Lo spermiogramma che invece ha dato come risultato "azoospermia"

Buongiorno,
Sono Carlo, ho 48 anni.
Io e mia moglie desideriamo un figlio e ci proviamo da oltre un anno senza successo. Abbiamo allora deciso di fare le prime indagini. Io ho fatto le analisi del sangue che sono tutte OK, anche quelle relative ai cromosomi (viste dal mio medico di base), e lo spermiogramma che invece ha dato come risultato "azoospermia".
Tutti campi, o quasi, dell'esame sono a "0".
Ne riporto alcuni:
volume: 5,0
pH: 7,8
colore: avorio opalescente
viscosità: aumentata
liquefazione dopo 30': completa
concentrazione spermatozoi: 0
numero totale spermatozoi: 0
morfologia: non valutabile
ricerca anticorpi antispermatozoi: non valutabile
cellule rotonde: 0
cellule della sper. genesi: 0
leucociti: 0
agglut.: 0
Cosa deducete da un risultato del genere?
Pensate che da qualche parte si possa recuperare qualcosa?
Ringraziandovi per il tempo che vorrete dedicarmi, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
l'assenza di spermatozi nel liquido seminale (azoospermia) può essere dovuta o ad un'ostruzione delle vie anatomiche che portano gli spermatozoi (prodotti
nei testcioli) all'esterno (epididimi, deferenti,
vescichette seminali) o ad una mancata produzione
di spermatozoi da parte dei testicoli.
Per capire quale possa essere il Suo caso è necessario che Lei consulti un'Andrologo che Le prescriverà
tutta una serie di indagini per formulare una diagnosi
precisa e decidere così la successiva terapia.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie molte per la Sua gentile e tempestiva risposta.
Aggiungo un commento che non ho scritto immediatamente pe r non disturbare l'enventuale risposta di qualcuno dei medici iscritti a MedicItalia.
Quando mi sono recato dal mio medico di base con mia mogie per mostrargli gli esami, onde avvantaggiarmi rispetto all'uppuntamento già fissato con il medico che ci segue presso il centro di fertilità, egli mi ha tolto ogni illusione di poter trovare un qualche spermatozoo tramite le procedure di cui ho letto in internet dicendo che secondo lui niente può essere sopravvissuto della mia capacità di produrre spermatozoi... Mi ha comunque ovviamente consigliato di recarmi presso la struttura che ci segue per ulteriori esami. Mi ha inolte detto che l'assenza totale di spermatozoi è una fatto molto molto raro.
E' stata una ulteriore gran batosta...
Anche Lei in qualità di esperto del settore pensa la stessa cosa?
Ringrazio sin d'ora Lei e chiunque alro mi possa dare ulteriori delicidazioni in merito... e forse anche una seppur tenue speranza.
Grazie ancora e buon lavoro.
[#3]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
come le è stato già suggerito lei deve sicuramente integrare gli esami genetici effettuati (cariotipo, microdelezioni cromosoma Y e screening fibrosi cistica) con la valutazione clinica da parte di un Andrologo esperto ed ecografica di tutta la via seminale.
Fatto ciò si potrà fare delle ipotesi sulla possibilità o meno di recuperare spermatozoi chirurgicamente dal testicolo (TESE).
In ogni caso le dico che personalmente ho recuperato, seppur pochi ma sufficienti per almeno 2 cicli di ICSI, spermatozoi in casi in cui non avrei scommesso nulla (testicoli ipotrofici, FSH molto elevato etc) e non ne ho trovati laddove ero quasi certo di trovarli (testicoli di volume discreto, FSH non altissimo etc).
Quello che consiglio è sempre provare, darsi una possibiità.

Un sincero augurio

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[#4]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie per la Sua risposta. Sapere che esiste una possibilità è comunque incoraggiante e aiuta a continuare!
Gli esami genetici sono già stati effettuati con il prelievo e sono OK (commento del mio medico di base).

Grazie ancora. Mi metterò nuovamente in contatto con Voi dopo il colloquio riassuntivo di fine mese, quando anche mia moglie avrà l'esito dei suoi esami.

Chiedo scusa se rubo altro tempo:
il centro per la fertilità cui mi sono rivolto con mia moglie è la clinica Zucchi di Monza. Forse qualcuno la conosce ed è in grado di consigliarmi in merito...

Penso che rendiate un servizio di grande qualità ed il fatto di dedicare del tempo a gente estranea con un commento ed una parola gentile è davvero lodevole.
Grazie ancora

Carlo
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
l'azoospermia è presente all'incirca nel 2% delle coppie infertili e nel 10% degli uomini infertili.
Può essere differenziata in due tipi: escretoria ed ostruttiva.
Abbastanza spesso l'azoospermia non è assoluta. Con la centrifugazione spesso è possibile riscontrare qualche spermatozoo ma, ancora più importante, all'esame citologico spesso sono visibili spermatidi. In tali casi sottolineo un dato importante: il volume del liquido eiaculato è normale. Nelle forme escretorie, viceversa, l'azoospermia è assoluta ed in genere si accompagna a riduzione del volume dell'eiaculato.
Consiglio ovviamente la biopsia testicolare bilaterale, al fine di verificare la presenza o meno di cellule germinali nel tubulo seminifero, quantificando e localizzando l'arresto maturativo dei gameti.
Se fosse confermata la diagnosi di azoospermia, non vorrei essere una voce stonata fuori dal coro, vedo in maniera molto ma molto pessimistica qualsiasi tentativo di procedura ai fini di una fecondazione assistita.
Vi invito ad essere consapevoli, attenti e smaliziati di fronte a tale posibilità.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
alla Clinica Zucchi di Monza mi risulta esserci un Centro di Sterilità dove operano numerosi ginecolgi ma non mi risultano esserci Andrologi chirurghi nel gruppo. E' comunque molto probabile che si appoggino all'Urologia per eventuali atti chirurgici. E' essenziale che nel Centro vi sia la possibilità (credo proprio di si) di crioconservare gli spermatozoi (qualora presenti) recuperati con la TESE.

Il Dott. Fadini a detta di molti pazienti è decisamente preparato.

Un sincero augurio