Prostatite e problemi al glande
Gentili dottori, vi scrivo per tentare di risolvere un problema che mi agita da quasi due anni.
sono un ragazzo di 25 anni...
- due anni fa ho iniziato a soffrire di una forte desquamazione al glande
-dopo circa 4 mesi iniziarono a gonfiarsi i linfonodi inquinali e si presentò una epididimite al testicolo sinistro
-inizialmente mi dissero che era un fungo e feci 2 mesi di canesten
-poi un'allergia e feci una settimana di pasticche di cortisone
-dopo aver fatto un tampone al glande fu riscontrata presenza di escherchia coli e allora feci una settimana di antibiotici......
dopo aver fatto tutte queste cure il problema non si è mai risolto, anche se dopo il canesten la desquamazione un pò rallentò..diciamo che se prima era una vera e propra esfoliazione successivamente la cosa si presenta più sporadicamente è però rimasto il dolore ai linfonodi che sono sempre ingrossati e continuano a farmi male e la pelle del glande specie durante la minzione diventa indurita, come se fosse finta..non ho restrigimento degli orifizi del glande. Alla fine mi hanno detto che avevo una forma di psoriasi da curare con varie creme, giacchè in passato avevo sofferto di psoriasi in altre parti del corpo.
- questo gennaio ho avuto una macroematuria con febbre non alta, mi hanno fatto un'ecografia all'addome ed è risultato tutto normale...hanno parlato di prostatite ed infatti dall'ecografia transrettale è risultata un'infiammazione alla prostata
- a febbraio ho avuto una perdita di pus dagli orefizi del pene..ho eseguito spermiocultura con esito negativo, urinocoltura anch'essa negativa e due tamponi uretrali uno negativo e l'altro positivo a "streptococco agalactiae" sensibile solo a cotrimoxazolo
-emocromo senza alterazioni, ves, proteina c reattiva, latticodeidrogenasi regolari
-esame urine riscontra emazie 47 (0-15) leucociti 621(0-20)
a questo punto mi chiedo cosa posso avere?? Non riesco a capire perchè questo dolore ai linfonodi. è possibile che questa prostatite sia una coincidenza?
ho anche dolore sulla punta del pene....sostanzialmente dottori..mi vergogno a dirlo ma temo di avere un tumore al pene dato che ho letto che i linfonodi inguinali non c'entrano cn la prostata ma solo con la cute del pene..è possibile o forse in due anni a questo punto il problema sarebbe ben peggiore?
Vi ringrazio davvero per la disbonibilità è che sn un pò stanco di spendere soldi e fare mille cure che poi nn mi risolvono il problema che sembra anzi essere aumentato.
cordiali saluti
sono un ragazzo di 25 anni...
- due anni fa ho iniziato a soffrire di una forte desquamazione al glande
-dopo circa 4 mesi iniziarono a gonfiarsi i linfonodi inquinali e si presentò una epididimite al testicolo sinistro
-inizialmente mi dissero che era un fungo e feci 2 mesi di canesten
-poi un'allergia e feci una settimana di pasticche di cortisone
-dopo aver fatto un tampone al glande fu riscontrata presenza di escherchia coli e allora feci una settimana di antibiotici......
dopo aver fatto tutte queste cure il problema non si è mai risolto, anche se dopo il canesten la desquamazione un pò rallentò..diciamo che se prima era una vera e propra esfoliazione successivamente la cosa si presenta più sporadicamente è però rimasto il dolore ai linfonodi che sono sempre ingrossati e continuano a farmi male e la pelle del glande specie durante la minzione diventa indurita, come se fosse finta..non ho restrigimento degli orifizi del glande. Alla fine mi hanno detto che avevo una forma di psoriasi da curare con varie creme, giacchè in passato avevo sofferto di psoriasi in altre parti del corpo.
- questo gennaio ho avuto una macroematuria con febbre non alta, mi hanno fatto un'ecografia all'addome ed è risultato tutto normale...hanno parlato di prostatite ed infatti dall'ecografia transrettale è risultata un'infiammazione alla prostata
- a febbraio ho avuto una perdita di pus dagli orefizi del pene..ho eseguito spermiocultura con esito negativo, urinocoltura anch'essa negativa e due tamponi uretrali uno negativo e l'altro positivo a "streptococco agalactiae" sensibile solo a cotrimoxazolo
-emocromo senza alterazioni, ves, proteina c reattiva, latticodeidrogenasi regolari
-esame urine riscontra emazie 47 (0-15) leucociti 621(0-20)
a questo punto mi chiedo cosa posso avere?? Non riesco a capire perchè questo dolore ai linfonodi. è possibile che questa prostatite sia una coincidenza?
ho anche dolore sulla punta del pene....sostanzialmente dottori..mi vergogno a dirlo ma temo di avere un tumore al pene dato che ho letto che i linfonodi inguinali non c'entrano cn la prostata ma solo con la cute del pene..è possibile o forse in due anni a questo punto il problema sarebbe ben peggiore?
Vi ringrazio davvero per la disbonibilità è che sn un pò stanco di spendere soldi e fare mille cure che poi nn mi risolvono il problema che sembra anzi essere aumentato.
cordiali saluti
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caro utente, prima di parlare di tumore, starei tranquillo in quanto il tumore al pene è una patologia dell'età avanzata, è invece più probaile che lei abbia avuto una forte infeizone dell' apparato urinario, penso che sia indicata anche una visita dermatologica per verificarte se è presente qualche patologia come ad esempio il lichen
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 24/03/2009.
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