaggio dello sperma fosse difficoltoso o ostruito e intensificandone l'attività si liberasse tale ostruzione).
Nel corso degli ultimi 4 mesi avrò avvertito tali sintomi 3 volte al massimo.
Negli ultimi 15 giorni ho i seguenti sintomi:
- dolore generalizzato al testicolo sx quasi costante
- il dolore aumenta se coricato sul fianco destro ma diminuisce se coricato a pancia in su
- Toccandolo non riesco ad individuare un punto preciso in superficie da cui parta il dolore, quanto più lo sento costante in un'area "interna".
- Il momento dell'eiaculaizone non è doloroso ma avverto dolore e fastidio post eiaculazione per circa 20/30 min, tanto che sto evitando la masturbazione.
Ho consultato il medico di famiglia, il quale dopo una veloce visita ha diagnosticato un'infiammazione del testicolo, prescrivendo LEVOXIGRAM e NIFLAM per 5 giorni.
Segnalo anche che ho iniziato a fare attività dallo fisica in casa da un mese circa, facendo molti addominali.
Non so se lo sforzo abbia potuto giocare un ruolo nella vicenda.
Spero che la terapia risolva il problema, ma la visita mi è sembrata superficiale.
A cosa potrebbero essere associati i miei sintomi?
Nel valutare uno specialista sarebbe meglio un andrologo, un urologo o l'uno varrebbe l'altro?
Grazie
[#1]
Caro Utente,i testicoli non producono nemmeno una goccia di sperma,funzione delegata alla prostata ed alle vescicole seminali.Quanto ci trasmette,quindi,può essere il riflesso di uno sttao congestizio/infiammatorio prostatico o,più probabilmente di un risentimento pubalgico e/o erniario,legati alla attività ginnica ed al sovrappeso che favorisce la risalita dei testicoli verso l'addome.Ha mai eseguito una visita antdrologica,uno spermiogramma ed un ecodoppler scrotale?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Izzo. Grazie per la celerità. Non ho mai effettuato una visita andrologica nè alcuno degli esami da lei elencati.
Completerò la terapia prescrittami dal medico di famiglia, eventualmente valuterò una visita specialistica.
Dalle sue parole presumo sarebbe meglio un andrologo, o andrebbe bene anche un urologo?
Cordiali saluti
Completerò la terapia prescrittami dal medico di famiglia, eventualmente valuterò una visita specialistica.
Dalle sue parole presumo sarebbe meglio un andrologo, o andrebbe bene anche un urologo?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 08/05/2020.
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