Glande non si scopre
Salve, sono un ragazzo di 18 anni.
Il pene da eretto non si scopre del tutto, arrivo quasi a metà e poi inizia a fare male e si blocca, non sono mai andato oltre.
Quando non è eretto scende con facilità ma non sono mai andato completamente del tutto sotto perchè, quando arrivo alla fine sento un leggero fastidio e per paura non continuo.
Premetto che non ho avuto ancora rapporti sessuali.
Ieri toccando il glande con il dito, avvertivo un bruciore importante.
Leggo su internet che ci sono rimedi alla circoncisione come pomate o esercizi.
Non ho fatto alcuna visita, vorrei sapere se posso provare comunque ad avere il primo rapporto?
Se uso un preservativo la pelle resta ferma senza scivolare e quindi senza sentire dolori?
E se posso usare pomate al cortisone, come ho letto, potere consigliarmene una?
Grazie in anticipo
Il pene da eretto non si scopre del tutto, arrivo quasi a metà e poi inizia a fare male e si blocca, non sono mai andato oltre.
Quando non è eretto scende con facilità ma non sono mai andato completamente del tutto sotto perchè, quando arrivo alla fine sento un leggero fastidio e per paura non continuo.
Premetto che non ho avuto ancora rapporti sessuali.
Ieri toccando il glande con il dito, avvertivo un bruciore importante.
Leggo su internet che ci sono rimedi alla circoncisione come pomate o esercizi.
Non ho fatto alcuna visita, vorrei sapere se posso provare comunque ad avere il primo rapporto?
Se uso un preservativo la pelle resta ferma senza scivolare e quindi senza sentire dolori?
E se posso usare pomate al cortisone, come ho letto, potere consigliarmene una?
Grazie in anticipo
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Gentile lettore,
non si pasticci con pomate al cortisone che nessuna indicazione hanno in presenza di un anello fimotico o peggio ancora di una fimosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, sempre su sua indicazione anche il suo andrologo od urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
non si pasticci con pomate al cortisone che nessuna indicazione hanno in presenza di un anello fimotico o peggio ancora di una fimosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, sempre su sua indicazione anche il suo andrologo od urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 736 visite dal 27/03/2020.
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