Tumore del pene
Gentili dottori.
La mia è solo una curiosità e una specie di riflessione su una probabile diagnosi.
Un tumore del pene, leggendo sul web, è causato anche da scarsa igiene intima.
Ma è causato da scarsa igiene intima direttamente (cioè che è un fattore di rischio vero e proprio) o indirettamente (cioè che causa infezioni o malattie che se non curate possono causarlo)?
In più è possibile sviluppare un simile tumore in età pediatrica adolescenziale per questo fattore di rischio senza avere mai fumato o avere avuto rapporti sessuali?
Grazie per la disponibilità.
La mia è solo una curiosità e una specie di riflessione su una probabile diagnosi.
Un tumore del pene, leggendo sul web, è causato anche da scarsa igiene intima.
Ma è causato da scarsa igiene intima direttamente (cioè che è un fattore di rischio vero e proprio) o indirettamente (cioè che causa infezioni o malattie che se non curate possono causarlo)?
In più è possibile sviluppare un simile tumore in età pediatrica adolescenziale per questo fattore di rischio senza avere mai fumato o avere avuto rapporti sessuali?
Grazie per la disponibilità.
[#1]
gentile lettore,
all’ultimo quesito possiamo risponderle che molto difficile "sviluppare un simile tumore in età pediatrica adolescenziale... .
Se desidera avere poi più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2139-il-tumore-del-pene-cosa-fare.html
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
all’ultimo quesito possiamo risponderle che molto difficile "sviluppare un simile tumore in età pediatrica adolescenziale... .
Se desidera avere poi più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2139-il-tumore-del-pene-cosa-fare.html
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Utente
Allora. L'adolescente in questione sono io. Ho il glande coperto e riesco a scoprirlo solo fino a metà. Sono stato per due interi anni a masturbarmi quotidianamente senza mai pulirmi o lavarmi perché avevo il glande ipersensibile. Ho incominciato a scoprirlo dal 31 di gennaio e a pulirlo. Ho la corona del glande bluastra quando non la lavo o non lo scopro. Quando lo lavo queste lesioni scompaiono o si schiariscono completamente. Ho papule perlacee peninee che però non provocano né dolore né sangue né dolore e prurito. C'è però un'area di papule cresciute sul glande con rughe che spesso fanno arrossare quest'area. I lati del glande sono grigiastri ma durante la pulizia con l'acqua diventano rosa pelle. Però, se lo scopro tante volte o lo tengo scoperto a lungo, l'intero glande diventa secco e tutto rugoso come una spugna e la corona è blu chiara. Questa corona in realtà diventa viola durante e dopo la pulizia. Il foglietto, il prepuzio non hanno lesioni particolari. Solo che spesso si arrossano molto e poi c'è una parte che diventa rosa pelle. Secondo lei che cos'è? Può essere un tumore in età pediatrica? Grazie di nuovo per la disponibilità.
[#4]
Gentile lettore,
non faccia autodiagnosi azzardate e, vista la sua "giovane" età, come spesso ripeto da questo sito: non perda altro tempo in internet e approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo o la sua ginecologa.
Un cordiale saluto.
non faccia autodiagnosi azzardate e, vista la sua "giovane" età, come spesso ripeto da questo sito: non perda altro tempo in internet e approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo o la sua ginecologa.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 17/04/2020.
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