Tagli sul prepuzio

Verrò subito al dunque.

Mesi fa mi accorsi che il giorno dopo un rapporto sessuale (non protetto) con la mia fidanzata, mi sono comparsi dei taglietti sul prepuzio che mi impedivano di scoprire il glande (anche a causa di un leggera fimosi) e quindi di eseguire anche la pulizia quotidiana.

Non mi sono recato subito dal medico in quanto credevo fosse qualcosa di "semplice" in quanto durante la mia vita sessuale mi è capitato più volte di avere la candida ed allora ho deciso di curarla allo stesso modo con crema micotica e saponi specifici.

La situazione non migliorava ed io ero costretto con atroci dolori a scoprire il glande per la pulizia e per la prima volta notai piccole macchioline rosse.

Mi sono recato da un dermatologo-venerologo il quale mi ha diagnosticato una balanopostite ed una fimosi con frenulo corto che secondo lui sarebbe da operare (ma io ho sempre scoperto bene il glande prima di tutto questo) e come terapia una crema anti micotica, una crema tipo Fissan ed uno spray all'olio di vitamina D.

Ho seguito scrupolosamente la cura e tutto si era attenuato ma mai sparito.
in realtà il mio problema era che le ferite sul prepuzio si aprivano praticamente tutti i giorni con le erezioni mattutine per poi richiudersi durante il giorno e quindi non sono mai guarito da questa cosa.

Ora il mio dottore non mi risponde al telefono ne posso ovviamente andare a visita, ma io sto impazzendo! ! ! Ho un pene inutilizzabile in quanto mi fa male durante l'erezione, mi brucia se urino, le ferite si aprono continuamente, insomma una tragedia.

Volevo sapere se magari ci fosse qualche pillola che io possa prendere per avere un effetto maggiore o magari qualche crema ancora più forte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se ha ben letto le linee guida del sito, saprà che da questa postazione, non avendo noi visto in diretta il suo reale problema clinico, non possiamo darle alcuna indicazione terapeutica mirata.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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