Fastidio inguine e risalita testicolo
salve,
so che questo è un argometo già trattato in altri post che ho letto accuratamente ma ho urgenza di fare alcune domande a cui sicuramente il mio medico generico non saprà rispondere con obbiettività conoscendomi (sono leggermente ipocondriaco).
sono un ragazzo di 20 anni e domenica 22 marzo mi sono accorto per puro caso, stando steso sul divano con le gambe alzate sullo schienale, che il testicolo destro mi era salito all'altezza del pube (esattamente vicino all'attaccatura del pene al bacino); immediatamente alzandomi di scatto e con un movimento, che esce automatico penso a chi si trovi nelle mie condizioni, spingendo lievemente verso il basso il testicolo è ritornato immediamente al suo posto nella sacca scrotale.
premettendo che non ho sentito alcuno dolore ne prima ne dopo la salita e la relativa discesa del testicolo, ho notato dopo qualche ora un leggero fastidio all'inguine lato destro che mi sta preoccupando visto che oggi è ancora presente; è un fastidio più che un dolore, è quello classico che si sente post leggero trauma ai testicoli..tipo pallonata o calcio...ed è intermittente fortunatamente, dura qualche ora, forse dipeso dalla mia posizione, spesso seduto provo fastdio.
ho avuto nei gironi successivi e la notte dell'accaduto rapporti sessuali e pare che non ho riscontrato nessun prolbema, tranne forse come l'impressione che il testicolo non si sia riposizionato nel mondo esatto, lo vedo come diverso,come se avesse perso stabilità, e poi la sacca strotale spesso tende a raggrupparsi come quando succede a contatto cn il freddo o durante la fase di erezione del pene; cosa che di solito non capitava, se non nei casi citati, anzi ho sempre notato il contrario (nn vorrei essere volgare ma non so come dirlo, ma ho sempre avuto la sacca scrotale molto "rilassata" di conformazione personale!!)..ma essendo un soggetto ipocondriaco magari mi sto suggestionando!!
quindi dopo queste premesse vorrei chiedervi un paio di cose del tipo:
- può esserci un caso di risalita del testicolo non legato a problemi fisici...per intenderci: è possibile che non mi ritorni più perchè magari era legato alla mia posizione scomposta sul divano o mi devo preoccuapre??
- secondo voi ho bisogno di una visita dal medico generico o addirittura di uno specialista e se si sapete consigliarmi qualche collega scrupoloso a napoli?!
- questo fastidio all'inguine è risolvibile con qualche medicinale?
non capisco se devo preoccuparmi o meno..ultimamente ho avuto diversi problemi fisici, nulla di grave per fortuna ma molto scoccianti...e vorrei evitare altri contorlli.
non so se vi è utile ma nel maggio scoroso ho effettuato una ecografia a testicoli, vescica e prostata e pareva tutto nella norma...
vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo e mi scuso se sono stato prolisso ma penso che cosi riuscirete a farvi un quadro più chiaro
distinti saluti
so che questo è un argometo già trattato in altri post che ho letto accuratamente ma ho urgenza di fare alcune domande a cui sicuramente il mio medico generico non saprà rispondere con obbiettività conoscendomi (sono leggermente ipocondriaco).
sono un ragazzo di 20 anni e domenica 22 marzo mi sono accorto per puro caso, stando steso sul divano con le gambe alzate sullo schienale, che il testicolo destro mi era salito all'altezza del pube (esattamente vicino all'attaccatura del pene al bacino); immediatamente alzandomi di scatto e con un movimento, che esce automatico penso a chi si trovi nelle mie condizioni, spingendo lievemente verso il basso il testicolo è ritornato immediamente al suo posto nella sacca scrotale.
premettendo che non ho sentito alcuno dolore ne prima ne dopo la salita e la relativa discesa del testicolo, ho notato dopo qualche ora un leggero fastidio all'inguine lato destro che mi sta preoccupando visto che oggi è ancora presente; è un fastidio più che un dolore, è quello classico che si sente post leggero trauma ai testicoli..tipo pallonata o calcio...ed è intermittente fortunatamente, dura qualche ora, forse dipeso dalla mia posizione, spesso seduto provo fastdio.
ho avuto nei gironi successivi e la notte dell'accaduto rapporti sessuali e pare che non ho riscontrato nessun prolbema, tranne forse come l'impressione che il testicolo non si sia riposizionato nel mondo esatto, lo vedo come diverso,come se avesse perso stabilità, e poi la sacca strotale spesso tende a raggrupparsi come quando succede a contatto cn il freddo o durante la fase di erezione del pene; cosa che di solito non capitava, se non nei casi citati, anzi ho sempre notato il contrario (nn vorrei essere volgare ma non so come dirlo, ma ho sempre avuto la sacca scrotale molto "rilassata" di conformazione personale!!)..ma essendo un soggetto ipocondriaco magari mi sto suggestionando!!
quindi dopo queste premesse vorrei chiedervi un paio di cose del tipo:
- può esserci un caso di risalita del testicolo non legato a problemi fisici...per intenderci: è possibile che non mi ritorni più perchè magari era legato alla mia posizione scomposta sul divano o mi devo preoccuapre??
- secondo voi ho bisogno di una visita dal medico generico o addirittura di uno specialista e se si sapete consigliarmi qualche collega scrupoloso a napoli?!
- questo fastidio all'inguine è risolvibile con qualche medicinale?
non capisco se devo preoccuparmi o meno..ultimamente ho avuto diversi problemi fisici, nulla di grave per fortuna ma molto scoccianti...e vorrei evitare altri contorlli.
non so se vi è utile ma nel maggio scoroso ho effettuato una ecografia a testicoli, vescica e prostata e pareva tutto nella norma...
vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo e mi scuso se sono stato prolisso ma penso che cosi riuscirete a farvi un quadro più chiaro
distinti saluti
[#1]
Caro signore,
ipocondriaco o meno è ora di dare una controllata al suo sistema urogenitale per stabilire entità di risalita e stato di maturità. Un buon andrologo lo trova suil nostro indirizzario o su quello della società italiana di andrologia.
ipocondriaco o meno è ora di dare una controllata al suo sistema urogenitale per stabilire entità di risalita e stato di maturità. Un buon andrologo lo trova suil nostro indirizzario o su quello della società italiana di andrologia.
[#3]
Non è da sottovalutare, bisogna occuparsense senza preoccuparsi. Per maturità intendo capacità di produzione di spermatozoi, utile sarebbe spermiogramma, e dimensioni, consistenza ecc... . Tutte cose da valutare in sede di visita. Ma non si preoccupi se ne occupi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 26/03/2009.
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