Dolore ai reni fastidioso e costante, a un fianco e a un testicolo. dubbi sulla diagnosi
Buongiorno dottori,
Circa sette mesi fa ho iniziato ad avere dolore a un testicolo e ad avere spesso lo stimolo di urinare nonostante la difficoltà a iniziare la minzione.
Ho trascurato questo problema fino a tre mesi fa, quando ho iniziato a sentire un leggero dolore ai reni e al fianco sinistro, costante e fastidioso, che si accentua a dopo il lavoro.
Una sera ho accusato dei dolori al basso ventre e sono andato al pronto soccorso,
dopo aver effettuato le analisi del sangue e l'ecografia, l'urologo ha stabilito la seguente diagnosi:
"lombalgia sx con irradiazione anteriore.
E.
O.
Addome con modesta dolorabilità in fis.
Non idronefrosi.
"
Mi sono stati prescritti i seguenti farmaci:
Peptazol, deflan, omnic, toradol.
Mi è stata prescritta una tc addome sine m.
d.
c.
, analisi sangue e urine con quesito diagnostico: sospetta ureterolitiasi?
Il risultato della tc è il seguente ma non posso farlo vedere a nessun medico per via dell'epidemia coronavirus:
In merito al quesito diagnostico si osservano piccole Formazioni litiasiche bilateralmente con maggior prevalenza a carico della pelvi del rene Ds in assenza di evidenti segni di ectasia delle vie urinarie.
Non sembrano osservarsi formazioni litiasiche lungo il decorso degli ureteri.
Vescica distesa apparentemente a pareti regolari.
Limitatamente alle sole scansioni di base non si osservano alterazioni TD metriche focali sospette a carico del fegato, surreni, del pancreas e della milza.
Linfoadenopatie subcentimetriche si segnalano in sede paraorto cavale.
Colecisti distesa apparentemente a pareti regolari e contenuto alitiasico.
Non raccolte fluide libere in addome.
Ora vorrei che l'urologo vedesse la mia situazione ma nessuno in questo periodo difficile è disposto a visitarmi e i miei dolori si fanno sempre più sentire in maniera dolorosa e quasi persistente nonostante la terapia farmacologica.
Sono molto preoccupato anche perché non riesco a svolgere il mio lavoro in piedi perché i dolori si accentuano.
Nella mia famiglia mio nonno ha avuto un tumore alla prostata.
Voi cosa ne pensate e cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
Phil
Circa sette mesi fa ho iniziato ad avere dolore a un testicolo e ad avere spesso lo stimolo di urinare nonostante la difficoltà a iniziare la minzione.
Ho trascurato questo problema fino a tre mesi fa, quando ho iniziato a sentire un leggero dolore ai reni e al fianco sinistro, costante e fastidioso, che si accentua a dopo il lavoro.
Una sera ho accusato dei dolori al basso ventre e sono andato al pronto soccorso,
dopo aver effettuato le analisi del sangue e l'ecografia, l'urologo ha stabilito la seguente diagnosi:
"lombalgia sx con irradiazione anteriore.
E.
O.
Addome con modesta dolorabilità in fis.
Non idronefrosi.
"
Mi sono stati prescritti i seguenti farmaci:
Peptazol, deflan, omnic, toradol.
Mi è stata prescritta una tc addome sine m.
d.
c.
, analisi sangue e urine con quesito diagnostico: sospetta ureterolitiasi?
Il risultato della tc è il seguente ma non posso farlo vedere a nessun medico per via dell'epidemia coronavirus:
In merito al quesito diagnostico si osservano piccole Formazioni litiasiche bilateralmente con maggior prevalenza a carico della pelvi del rene Ds in assenza di evidenti segni di ectasia delle vie urinarie.
Non sembrano osservarsi formazioni litiasiche lungo il decorso degli ureteri.
Vescica distesa apparentemente a pareti regolari.
Limitatamente alle sole scansioni di base non si osservano alterazioni TD metriche focali sospette a carico del fegato, surreni, del pancreas e della milza.
Linfoadenopatie subcentimetriche si segnalano in sede paraorto cavale.
Colecisti distesa apparentemente a pareti regolari e contenuto alitiasico.
Non raccolte fluide libere in addome.
Ora vorrei che l'urologo vedesse la mia situazione ma nessuno in questo periodo difficile è disposto a visitarmi e i miei dolori si fanno sempre più sentire in maniera dolorosa e quasi persistente nonostante la terapia farmacologica.
Sono molto preoccupato anche perché non riesco a svolgere il mio lavoro in piedi perché i dolori si accentuano.
Nella mia famiglia mio nonno ha avuto un tumore alla prostata.
Voi cosa ne pensate e cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
Phil
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Caro Utente,la presenza di microlitiasi giustifica la sintomatologia trasmessa.Continui la terapia e ad essere seguito da uno specialista reale e non virtuale.Il web oltre non puo' andare.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 11/04/2020.
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