Sospetta epididimite persistente
Da circa sei mesi sto avendo numerosi problemi andrologici.
A novembre ho fatto una visita presso un andrologo per alcuni fastidi che avvertivo al perineo ed al basso ventre, il quale mi ha riscontrato un varicocele al testicolo sinistro, una piccola ernia inguinale a destra ed una leggera prostatite.
Mi ha prescritto Topster (10 giorni al mese per 3 mesi) ed Isoprost per la prostatite, riposo da attività fisica per l'ernia e per il varicocele mi ha detto che andava bene così.
Dopo il secondo ciclo di Topster, ai primi di gennaio ho iniziato ad avvertire fastidi al testicolo sinistro, come se mi tirasse e lo sentissi attaccato all'inguine finché non si è gonfiato vistosamente.
Sono stato in ospedale dove mi è stata riscontrata un'epididimite e mi è stato prescritto un antinfiammatorio, oltre che consigliato l'intervento di varicocele.
Tuttavia un medico generico di fiducia si mostrò sorpreso della cura e mi ha consigliato di aggiungere una cura antibiotica di Cefixoral all'antinfiammatorio ed un'ecografia scrotale, nonché analisi del sangue, urinocoltura e spermiocultura (tutto risultato nella norma, confermato varicocele di 1-2 grado).
Nel frattempo i fastidi sono proseguiti e quel medico mi ha fatto continuare la cura antibiotica passando allo Zitromax per 4 cicli settimanali (3 a settimana).
Alla fine i fastidi erano passati, ma a distanza di 15 giorni i fastidi sono ricominciati.
Gonfiore testicolare (alle volte noto il testicolo assottigliato ed appuntito nella parte inferiore) e disturbi all'inguine (mi sento come tirare) che si estendono fino al basso gluteo ed alla coscia posteriore.
Visto il periodo di pandemia non sto facendo alcuna visita o controllo, ma ho consultato il predetto medico che mi ha consigliato di fare un altro ciclo di Zitromax associato a Mesulid.
Non riesco a capire cosa ho in quanto dalle due ecografie che ho fatto il varicocele è risultato di tenue entità e l'epididimo appare regolare così come il resto della struttura testicolare.
Nel frattempo l'assunzione di tutte queste medicine mi sta creando problemi allo stomaco nonostante l'assunzione della protezione.
A novembre ho fatto una visita presso un andrologo per alcuni fastidi che avvertivo al perineo ed al basso ventre, il quale mi ha riscontrato un varicocele al testicolo sinistro, una piccola ernia inguinale a destra ed una leggera prostatite.
Mi ha prescritto Topster (10 giorni al mese per 3 mesi) ed Isoprost per la prostatite, riposo da attività fisica per l'ernia e per il varicocele mi ha detto che andava bene così.
Dopo il secondo ciclo di Topster, ai primi di gennaio ho iniziato ad avvertire fastidi al testicolo sinistro, come se mi tirasse e lo sentissi attaccato all'inguine finché non si è gonfiato vistosamente.
Sono stato in ospedale dove mi è stata riscontrata un'epididimite e mi è stato prescritto un antinfiammatorio, oltre che consigliato l'intervento di varicocele.
Tuttavia un medico generico di fiducia si mostrò sorpreso della cura e mi ha consigliato di aggiungere una cura antibiotica di Cefixoral all'antinfiammatorio ed un'ecografia scrotale, nonché analisi del sangue, urinocoltura e spermiocultura (tutto risultato nella norma, confermato varicocele di 1-2 grado).
Nel frattempo i fastidi sono proseguiti e quel medico mi ha fatto continuare la cura antibiotica passando allo Zitromax per 4 cicli settimanali (3 a settimana).
Alla fine i fastidi erano passati, ma a distanza di 15 giorni i fastidi sono ricominciati.
Gonfiore testicolare (alle volte noto il testicolo assottigliato ed appuntito nella parte inferiore) e disturbi all'inguine (mi sento come tirare) che si estendono fino al basso gluteo ed alla coscia posteriore.
Visto il periodo di pandemia non sto facendo alcuna visita o controllo, ma ho consultato il predetto medico che mi ha consigliato di fare un altro ciclo di Zitromax associato a Mesulid.
Non riesco a capire cosa ho in quanto dalle due ecografie che ho fatto il varicocele è risultato di tenue entità e l'epididimo appare regolare così come il resto della struttura testicolare.
Nel frattempo l'assunzione di tutte queste medicine mi sta creando problemi allo stomaco nonostante l'assunzione della protezione.
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caro lettore
diagnosi difficile a distanza ma prima di insistere con gli antibiotici io effettuerei una urinocoltura ed una spermiocoltura con antibiogramma
cordiali saluti
diagnosi difficile a distanza ma prima di insistere con gli antibiotici io effettuerei una urinocoltura ed una spermiocoltura con antibiogramma
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 30/03/2020.
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