Disfunzione erettile dopo ernia l5/s1

Salve, volevo porvi un quesito a seguito di una ernia discale.


3 anni fa mi infortunai facendo pesistica, con fitte a livello lombare che in breve tempo si irradiarono a livello del gluteo, ora non ricordo se destro o sinistro.
Per tale motivo andai ad effettuare una risonanza col seguente referto:

"Regolare l'allineamento dei metameri lomabri nel piano sagittale e le dimensioni del canale osseo.
Il cono midollare e le radici della cauda non presentano anomalie morfologiche o di segnale.
Non si evidenziano alterazioni di segnale del tessuto osseo vertebrale a caratte evolutivo.
COnservata l'ampiezza ed il segnale intrinseco dei dischi intersomatici.
INIZIALE ERNIA DISCALE L5-S1 CHE SPORGE IN CONFLITTO CON LA RADICE S1 DESTRA"

Col tempo, il dovuto riposo ed evitando esercizi "pericolosi", il dolore diminui' fino a scomparire totalmente, non ricordo esattamente in quanti mesi, ma posso dire che ora non ho alcun tipo di dolore, fitta o formicolio, se non un leggero fastidio molto localizzato, proprio nella zona vertebrale, che si presenza solo in caso di sforzi e/o movimenti sbagliati, ma che si risolve in breve tempo.
Per tale motivo consideravo il problema risolto.


Purtroppo negli ultimi mesi ho iniziato a notare questi episodi di disfunzione erettile.
Trovo molto fatica nel provare eccitazione sessuale, e a volte capita che all'eccitazione non si accompagni una erezione.
Questo capita sia in rapporti col partner, sia nel caso di masturbazione: riesco a provare eccitazione solo stimolandomi in un certo modo ed insistendo molto, mi è persino capitato più volte di arrivare all'eiaculazione senza avere ancora una erezione sufficiente, mentre col partner è sempre capitato che non riuscissi ad avere una erezione sufficiente alla penetrazione, e in caso di successo che durasse troppo poco.

Non so dire da quanto vada avanti questo problema, ho il timore che duri ormai da anni, ma non vi abbia mai fatto caso essendo stato single per molto tempo.
Avevo notato questa difficoltà nella masturbazione, ma non vi avevo dato il peso che probabilmente meritava

L'unica sospetto che ho è che negli ultimi 5 mesi ho ricominciato a praticare esercizi di pesistica "pericolosi" come stacchi e squat, ma non mi è capitato di provare dolori e/o fitte come quelle provate in passato e mi sembra che il problema sia presente da prima.


Dato l'attuale periodo decisamente complesso che stiamo vivendo e che non mi permetterà di visitare specialisti probabilmente per molto tempo, volevo chiedere aiuto a voi e, soprattutto, volevo sapere se una eventuale visita potrebbe portare effettivamente all'ideazione di un trattamento o se problemi di questo tipo sono purtroppo permanenti.


Vi ringrazio
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

la pesistica è una interessante attività ma si può vivere serenamente anche senza averla mai praticata !
le lesioni avute potrebbero essere la causa o concausa dei suoi problemi erettili ma credo che un esame che potrebbe aiutare il suo specialista a chiarire la dinbamica dei suoi problemi erettili possa essere il Rigiscan ( esame che registra le erezioni che tutti gli uomini hanno durante le fasi REM del sonno e che sono espressione dell funzione erettile del soggetto a prescindere da stimoli erotici, meccanici o sessuali) veda sul web qualche informazione sul tema e ne parli con il suo specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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