Vene gonfie e doloranti sulla superficie del pene dopo intervento di varicocele
Buonasera dottori,
un mese e mezzo fa sono stato operato di varicocele sx di III grado con legatura subinguinale.
Il decorso post operatorio è stato ed è tuttora molto complicato, poiché nel tempo ho riscontrato le seguenti problematiche:
- dal giorno dopo l'intervento mi è venuta una prostatite curata con ciproxin
- dopo circa una settimana ho avuto l'impressione che due punti interni si fossero strappati, tant'è che dal quel momento la ferita ha cominciato a perdere sangue ed un liquido giallino, oltre che a farmi male.
Per fortuna il medico di base mi ha prolungato il ciproxin e, come da ecografia dei tessuti molli fatta poco dopo, è risultato che c'era una piccola infezione poi superata.
- ho avuto continui brividi di freddo con temperatura che è scesa fino a 34.5 C (la mia temperatura media si attesta sui 36)
Tutti questi sintomi sono stati per fortuna superati, solo che oggi, a distanza di ormai un mese e mezzo continuo ad avere il problema in oggetto, ho delle vene gonfie sulla superficie del pene.
Non ho mai avuto tali vene così dilatate, che si sentono anche al semplice tocco del pene.
L'urologo mi ha prescritto 10 giorni di reparil gel dicendomi che le vene si sono "un pò trombizzate".
Purtroppo anche al termine della cura il problema non si è risolto e, a un mese e mezzo dall'operazione continuo ad avvertire dolore durante l'erezione.
Questa situazione mi impedisce di avere rapporti sessuali a causa del dolore e, al tempo stesso mi preoccupa non poco dato che è trascorso molto tempo dall'operazione e non ho notato alcun segno di miglioramento.
Vi ringrazio in anticipo.
un mese e mezzo fa sono stato operato di varicocele sx di III grado con legatura subinguinale.
Il decorso post operatorio è stato ed è tuttora molto complicato, poiché nel tempo ho riscontrato le seguenti problematiche:
- dal giorno dopo l'intervento mi è venuta una prostatite curata con ciproxin
- dopo circa una settimana ho avuto l'impressione che due punti interni si fossero strappati, tant'è che dal quel momento la ferita ha cominciato a perdere sangue ed un liquido giallino, oltre che a farmi male.
Per fortuna il medico di base mi ha prolungato il ciproxin e, come da ecografia dei tessuti molli fatta poco dopo, è risultato che c'era una piccola infezione poi superata.
- ho avuto continui brividi di freddo con temperatura che è scesa fino a 34.5 C (la mia temperatura media si attesta sui 36)
Tutti questi sintomi sono stati per fortuna superati, solo che oggi, a distanza di ormai un mese e mezzo continuo ad avere il problema in oggetto, ho delle vene gonfie sulla superficie del pene.
Non ho mai avuto tali vene così dilatate, che si sentono anche al semplice tocco del pene.
L'urologo mi ha prescritto 10 giorni di reparil gel dicendomi che le vene si sono "un pò trombizzate".
Purtroppo anche al termine della cura il problema non si è risolto e, a un mese e mezzo dall'operazione continuo ad avvertire dolore durante l'erezione.
Questa situazione mi impedisce di avere rapporti sessuali a causa del dolore e, al tempo stesso mi preoccupa non poco dato che è trascorso molto tempo dall'operazione e non ho notato alcun segno di miglioramento.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
caro lettore
dopo dj intervento di legatura delle vene spermatiche a livello inguinale possono essere trombizzare le vene superficiali del pene con i segni che lei descrive
tale fenomeno, nel suo caso, potrebbe essere stato accentuato dalle varie complicanze postoperatorie
tutto si dovrebbe risolvere nel giro di alcune settimane
cordiali saluti
dopo dj intervento di legatura delle vene spermatiche a livello inguinale possono essere trombizzare le vene superficiali del pene con i segni che lei descrive
tale fenomeno, nel suo caso, potrebbe essere stato accentuato dalle varie complicanze postoperatorie
tutto si dovrebbe risolvere nel giro di alcune settimane
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
innanzitutto La ringrazio per la celere risposta. Quando afferma alcune settimane intende a partire da adesso? Glielo chiedo perché l'urologo mi aveva rassicurato dicendomi che dopo circa 20 giorni dall'operazione sarei tornato come prima in termina di attività fisica e sessuale, ma ormai è passato già un mese e mezzo dall'intervento.
Nel frattempo c'è qualcosa che posso fare/prendere per migliorare la situazione?
Grazie
innanzitutto La ringrazio per la celere risposta. Quando afferma alcune settimane intende a partire da adesso? Glielo chiedo perché l'urologo mi aveva rassicurato dicendomi che dopo circa 20 giorni dall'operazione sarei tornato come prima in termina di attività fisica e sessuale, ma ormai è passato già un mese e mezzo dall'intervento.
Nel frattempo c'è qualcosa che posso fare/prendere per migliorare la situazione?
Grazie
[#6]
Utente
Buongiorno dottori,
non ho più aggiunto risposte a questo thread solamente perché il Paese ha dovuto affrontare situazioni peggiori.
Adesso che la situazione Paese si sta normalizzando ho pensato di riprendere il discorso, poiché a distanza di ormai 4 mesi dall'intervento la mia situazione non è affatto migliorata, anzi le vene continuano ad essere gonfie e durante i rapporti sessuali provo dolore, addirittura l'ultima volta si è creato un ematoma alla base del pene. Oltre ai rapporti sessuali, sto cominciando ad avere anche piccoli problemi di deambulazione, poiché tutta la zona della cicatrice tende a "tirare" come se ci fosse un grosso cerotto. Avendo perso totalmente fiducia nell'urologo che mi ha operato, il quale non risponde nemmeno più alle mie telefonate ed ai messaggi (pur leggendoli), ho deciso di cambiare medico.
Saluti
non ho più aggiunto risposte a questo thread solamente perché il Paese ha dovuto affrontare situazioni peggiori.
Adesso che la situazione Paese si sta normalizzando ho pensato di riprendere il discorso, poiché a distanza di ormai 4 mesi dall'intervento la mia situazione non è affatto migliorata, anzi le vene continuano ad essere gonfie e durante i rapporti sessuali provo dolore, addirittura l'ultima volta si è creato un ematoma alla base del pene. Oltre ai rapporti sessuali, sto cominciando ad avere anche piccoli problemi di deambulazione, poiché tutta la zona della cicatrice tende a "tirare" come se ci fosse un grosso cerotto. Avendo perso totalmente fiducia nell'urologo che mi ha operato, il quale non risponde nemmeno più alle mie telefonate ed ai messaggi (pur leggendoli), ho deciso di cambiare medico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 23/03/2020.
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