Cialis e neuropatia ottica ischemica
Buonasera,
ho 45 anni e soffro di DE fin da quando ero molto giovane (poco più di 20 anni).
Godo di buona salute (almeno quella; -), pratico regolarmente sport (corsa), non fumo, bevo qualche bicchiere di vino nel fine settimana, ho le analisi del sangue con parametri nella norma (colesterolo, glicemia...) se si eccettua un livello un po' basso di testosterone.
Sono magro.
Ho una relazione stabile con una donna da diverso tempo e sto cercando di ritrovare una soddisfacente intimità di coppia dopo alcuni anni in cui avevo stupidamente trascurato quest'aspetto della relazione per i problemi di cui sopra.
Non ho difficoltà ad avere erezioni, che sono anzi quasi "istantanee", ma il mantenimento delle stesse è tutt'altra faccenda: dopo un paio di minuti, forse meno, il mio pene perde il 30, 40% della sua rigidità.
Spesso non riesco a terminare il rapporto; altre sì ma con un pene semi-flaccido, per così dire... comunque mai al 100% delle potenzialità (se vogliamo chiamarle così).
Così ho deciso di farmi seguire da un andrologo che mi ha consigliato Cialis 10mg che ho assunto per alcuni fine settimana: con una cpr al bisogno, di solito il venerdì, traevo benefici per diversi giorni, diciamo quasi fino a lunedì sera.
Soggettivamente potrei definire il livello di aiuto del farmaco da buono a discreto; tutto sommato ero abbastanza soddisfatto.
Assumevo inoltre due volte a settimana L-Arginina e ho provato di mia volontà Maca in compresse.
Purtroppo leggendo con maggiore attenzione il libretto del farmaco (Cialis originale) e cercando successivamente su internet, sono venuto a conoscenza della possibilità, probabilmente remota, dell'effetto collaterale più devastante e terribile che il farmaco possa provocare: neuropatia ottica ischemica, in sostanza cecità (ci sono stati diversi casi nel mondo).
Volevo chiedere, visto che sul sito le notizie sono ferme a parecchi anni fa, se ci sono novità al riguardo, se esiste cioè una correlazione causale tra impiego del farmaco e cecità, se ciò si verifica esclusivamente in persone con un quadro clinico generale di salute problematica (ipertensione, diabete, fumo, ipercolesterolemia ecc...) o se comunque si tratta di una terrificante roulette russa di cui noi sfortunati consumatori dovremmo in qualche modo tener sempre conto.
Vi ringrazio.
ho 45 anni e soffro di DE fin da quando ero molto giovane (poco più di 20 anni).
Godo di buona salute (almeno quella; -), pratico regolarmente sport (corsa), non fumo, bevo qualche bicchiere di vino nel fine settimana, ho le analisi del sangue con parametri nella norma (colesterolo, glicemia...) se si eccettua un livello un po' basso di testosterone.
Sono magro.
Ho una relazione stabile con una donna da diverso tempo e sto cercando di ritrovare una soddisfacente intimità di coppia dopo alcuni anni in cui avevo stupidamente trascurato quest'aspetto della relazione per i problemi di cui sopra.
Non ho difficoltà ad avere erezioni, che sono anzi quasi "istantanee", ma il mantenimento delle stesse è tutt'altra faccenda: dopo un paio di minuti, forse meno, il mio pene perde il 30, 40% della sua rigidità.
Spesso non riesco a terminare il rapporto; altre sì ma con un pene semi-flaccido, per così dire... comunque mai al 100% delle potenzialità (se vogliamo chiamarle così).
Così ho deciso di farmi seguire da un andrologo che mi ha consigliato Cialis 10mg che ho assunto per alcuni fine settimana: con una cpr al bisogno, di solito il venerdì, traevo benefici per diversi giorni, diciamo quasi fino a lunedì sera.
Soggettivamente potrei definire il livello di aiuto del farmaco da buono a discreto; tutto sommato ero abbastanza soddisfatto.
Assumevo inoltre due volte a settimana L-Arginina e ho provato di mia volontà Maca in compresse.
Purtroppo leggendo con maggiore attenzione il libretto del farmaco (Cialis originale) e cercando successivamente su internet, sono venuto a conoscenza della possibilità, probabilmente remota, dell'effetto collaterale più devastante e terribile che il farmaco possa provocare: neuropatia ottica ischemica, in sostanza cecità (ci sono stati diversi casi nel mondo).
Volevo chiedere, visto che sul sito le notizie sono ferme a parecchi anni fa, se ci sono novità al riguardo, se esiste cioè una correlazione causale tra impiego del farmaco e cecità, se ciò si verifica esclusivamente in persone con un quadro clinico generale di salute problematica (ipertensione, diabete, fumo, ipercolesterolemia ecc...) o se comunque si tratta di una terrificante roulette russa di cui noi sfortunati consumatori dovremmo in qualche modo tener sempre conto.
Vi ringrazio.
[#1]
Caro Utente,allontani le paure ingiustificate provocate dal web e,periodicamente,non dimentichi di consultare uno specialista.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
grazie per la celere risposta.
Sono seguito da uno specialista andrologo che dovrò a breve rivedere per valutare l'esito dell'ecografia all'addome inferiore + testicoli congiuntamente alle analisi del sangue da effettuare per verificare il basso livello di testosterone.
Non so se mi sono preoccupato eccessivamente, però si parlava di quest'argomento anche qui su medicitalia:
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/3438-viagra-cialis-levitra-correlazione-con-la-perdita-improvvisa-della-vista.html
Precedentemente avevo trovato questo sconcertante articolo sul web, abbastanza datato per la verità:
http://www.italiasalute.it/7140/Rischio-cecit%C3%A0-con-Viagra-Cialis-e-Levitra-.html
per cui avevo deciso di iscrivermi e chiedere direttamente a voi specialisti qualora fossero emerse novità al riguardo.
Il bugiardino del Cialis riporta tra gli effetti collaterali anche quello della neuropatia ottica ischemica, introdotto credo strada facendo visti i casi a dir poco clamorosi, anche se trascurabili numericamente viste le tonnellate di farmaco vendute ogni anno, che sono passati agli "onori" delle cronache.
La possibilità, seppur remota, di perdere la vista in modo permanente non è cosa da prendere alla leggere e c'è poca chiarezza sulla questione, mi pare.
Volevo precisare che la mia DE pare dovuta a fuga venosa.
Buona serata.
grazie per la celere risposta.
Sono seguito da uno specialista andrologo che dovrò a breve rivedere per valutare l'esito dell'ecografia all'addome inferiore + testicoli congiuntamente alle analisi del sangue da effettuare per verificare il basso livello di testosterone.
Non so se mi sono preoccupato eccessivamente, però si parlava di quest'argomento anche qui su medicitalia:
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/3438-viagra-cialis-levitra-correlazione-con-la-perdita-improvvisa-della-vista.html
Precedentemente avevo trovato questo sconcertante articolo sul web, abbastanza datato per la verità:
http://www.italiasalute.it/7140/Rischio-cecit%C3%A0-con-Viagra-Cialis-e-Levitra-.html
per cui avevo deciso di iscrivermi e chiedere direttamente a voi specialisti qualora fossero emerse novità al riguardo.
Il bugiardino del Cialis riporta tra gli effetti collaterali anche quello della neuropatia ottica ischemica, introdotto credo strada facendo visti i casi a dir poco clamorosi, anche se trascurabili numericamente viste le tonnellate di farmaco vendute ogni anno, che sono passati agli "onori" delle cronache.
La possibilità, seppur remota, di perdere la vista in modo permanente non è cosa da prendere alla leggere e c'è poca chiarezza sulla questione, mi pare.
Volevo precisare che la mia DE pare dovuta a fuga venosa.
Buona serata.
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
torno a scrivere per un chiarimento.
Ho letto che non si dovrebbero assumere nitrati con Tadalafil.
Non so che tipo di farmaci li contengano però.
Insieme a Cialis 10mg assumevo (in realtà continuo a farlo anche ora) anche L-arginina, prescrittami dall'andrologo: spero sia un'interazione potenzialmente non pericolosa; al tempo ero meno informato e non ho chiesto spiegazioni al riguardo.
Comunque nel mio intervento mi sono dimenticato di scrivere che da poco integro, dopo la sospensione del farmaco e di mia iniziativa, oltre a Maca, anche Muira Puama ed Epimedium, prodotti naturali (forse poco più che rinvigorenti) che immagino non abbiano la potenza dei farmaci.
Noto però una sferzata di energià in più...
L'Epimedium "mimerebbe" il meccanismo degli IPDE5 (cosa peraltro da dimostrare scientificamente).
Mi attengo scrupolosamente alle dosi consigliate.
E' possibile continuarne l'assunzione anche in concomitanza con Cialis?
Grazie.
torno a scrivere per un chiarimento.
Ho letto che non si dovrebbero assumere nitrati con Tadalafil.
Non so che tipo di farmaci li contengano però.
Insieme a Cialis 10mg assumevo (in realtà continuo a farlo anche ora) anche L-arginina, prescrittami dall'andrologo: spero sia un'interazione potenzialmente non pericolosa; al tempo ero meno informato e non ho chiesto spiegazioni al riguardo.
Comunque nel mio intervento mi sono dimenticato di scrivere che da poco integro, dopo la sospensione del farmaco e di mia iniziativa, oltre a Maca, anche Muira Puama ed Epimedium, prodotti naturali (forse poco più che rinvigorenti) che immagino non abbiano la potenza dei farmaci.
Noto però una sferzata di energià in più...
L'Epimedium "mimerebbe" il meccanismo degli IPDE5 (cosa peraltro da dimostrare scientificamente).
Mi attengo scrupolosamente alle dosi consigliate.
E' possibile continuarne l'assunzione anche in concomitanza con Cialis?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 04/05/2020.
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