Problemi di erezioni a giovane età
Buonasera dottori,
Ho 24 anni e a luglio dello scorso anno ho avuto il primo episodio di disfunzione erettile con la mia partner del tempo.
Premetto che sono una persona sportiva che segue una buona alimentazione e che pratica bodybuilding da 3 anni.
Inizialmente l ho presa un po male e chiaramente tutti i rapporti successivi sono stati molto al di sotto delle righe considerando che l erezione arrivava (seppur non al massimo) ma dopo si spegneva nel mentre.
Ho fatto analisi del sangue per quanto riguardava testosterone ed era in linea con i parametri indicati.
Con il passare del tempo la cosa non migliorava e feci delle altre analisi del sangue abbastanza generiche con tutti i valori perfetti.
Dal mese scorso ho una nuova partner, ed è risuccesso e succede tutte le volte lo stesso episodio (ansia da prestazione non credo di averne in questo caso, sono molto tranquillo), sono andato da un esperto andrologo/urologo che ha dato un occhiata ai vasi sanguigni nella zona pubica (per intenderci) e mi disse che probabilmente è un po di stress e che fisicamente sto bene: mi diede delle benzodiazepine da utilizzare al bisogno (soffro di risvegli notturni da qualche mese).
Ad ora però non si è risolto nulla e la situazione non è cambiata, considerando che non prendo benzodiazepine da 1 settimana almeno.
La cosa che non riesco a capire è se effettivamente la sintomatologia sia da caso fisico o psicologico, considerando che da un po di settimane sono molto tranquillo, dovuto anche dal fattore del coronavirus che m obbliga a rimanere in casa.
Aggiungo inoltre che durante la giornata non ho erezioni spontanee e fantasie pressoché nulle.
Non mi aspetto una diagnosi ma quantomeno un consiglio sulla probabilità della causa fisica e cosa fare in alternativa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Ho 24 anni e a luglio dello scorso anno ho avuto il primo episodio di disfunzione erettile con la mia partner del tempo.
Premetto che sono una persona sportiva che segue una buona alimentazione e che pratica bodybuilding da 3 anni.
Inizialmente l ho presa un po male e chiaramente tutti i rapporti successivi sono stati molto al di sotto delle righe considerando che l erezione arrivava (seppur non al massimo) ma dopo si spegneva nel mentre.
Ho fatto analisi del sangue per quanto riguardava testosterone ed era in linea con i parametri indicati.
Con il passare del tempo la cosa non migliorava e feci delle altre analisi del sangue abbastanza generiche con tutti i valori perfetti.
Dal mese scorso ho una nuova partner, ed è risuccesso e succede tutte le volte lo stesso episodio (ansia da prestazione non credo di averne in questo caso, sono molto tranquillo), sono andato da un esperto andrologo/urologo che ha dato un occhiata ai vasi sanguigni nella zona pubica (per intenderci) e mi disse che probabilmente è un po di stress e che fisicamente sto bene: mi diede delle benzodiazepine da utilizzare al bisogno (soffro di risvegli notturni da qualche mese).
Ad ora però non si è risolto nulla e la situazione non è cambiata, considerando che non prendo benzodiazepine da 1 settimana almeno.
La cosa che non riesco a capire è se effettivamente la sintomatologia sia da caso fisico o psicologico, considerando che da un po di settimane sono molto tranquillo, dovuto anche dal fattore del coronavirus che m obbliga a rimanere in casa.
Aggiungo inoltre che durante la giornata non ho erezioni spontanee e fantasie pressoché nulle.
Non mi aspetto una diagnosi ma quantomeno un consiglio sulla probabilità della causa fisica e cosa fare in alternativa.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
caro giovane lettore
il suo problema potrebbe essere legato ad una "incertezza ansiosa" a fattori emozionai ma anche a fattori circoalatori
una valutazione delle erezioni notturne con Rigiscan potrebbe aiutare a capire meglio il problema
ne parli con il suo specialista
cordiali saluti
il suo problema potrebbe essere legato ad una "incertezza ansiosa" a fattori emozionai ma anche a fattori circoalatori
una valutazione delle erezioni notturne con Rigiscan potrebbe aiutare a capire meglio il problema
ne parli con il suo specialista
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la celerità.
Tra l altro mi ero scordato di accennare che le erezioni mattutine, quando presenti, non sono al 100%, direi più ad un 70%. Procederò il prima possibile (appena sta tempesta finirà) per chiedere accertamenti (sperando che i medici non continuino a dirmi che fisicamente sto bene senza fare accertamenti).
Grazie ancora.
Tra l altro mi ero scordato di accennare che le erezioni mattutine, quando presenti, non sono al 100%, direi più ad un 70%. Procederò il prima possibile (appena sta tempesta finirà) per chiedere accertamenti (sperando che i medici non continuino a dirmi che fisicamente sto bene senza fare accertamenti).
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 20/03/2020.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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