Balanopostite ai tempi del covid-19, cosa fare?

Buonasera a tutti.
E' da circa un mese che percepisco un fastidio al pene.
Tutto e' iniziato con una semplice difficolta' nello scoprire il glandle (risultava come appicicoso) ma priva di dolore.
Con il tempo pero' a questa difficolta' si e' aggiunto un continuo senso di bruciore (anche quando non urino).
A livello estetico si notato degli arrossamenti e un relativo gonfiore nella zona circostante al meato urinario e nel frenulo.
Fatico ad individuare una possibile causa del problema: un paio di mesi fa ho dovuto fare un esame urodinamico invasivo, non so se ci possa essere un collegamento con cio'.
In ogni caso vi scrivo in quanto mi trovo in difficolta': con le attuali restrinzioni covid-19 non ho la possibilita' di farmi visitare direttamente da uno specialista o eseguire altri tipi di test/analisi.
Ho gia' provato con rimedi casalinghi (tea tree, lavaggi con camomilla/bicarbonato) e sotto consiglio del mio medico di base ho anche provato con il gentalyn beta ma il problema non si e' risolto.
Vi scrivo in quanto noto che il problema peggiora giorno dopo giorno e non saprei davvero cosa fare o a chi rivolgermi.
Non vorrei mai che con il tempo la situazione si aggravasse troppo.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilita'.
Buona serata.