Prostatite/disfunzione erettile
Salve, mi rendo conto che l'argomento è stato già trattato spesso ma avrei un paio di domande specifiche.
ho già fatto una visita urologica 10 mesi fa in cui mi è stato detto di essere soggetto a prostatite abatterica (lo spermiogramma era risultato negativo e all'esplorazione rettale ho avvertito dolore e avuto fuoriuscite di liquido prostatico)
i sintomi sono: bruciore urinando, sensazione di non svuotamento della vescica, bruciore e dolore eiaculando.
Mi hanno prescritto:
-FELDENE 20mg - una supposta al giorno 10gg sì e 10gg no (totale di 30gg)
-Cisti gelar urto - x 30gg
-forprost 400 flogo - 1 dopo cena x 30gg.
purtroppo non sono riuscito a portare a termine i 30 gg di terapia.
(Sinceramente ho smesso quando in ufficio mi sono accorto di avere i pantaloni macchiati vistosamente da perdite della supposta).
Preso dal lavoro ho procrastinato fino ad adesso.
Vorrei risolvere finalmente questo problema adesso e i miei dubbi sono i seguenti:
-Le sembra che la diagnosi sia quella giusta?
-Posso evitare di usare le supposte di feldene o magari alternarle a degli antinfiammatori per via orale nei giorni in cui sarò fuori casa?
-Ho sempre avuto difficoltà (quando più quando meno) a mantenere/avere un'erezione completa.
Ho sempre pensato che la causa fosse ansia da prestazione visto che sono una persona abbastanza ansiosa.
è probabile invece che la prostatite sia una delle cause?
-ogni tanto sento leggero dolore/fastidio al testicolo sinistro, al tatto mi sembra di sentire un'ingrossamento delle vene ma la differenza tra sinistra e destra non è così evidente.
il varicocele in questo situazione non c'entra niente?
è un discorso a parte?
-più di 5 anni fa mi hanno asportato una piccola verruca che avevo sul palato duro.
Mi era stato detto che sarebbe stata controllata per escludere il papilloma virus, ma non ho poi mai approfondito.
Che l'HPV c'entri qualcosa con questo quadro?
(a prescindere come mi consiglia di procedere a questo proposito?)
Grazie mille, spero di essere stato abbastanza chiaro.
Sono dubbi che mi porto dietro da troppo ormai.
ho già fatto una visita urologica 10 mesi fa in cui mi è stato detto di essere soggetto a prostatite abatterica (lo spermiogramma era risultato negativo e all'esplorazione rettale ho avvertito dolore e avuto fuoriuscite di liquido prostatico)
i sintomi sono: bruciore urinando, sensazione di non svuotamento della vescica, bruciore e dolore eiaculando.
Mi hanno prescritto:
-FELDENE 20mg - una supposta al giorno 10gg sì e 10gg no (totale di 30gg)
-Cisti gelar urto - x 30gg
-forprost 400 flogo - 1 dopo cena x 30gg.
purtroppo non sono riuscito a portare a termine i 30 gg di terapia.
(Sinceramente ho smesso quando in ufficio mi sono accorto di avere i pantaloni macchiati vistosamente da perdite della supposta).
Preso dal lavoro ho procrastinato fino ad adesso.
Vorrei risolvere finalmente questo problema adesso e i miei dubbi sono i seguenti:
-Le sembra che la diagnosi sia quella giusta?
-Posso evitare di usare le supposte di feldene o magari alternarle a degli antinfiammatori per via orale nei giorni in cui sarò fuori casa?
-Ho sempre avuto difficoltà (quando più quando meno) a mantenere/avere un'erezione completa.
Ho sempre pensato che la causa fosse ansia da prestazione visto che sono una persona abbastanza ansiosa.
è probabile invece che la prostatite sia una delle cause?
-ogni tanto sento leggero dolore/fastidio al testicolo sinistro, al tatto mi sembra di sentire un'ingrossamento delle vene ma la differenza tra sinistra e destra non è così evidente.
il varicocele in questo situazione non c'entra niente?
è un discorso a parte?
-più di 5 anni fa mi hanno asportato una piccola verruca che avevo sul palato duro.
Mi era stato detto che sarebbe stata controllata per escludere il papilloma virus, ma non ho poi mai approfondito.
Che l'HPV c'entri qualcosa con questo quadro?
(a prescindere come mi consiglia di procedere a questo proposito?)
Grazie mille, spero di essere stato abbastanza chiaro.
Sono dubbi che mi porto dietro da troppo ormai.
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Caro lettore
una miriade di domande da un paziente che va dal medico e non segue le terapie consigliate e non torna a successivo controllo
il web non può sostituire il medico
cordiali saluti
una miriade di domande da un paziente che va dal medico e non segue le terapie consigliate e non torna a successivo controllo
il web non può sostituire il medico
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 05/04/2020.
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