Spermatorrea occasionale, erezione poco duratura e dolori pelvici sporadici: devo preoccuparmi?
Salve a tutti.
Da alcune settimane ho notato una cosa che mi preoccupa non poco: durante la defecazione, seppur solo in caso di sforzo intenso, ho notato modeste fuoriuscite di sperma.
Oltre a questo, sporadicamente sento dei dolori non eccessivi nella zona pelvica, soprattutto quando sono seduto e sento come se ci fosse qualcosa, o urina o sperma, costantemente "trattenuto" in piccole quantità.
Ho una storia di masturbazione abbastanza particolare: svolta con estrema frequenza per anni fino a un paio di mesi fa, quando preoccupato dall'eccessiva frequenza ho deciso di smettere salvo rari casi, attualmente ad esempio mi astengo da un mesetto circa.
Questo può aver favorito l'insorgenza di problemi alla prostata?
In ogni caso questa cosa mi fa riflettere anche riguardo la mia "storia" erettile: da diverso tempo noto un'erezione molto meno duratura, pensavo fosse dovuto alla masturbazione quasi compulsiva ma questi sintomi mi hanno dato da riflettere su come potrebbe esserci qualche problema prostatico alla base.
E' possibile che anche una piccola infiammazione possa intervenire in maniera sensibile sul meccanismo erettile?
In ogni caso alla luce di questa complessa problematica, come dovrei muovermi?
Soprattutto in questo periodo di emergenza
Da alcune settimane ho notato una cosa che mi preoccupa non poco: durante la defecazione, seppur solo in caso di sforzo intenso, ho notato modeste fuoriuscite di sperma.
Oltre a questo, sporadicamente sento dei dolori non eccessivi nella zona pelvica, soprattutto quando sono seduto e sento come se ci fosse qualcosa, o urina o sperma, costantemente "trattenuto" in piccole quantità.
Ho una storia di masturbazione abbastanza particolare: svolta con estrema frequenza per anni fino a un paio di mesi fa, quando preoccupato dall'eccessiva frequenza ho deciso di smettere salvo rari casi, attualmente ad esempio mi astengo da un mesetto circa.
Questo può aver favorito l'insorgenza di problemi alla prostata?
In ogni caso questa cosa mi fa riflettere anche riguardo la mia "storia" erettile: da diverso tempo noto un'erezione molto meno duratura, pensavo fosse dovuto alla masturbazione quasi compulsiva ma questi sintomi mi hanno dato da riflettere su come potrebbe esserci qualche problema prostatico alla base.
E' possibile che anche una piccola infiammazione possa intervenire in maniera sensibile sul meccanismo erettile?
In ogni caso alla luce di questa complessa problematica, come dovrei muovermi?
Soprattutto in questo periodo di emergenza
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caro lettore
cercare di curarsi da solo è abbastanza positivo ma in certe situazioni bisogna affidarsi ai medici
senta uno specialista urologo o andrologo
cordiali saluti
cercare di curarsi da solo è abbastanza positivo ma in certe situazioni bisogna affidarsi ai medici
senta uno specialista urologo o andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 27/04/2020.
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