Alternative alla circoncisione, fimosi da adulto
Buongiorno,
Ho 31 anni e convivo da anni con una fimosi serrata.
Aldilà delle scomodità dovute alle maggiori attenzioni da prestare nella cura dell'igiene intima ho sempre avuto una vita sessuale più che soddisfacente sia sul piano dei rapporti penetrativi che nella masturbazione.
Non provando assolutamente dolore ho deciso di non sottopormi ad intervento chirurgico. Premetto, ormai anni fa, di essere riuscito anche temporaneamente a riacquistare elasticità tramite stretching meccanico, riuscendo anche a scoprire il glande col pene flaccido e scoprendolo incredibilmente sensibile.
Negli scorsi giorni, forse a causa del cambiamento di abitudini legato al lockdown l'anello fimotico si é rapidamente ristretto ed ora ha un diametro di circa 6/8mm.
Questo fa sì che mi sia molto più difficile effettuare la routine di pulizia a cui ero abituato.
Mi sono rassegnato a dover sottopormi ad una qualche forma di intervento chirurgico, ma sono molto spaventato dall'inevitabile perdita di sensibilità nel glande.
Questa mi era stata presentata anche anni fa come il grande vantaggio di questa procedura, ma io non ho assolutamente problemi di eiaculazione precoce, anzi.
Per questo motivo ho molta paura che questo porti a delle disfunzioni nella mia vita sessuale, riducendo l'intensità degli orgasmi, complicando la masturbazione e rendendo più difficili avere erezioni dopo il primo rapporto, allungando i tempi per raggiungere l'orgasmo.
Ho letto vari studi sulla correlazione fra disfunzione erettile, soddisfazione sessuale e circoncisione che non sembrerebbero dimostrare grandi differenze fra circoncisi e non.
Questa letterarura però non si riferisce a cambiamenti nei circoncisi in età adulta ma solo alla percezione di generici individui circoncisi e non, magari siete in grado di smentirmi.
Nel frattempo ho ricercato esperienze personali di circoncisi in età adulta su vari forum anglosassoni e mi si é presentato un quadro di grande insoddisfazione rispetto all'intervento.
Anche su questa piattaforma in diversi si sono lamentati di una decisiva perdita di sensibilità.
Detto questo volevo sapere se ci fossero state delle possibilità rispetto alla salvaguardia del prepuzio, a suo tempo (più di dieci anni fa) mi erano state sconsigliate forme di chirurgia plastica a causa della possibilità di recidive, magari nel frattempo la situazione é cambiata.
Sono molto spaventato da questo intervento e credo che possa avere delle ricadute psicologiche importanti su di me, sarebbe importante avere delle rassicurazioni.
Vi ringrazio in anticipo.
Ho 31 anni e convivo da anni con una fimosi serrata.
Aldilà delle scomodità dovute alle maggiori attenzioni da prestare nella cura dell'igiene intima ho sempre avuto una vita sessuale più che soddisfacente sia sul piano dei rapporti penetrativi che nella masturbazione.
Non provando assolutamente dolore ho deciso di non sottopormi ad intervento chirurgico. Premetto, ormai anni fa, di essere riuscito anche temporaneamente a riacquistare elasticità tramite stretching meccanico, riuscendo anche a scoprire il glande col pene flaccido e scoprendolo incredibilmente sensibile.
Negli scorsi giorni, forse a causa del cambiamento di abitudini legato al lockdown l'anello fimotico si é rapidamente ristretto ed ora ha un diametro di circa 6/8mm.
Questo fa sì che mi sia molto più difficile effettuare la routine di pulizia a cui ero abituato.
Mi sono rassegnato a dover sottopormi ad una qualche forma di intervento chirurgico, ma sono molto spaventato dall'inevitabile perdita di sensibilità nel glande.
Questa mi era stata presentata anche anni fa come il grande vantaggio di questa procedura, ma io non ho assolutamente problemi di eiaculazione precoce, anzi.
Per questo motivo ho molta paura che questo porti a delle disfunzioni nella mia vita sessuale, riducendo l'intensità degli orgasmi, complicando la masturbazione e rendendo più difficili avere erezioni dopo il primo rapporto, allungando i tempi per raggiungere l'orgasmo.
Ho letto vari studi sulla correlazione fra disfunzione erettile, soddisfazione sessuale e circoncisione che non sembrerebbero dimostrare grandi differenze fra circoncisi e non.
Questa letterarura però non si riferisce a cambiamenti nei circoncisi in età adulta ma solo alla percezione di generici individui circoncisi e non, magari siete in grado di smentirmi.
Nel frattempo ho ricercato esperienze personali di circoncisi in età adulta su vari forum anglosassoni e mi si é presentato un quadro di grande insoddisfazione rispetto all'intervento.
Anche su questa piattaforma in diversi si sono lamentati di una decisiva perdita di sensibilità.
Detto questo volevo sapere se ci fossero state delle possibilità rispetto alla salvaguardia del prepuzio, a suo tempo (più di dieci anni fa) mi erano state sconsigliate forme di chirurgia plastica a causa della possibilità di recidive, magari nel frattempo la situazione é cambiata.
Sono molto spaventato da questo intervento e credo che possa avere delle ricadute psicologiche importanti su di me, sarebbe importante avere delle rassicurazioni.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
caro lettore
ci sono molte procedure chirurgiche che possono eliminare il restringimento fimotico del prepuzio anche senza dover effettuare una circoncisione
ne parli con il suo specialista
cordiali saluti
ci sono molte procedure chirurgiche che possono eliminare il restringimento fimotico del prepuzio anche senza dover effettuare una circoncisione
ne parli con il suo specialista
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 19/04/2020.
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