Plaunac influisce sulla erezione?
salve,
a causa di una pressione elevata che perdurava da diversi mesi (160/90) mi è stato prescritto il plaunac 20 mg 1cp/die.
devo dire che dopo una decina di giorni i valori sono tornati stabilmente nella normalità (15/75).
tuttavia è da un po di tempo - circa 15 gg - che durante i rapporti con la mia compagna con riesco a mantenere una erezione stabile, pur desiderando di avere un rapporto.
,
in sostanza, superata una prima fase di eccitazione, durante il rapporto non riesco a mantenere una erezione soddisfacente a completare lo stesso, con chiari problemi di soddisfacimento.
atteso che ho 49 anni, fisico regolare, senza alcuna patologia e senza assumere fumo, alcool... mi chiedo se questi probelmi nel manterele le erezioni possano dipendere dall'assunzione del citato farmaco o se, diversamnete, mi consigliate altro, ad es.
una visita dall'andrologo.
fatemi saper, grazie
a causa di una pressione elevata che perdurava da diversi mesi (160/90) mi è stato prescritto il plaunac 20 mg 1cp/die.
devo dire che dopo una decina di giorni i valori sono tornati stabilmente nella normalità (15/75).
tuttavia è da un po di tempo - circa 15 gg - che durante i rapporti con la mia compagna con riesco a mantenere una erezione stabile, pur desiderando di avere un rapporto.
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in sostanza, superata una prima fase di eccitazione, durante il rapporto non riesco a mantenere una erezione soddisfacente a completare lo stesso, con chiari problemi di soddisfacimento.
atteso che ho 49 anni, fisico regolare, senza alcuna patologia e senza assumere fumo, alcool... mi chiedo se questi probelmi nel manterele le erezioni possano dipendere dall'assunzione del citato farmaco o se, diversamnete, mi consigliate altro, ad es.
una visita dall'andrologo.
fatemi saper, grazie
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Caro Utente,il problema non e' nella terapia,bensi' nella malattia che la determina la prescrizione.Un esperto andrologo,ponendo una diagnosi che valuti il quadro vascolare,ormonale e prostatico,unito alla anamnesi ed all'esame obiettivo,puo' offrire all'internista ottimi spunti per modificare,eventualmente la terapia e ristabilire un quadro di benessere sessuale.Solo in un secondo momento si potra' valutare l'impegno psicologico,sempre presente nella disfunzione erettile.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.3k visite dal 11/04/2020.
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