Risultati ecocolordoppler penieno
Salve.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Da più di un anno soffro di eiaculazione precoce e impotenza.
Preciso che durante questo periodo non ho avuto rapporti sessuali e questi problemi si sono verificati esclusivamente durante la masturbazione.
Negli scorsi degli anni non ho mai sofferto di questi problemi.
Mi sono rivolto ad un andrologo/urologo che mi ha prescritto analisi del sangue specifiche (FSH, LH, Prolattina, E2 17 Beta estradiolo, Testosterone, testosterone libero, cortisolo sierico).
I valori della analisi sono risultati nella norma rispetto ai valori di riferimento, tuttavia il dottore ritiene che un paio di questi valori siano leggermente bassi.
Successivamente ho effettuato un ecocolordoppler penieno con risultati nella norma tranne che per un valore.
Riporto parte del referto:" appena valido il picco di velocità sistolica bilateralmente (migliore a dx maggiore di 40 cm/sec, rispetto a sn 30cm/sec).
Non si osserva inversione dell'onda diastolica".
Secondo il medico dovrei effettuare la terapia ad onde d'urto ed assumere Tadalafil a partire dal giorno in cui comincerà la terapia.
Secondo l'andrologo/ urologo: " un poco di rallentamento di flusso c'è, che le crea un blocco psicologico.
Quindi lei da solo non si sblocca".
Vorrei altri pareri di esperti perché non so davvero se questa terapia sia necessaria per la mia situazione.
Premetto che il mio ultimo anno è stato difficile e stressante (ho avuto una grave perdita in famiglia) e che quindi ho sempre pensato che i miei problemi derivassero da cause psicologiche.
Ho effettuato la visita dal andrologo/urologo per accertarmi che non ci fossero problemi di natura fisiologia.
Dovrei effettuare la terapia ad onde d'urto?
In base all'ecocolordoppler ho davvero dei problemi di natura fisiologica?
Oppure dovrei continuare a pensare che questo problema sia esclusivamente causato da disagi psicologici?
Saluti.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Da più di un anno soffro di eiaculazione precoce e impotenza.
Preciso che durante questo periodo non ho avuto rapporti sessuali e questi problemi si sono verificati esclusivamente durante la masturbazione.
Negli scorsi degli anni non ho mai sofferto di questi problemi.
Mi sono rivolto ad un andrologo/urologo che mi ha prescritto analisi del sangue specifiche (FSH, LH, Prolattina, E2 17 Beta estradiolo, Testosterone, testosterone libero, cortisolo sierico).
I valori della analisi sono risultati nella norma rispetto ai valori di riferimento, tuttavia il dottore ritiene che un paio di questi valori siano leggermente bassi.
Successivamente ho effettuato un ecocolordoppler penieno con risultati nella norma tranne che per un valore.
Riporto parte del referto:" appena valido il picco di velocità sistolica bilateralmente (migliore a dx maggiore di 40 cm/sec, rispetto a sn 30cm/sec).
Non si osserva inversione dell'onda diastolica".
Secondo il medico dovrei effettuare la terapia ad onde d'urto ed assumere Tadalafil a partire dal giorno in cui comincerà la terapia.
Secondo l'andrologo/ urologo: " un poco di rallentamento di flusso c'è, che le crea un blocco psicologico.
Quindi lei da solo non si sblocca".
Vorrei altri pareri di esperti perché non so davvero se questa terapia sia necessaria per la mia situazione.
Premetto che il mio ultimo anno è stato difficile e stressante (ho avuto una grave perdita in famiglia) e che quindi ho sempre pensato che i miei problemi derivassero da cause psicologiche.
Ho effettuato la visita dal andrologo/urologo per accertarmi che non ci fossero problemi di natura fisiologia.
Dovrei effettuare la terapia ad onde d'urto?
In base all'ecocolordoppler ho davvero dei problemi di natura fisiologica?
Oppure dovrei continuare a pensare che questo problema sia esclusivamente causato da disagi psicologici?
Saluti.
[#1]
Caro Utente,il disagio sessuale,a tutte le età,presenta degli evidenti e,spesso,determinanti,aspetti psicologici che inducono e mantengono il tono sessuale insufficiente e/o insoddisfacente.La terapia con onde d'urto a bassa intensità può essere risolutiva ma eviterei di postulare il "dentro o fuori" esplicitato dal collega, con l'esclusione di una risoluzione del disagio sessuale senza il ricorso alle onde d'urto.In tal modo,infatti,aumentano,le aspettative del Paziente,penalizzando il reale effetto delle terapie,fisiatriche e/o farmacoloigiche.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore. La ringrazio per la risposta e per l'immediata attenzione che mi ha rivolto.
Secondo lei questo leggero rallentamento di flusso nel lato sinistro è risolvibile anche da solo con il tempo e con condizione psicologia migliore? Oppure è un rallentamento permanente che può essere risolto esclusivamente con una terapia? Il rallentamento potrebbe la conseguenza del problema psicologico? Perché come le ho detto, a detta del dottore il problema psicologico dipende da questo problema fisiologico di base risolvibile esclusivamente con una terapia.
Mi pongo questi quesiti perché purtroppo ho maliziosamente pensato che il dottore volesse approfittare della mia condizione vulnerabile per indirizzarmi verso una terapia utile ma non necessaria (dal momento in cui le analisi e l'ecocolordoppler hanno dato risultati "appena validi").
Aggiungo inoltre che Il dottore mi ha prescritto degli integratori a base di Ornitina,Citrullina, e Arginina che sto assumendo da qualche giorno e che dovrò assumere per un mese. In questi ultimi due giorni le erezioni sembrano discrete e più durature (sempre e solo durante la masturbazione, dato che non ho una partner). Questo può dipendere dall'ultilizzo degli integratori? Nel caso la risposta sia affertiva, quando smetterò di assumerli non avrò più questi effetti positivi? O hanno utilità anche nel lungo termine?
Aggiungo che non cerco soluzioni immediate. Non ho fretta nel risolvere questo problema adesso.
La ringrazio ancora per tutto. Le auguro una buona serata.
Secondo lei questo leggero rallentamento di flusso nel lato sinistro è risolvibile anche da solo con il tempo e con condizione psicologia migliore? Oppure è un rallentamento permanente che può essere risolto esclusivamente con una terapia? Il rallentamento potrebbe la conseguenza del problema psicologico? Perché come le ho detto, a detta del dottore il problema psicologico dipende da questo problema fisiologico di base risolvibile esclusivamente con una terapia.
Mi pongo questi quesiti perché purtroppo ho maliziosamente pensato che il dottore volesse approfittare della mia condizione vulnerabile per indirizzarmi verso una terapia utile ma non necessaria (dal momento in cui le analisi e l'ecocolordoppler hanno dato risultati "appena validi").
Aggiungo inoltre che Il dottore mi ha prescritto degli integratori a base di Ornitina,Citrullina, e Arginina che sto assumendo da qualche giorno e che dovrò assumere per un mese. In questi ultimi due giorni le erezioni sembrano discrete e più durature (sempre e solo durante la masturbazione, dato che non ho una partner). Questo può dipendere dall'ultilizzo degli integratori? Nel caso la risposta sia affertiva, quando smetterò di assumerli non avrò più questi effetti positivi? O hanno utilità anche nel lungo termine?
Aggiungo che non cerco soluzioni immediate. Non ho fretta nel risolvere questo problema adesso.
La ringrazio ancora per tutto. Le auguro una buona serata.
[#3]
...e' ben difficile che vi sia alla sua eta' un ipoafflusso ematico penieno...monolaterale.La terapua von le inde d'urto puo' portare ad un giovamento,con o senza l'assunzione di aminoacidi.Aggiornerei il quadro clinico tra un mese,senza ipotecare il futuro.Cordialita'
[#4]
Utente
Buonasera dottore. Le scrivo perché credo di aver omesso un elemento importante.
Durante l'ecocolordoppler, e ancora prima durante la iniezione, ero in uno stato di agitazione e ansia ( non da attacco di panico assolutamente, ma non ero tranquillo). A seguito dell'iniezione di 7 mg di Alprostadil, dopo qualche minuto si è osservata una "discreta tumescenza", ma non un erezione completa.
Lo stato di agitazione verificatosi durante l'ecocolordoppler potrebbe aver "falsato" il risultato dell'esame? il flusso di sangue sarebbe potuto risultare maggiore in una condizione maggiormente rilassata? Prima di scegliere se cominciare la terapia ad onde d'urto, sarebbe meglio se ripetessi l'ecocolordoppler in futuro?
Mi scuso per l'ulteriore fastidio.
Le auguro una buona serata. Cordiali saluti
Durante l'ecocolordoppler, e ancora prima durante la iniezione, ero in uno stato di agitazione e ansia ( non da attacco di panico assolutamente, ma non ero tranquillo). A seguito dell'iniezione di 7 mg di Alprostadil, dopo qualche minuto si è osservata una "discreta tumescenza", ma non un erezione completa.
Lo stato di agitazione verificatosi durante l'ecocolordoppler potrebbe aver "falsato" il risultato dell'esame? il flusso di sangue sarebbe potuto risultare maggiore in una condizione maggiormente rilassata? Prima di scegliere se cominciare la terapia ad onde d'urto, sarebbe meglio se ripetessi l'ecocolordoppler in futuro?
Mi scuso per l'ulteriore fastidio.
Le auguro una buona serata. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 11/03/2020.
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