Possibile disfunzione erettile
Buonasera,
Vi scrivo per un parere riguardo una possibile disfunzione erettile improvvisa.
Sono un ragazzo di 28 anni, soffro di fimosi mai visistata ne operata e ho un pene abbastanza piccolo ma nonostante ciò non mi impedisce di avere rapporti sessuali con la mia compagna.
Anzi, i rapporti non sono mai stati un problema a causa della mia eccitazione praticamente continua, ad ogni stimolo, anche non sessuale, riuscendo a mantenere il pene eretto anche in situazioni di disagio o scomode.
Fatta questa premessa, in questo periodo di isolamento sociale mi sono dovuto separare necessariamente dalla mia compagna, non vivendo ancora insieme, e abbiamo avuto seri problemi di coppia (non inerenti alla quarantena) tanto da arrivare quasi a lasciarci.
Siamo riusciti tuttavia a ritrovarci ed essere affiatati più di prima, grazie e soprattutto ad una ritrovata intesa sessuale che ci promettiamo di attuare appena potremo rivederci.
Da qualche giorno, tuttavia, noto un blocco alle erezioni.
Non mi stimola quasi più nulla, non riesco ad avere un'erezione totale e quando ci riesco la mantengo difficilmente.
Riesco ad eiaculare ed eccitarmi ma stimolandomi fortemente, non come prima.
Aggiungo che sono una persona molto ansiosa, per cui il mio primo pensiero é andato al fatto che psicologicamente questa "attesa del sesso" abbia spinto la mia psiche a creare un'ansia da prestazione che sfogo cosi.
È cosi per voi?
Grazie per le risposte
Vi scrivo per un parere riguardo una possibile disfunzione erettile improvvisa.
Sono un ragazzo di 28 anni, soffro di fimosi mai visistata ne operata e ho un pene abbastanza piccolo ma nonostante ciò non mi impedisce di avere rapporti sessuali con la mia compagna.
Anzi, i rapporti non sono mai stati un problema a causa della mia eccitazione praticamente continua, ad ogni stimolo, anche non sessuale, riuscendo a mantenere il pene eretto anche in situazioni di disagio o scomode.
Fatta questa premessa, in questo periodo di isolamento sociale mi sono dovuto separare necessariamente dalla mia compagna, non vivendo ancora insieme, e abbiamo avuto seri problemi di coppia (non inerenti alla quarantena) tanto da arrivare quasi a lasciarci.
Siamo riusciti tuttavia a ritrovarci ed essere affiatati più di prima, grazie e soprattutto ad una ritrovata intesa sessuale che ci promettiamo di attuare appena potremo rivederci.
Da qualche giorno, tuttavia, noto un blocco alle erezioni.
Non mi stimola quasi più nulla, non riesco ad avere un'erezione totale e quando ci riesco la mantengo difficilmente.
Riesco ad eiaculare ed eccitarmi ma stimolandomi fortemente, non come prima.
Aggiungo che sono una persona molto ansiosa, per cui il mio primo pensiero é andato al fatto che psicologicamente questa "attesa del sesso" abbia spinto la mia psiche a creare un'ansia da prestazione che sfogo cosi.
È cosi per voi?
Grazie per le risposte
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Caro Utente,va da se che la lontananza e la non convivenza possa più facilmente favorire un'ansia da prestazione che,fatalmente,penalizzi la "resa sessuale".A prescindere,dagli aspetti logistici e comportamentali,la riduzione del peso diventa un fattore centrale per il ripristino ed il mantenimento del benessere sessuale.Consulti uno specialista reale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 869 visite dal 25/04/2020.
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