Perdita erezione
Ho 18 anni e ho la fidanzata (anche lei di 18 anni) da circa 9 mesi.
Premetto che lei mi piace tantissimo e mi fa eccirare molto.
Durante la masturbazione ho sempre il pene durissimo e fin lì nessun problema, ci eccitiamo tantissimo tutti e due.
Prima della quarantena abbiamo provato ad avere il primo rapporto sessuale (la prima volta per entrambi), ma è andata malissimo.
Ci siamo spogliati ed io ero molto agitato.
Ho messo il preservativo ma il pene si è ammosciato.
Mentre lo mettevo tremavo come una foglia.
Quindi sono quasi sicuro che la causa della perdita di erezione sia l'ansia da prestazione.
Abbiamo fatto passare 2 ore e ci abbiamo riprovato.
Mentre ci "toccavamo" e facevamo le "coccole" avevo una forte erezione.
Poi quando ci siamo spogliato per riprovarci ero di nuovo agitato e nuovamente si è ammosciato.
Lei è stata molto comprensiva nei miei confronti e mi ha confortato dicendo che non è questo che fa la differenza in un rapporto, però io ho davvero voglia di fare l'amore con lei perché mi piace tantissimo.
Finita la quarantena ci rivedremo e ho paura che riaccada di nuovo.
Di non riuscire di nuovo ad avere il pene abbastanza rigido per la penetrazione.
Cosa dovrei fare?
Vorrei evitare di mettere in mezzo psicologi perché significherebbe parlarne con i miei genitori.
Premetto che lei mi piace tantissimo e mi fa eccirare molto.
Durante la masturbazione ho sempre il pene durissimo e fin lì nessun problema, ci eccitiamo tantissimo tutti e due.
Prima della quarantena abbiamo provato ad avere il primo rapporto sessuale (la prima volta per entrambi), ma è andata malissimo.
Ci siamo spogliati ed io ero molto agitato.
Ho messo il preservativo ma il pene si è ammosciato.
Mentre lo mettevo tremavo come una foglia.
Quindi sono quasi sicuro che la causa della perdita di erezione sia l'ansia da prestazione.
Abbiamo fatto passare 2 ore e ci abbiamo riprovato.
Mentre ci "toccavamo" e facevamo le "coccole" avevo una forte erezione.
Poi quando ci siamo spogliato per riprovarci ero di nuovo agitato e nuovamente si è ammosciato.
Lei è stata molto comprensiva nei miei confronti e mi ha confortato dicendo che non è questo che fa la differenza in un rapporto, però io ho davvero voglia di fare l'amore con lei perché mi piace tantissimo.
Finita la quarantena ci rivedremo e ho paura che riaccada di nuovo.
Di non riuscire di nuovo ad avere il pene abbastanza rigido per la penetrazione.
Cosa dovrei fare?
Vorrei evitare di mettere in mezzo psicologi perché significherebbe parlarne con i miei genitori.
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Caro Utente,alle mie latitudini si dice che "non si nasce imparati" e,nel caso vostro,il detto riguarda entrambi i partners. Sottolineo,inoltre,che sesso non va identificato con la sole penetrazione,bensì innanzitutto con i preliminari che,come ci trsmette,vanno molto bene.Siete molto giovani e la "comprensione" deve essere reciproca.Infine,spesso il profilattico penalizza il coito.Continuate a giocare con il sesso e vedrà che,con un pò di pazienza,imparerete a conoscervi in maniera sempre più approfondita...Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 26/04/2020.
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