Erezioni deboli, presunta impotenza

Buonasera esimi Dottori, ho trentatrè anni, sono in salute e ho ricominciato a praticare sport da qualche tempo, dopo un periodo di fermo quasi totale per via di svogliatezza, stress, malumore e altre concause che mi avevano portato a raggiungere il peso di quasi 96Kg due anni fa, mentre ora son sceso a 76 Kg, con esercizio e disciplina alimentare.


Il mio cruccio risiede nel fatto di non riuscire a sviluppare forti erezioni e a mantenerle per tempo prolungato, oltre ad avere la perenne sensazione di disagio provocata da una mia idea per cui le mie dimensioni non siano adeguate.


Ho letto decine di articoli, analizzato i dati medi mondiali ed etc, ma io lo vedo e lo sento piccolo e non ci sto bene.


Anni addietro mi venne diagnosticato un varicocele che non ho mai curato, per disinteresse mio e forse per aver sottovalutato la questione...

" Soffro " anche di scroto rilassato e probabilmente anche di un leggero fenomeno di " scroto palmato ", se quella è la giusta definizione, in più, affinchè non manchi nulla, in prossimità della corona e del solco del glande mi trovo ad avere delle papule perlacee (da verificare anche quelle) che in realtà non hanno mai influito negativamente sui rapporti di per sè, ma che se si potessero levare tanto malaccio non sarebbe.


A volte è capitato che a causa di soltanto una lieve pressione esercitata dalla/e partner in prossimità dell' osso pubico, il mio pene abbia immediatamente perso di vigore...

Non vorrei alla mia età ricorrere a Cialis, Viagra o altri intrugli chimici; sto sperimentando gli esercizi di Kegel per il pavimento pelvico ma tutti questi cambiamenti non li ho ancora notati.


È come se mi mancasse una certa spinta, il vigore giusto per mantenere turgidità e slancio.

Non che mi manchi la voglia, ma poi sul più bello " qualcuno " pensa di mettersi a dormire o, meglio, di tenere un occhio chiuso.


In attesa di un vostro riscontro, ringrazio anticipatamente.


Al.
Im.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

che dice il suo andrologo delle sua complessa e particolare situazione anatomica e sessuale?

Detto questo, oltre alle cose da lei già lette, se desidera poi avere ancora più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Beretta e grazie per essere stato il primo a rispondere; leggerò quanto prima gli articoli da lei indicati e ne trarrò consigli sicuramente utili su come procedere.

Il mio andrologo di fiducia, beh...attualmente non c' è, in quanto sono veramente anni che non mi sottopongo ad un controllo, non essendo io molto incline a frequentare nosocomi o cliniche, anche se dal dentista quando capita ci vado volentieri.

Attualmente sono domiciliato in provincia di Pisa, ho trovato qualche indirizzo di Vostri colleghi a cui potermi rivolgere, ma a fronte di miei contatti via web, ancora da loro non ho ricevuto replica alcuna.

Io ritengo ci siano molteplici fattori che vadano ad influire negativamente, ma anche quando sono molto coinvolto, sento che manca proprio una certa forza.

Tempo addietro, si parla di quasi otto anni addietro, il mio allora medico di base, senza mezze misure mi disse di provare con mezza dose di Tadalafil, ma a me già all' epoca parve come una scorciatoia poco risolutiva.

Indubbiamente la prossima mossa dovrà essere quella di sottopormi ad una visita, come preventivato.

A vostro avviso, potrebbe esserci una correlazione tra il varicocele citato ed uno scarso afflusso sanguigno nei corpi cavernosi ? Magari devia tutto da una parte e non va dove dovrebbe...ipotesi mia.

Ancora grazie a chi ha risposto e risponderà, buona giornata a tutti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Difficilmente un varicocele scatena anche una problema sulla vascolarizzazione del pene.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno ancora; è prevista anche per quest' anno la settimana gratuita di prevenzione andrologica e se sì, quando ?
Grazie, a risentirci.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Non è ancora stata stabilita anche causa questa pandemia da COVID-19.

Si tenga aggiornato tramite i normali mezzi di informazione.
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