Ipersensibilità glande e dolori in erezione

Salve, sono un ragazzo di 21 anni, e fino a ieri sera non ero mai riuscito a far scorrere completamente il prepuzio sul glande e scoprirlo, nella mia ignoranza senza aver fatto una visita andrologica ho sempre creduto di avere una qualche forma di fimosi, ad ogni modo ció non mi ha mai causato troppi problemi in ambito sessuale e quindi non ci ho dato troppo conto.
Ieri sera, dopo un tentativo più deciso, sono riuscito finalmente a scoprire completamente il glande per la prima volta (esclusivamente a pene flaccido).
Ho ripetuto il movimento più volte e ci sono riuscito provando solo un piccolo dolore nello scoprire il glande, per via della pelle che lo stringe un poco, peró nulla di grave.
I miei problemi iniziano con l’erezione, innanzitutto il glande si scopre da solo con l’erezione, ed essendo sensibilissimo, andando a toccare le mutande, mi causa molto dolore.
Ció è un problema perchè di notte ho erezioni multiple e ad ogni erezione mi capita di svegliarmi (stanotte sarà successo 5-6 volte).
Inoltre non riesco ad avere un erezione completa, perchè è come se arrivato ad un certo punto, avverto un dolore alla base del glande, che presumo sia la pelle del prepuzio che non si riesca ad allargare abbastanza e quindi inizia a stringere al di sotto della cappella del glande.
Vi volevo quindi chiedere consiglio su questi due problemi, che mi stanno causando comunque un disagio importante malgrado sia passato solo un giorno.
È possibile che la pelle del prepuzio aumenti di elasticità?
Devo fare qualche movimento per favorirlo?
Come risolvo o attenuo l’ipersensibilità del glande?
Possibilmente, dato il periodo non facile, preferirei evitare una visita andrologica se possibile
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
car lettore

potrebbe provare a fare un po' di "ginnastica" scoprendo il glande 3-4 volte al di e lasciandolo scoperto.
piano piano potrebbe avere un giovamento
altrimenti si faccia vedere dallo specialista per valutare una soluzione definitiva chirurgica
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
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Gentile dottore la ringrazio della risposta, effettivamente la situazione è già leggermente migliorata. Seguiró i suoi consigli e nel caso la terró aggiornato
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