Uno spermiogramma eseguito nel 2003, anche se non erano evidenziati come valori, anche lì hanno

gentili dottori,
vorrei avere un Vs. parere sullo spermiogramma di mio marito, eseguito ieri.

spermiogramma sec.linee guida WHO 2000 e soc. scientifiche 2004
Giorni di astinenza: 3

volume: 4,5 ml
PH: 7,8
Aspetto: avorio opalescente
Fluidificazione: completa
Vischiosità: normale

Concentrazione/ml: 70 x10^6
concentrazione eiaculato: 315 x10^6
Motilità 2^ora: 65%
a-lineare veloce: 30%
b-lineare lenta: 20%
c-non lineare: 10%
d-agitatoria in loco: 5%
e-immobili: 35%

Forme tipiche: 65%
Forme atipiche: 35%
Atipiche della testa:
teste amorfe (15%)
teste a palla (10%)
Atipiche del collo
colli angolati (5%)
atipiche della coda
code doppie (5%)
Residui citoplasmatici: Assenti

Leucociti: 5,0 x10^6
emazie: 4,0 x10^6
Elementi linea germinativa: Alcuni spermatidi
Cellule epiteliali: Rare
Zone di spermagglutinazione: Prenti (alcune)
Corpuscoli prostatici: Assenti

LIQUIDO SEMINALE (Coltura)
Gardnerella Vaginalis: Assente
Miceti: Assenti
Gram-negativi: Assenti
Gram-positivi: Assenti
Microbiologia: identificazione e antibiogramma (MIC) sec. linee guida NCCLS 2005.

Come vedete fuori dai parametri normali ci sono i leucociti e le emazie; ci piacerebbe sapere cosa sono, perchè sono fuori valore, ed infine come bisogna intenderli, nel senso, sono un'avviso che c'è qualcosa che non và e proseguire con altri accertamenti?
Influisce sulla capacità di rimanere incinta? IL valore di normalità deve essere 1, è molto grave che quello riportanto nello spermiogramma si discosti così tanto?
Aggiungo che in uno spermiogramma eseguito nel 2003, anche se non erano evidenziati come valori, anche lì hanno riscontrato: essudato leucocitorio (abbondante), emazie (alcune).
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
davvero soddisfacente, e fra l'altro ben eseguito, l'esame del liquido seminale di Suo marito.
Ove si eccettuino alcuni parametri - leucocitosi ed eritrocitosi - che meritano un approfondimento specialistico (flogosi della via seminale? prostatite? vescicolite?). Tenga presente che la valutazione della fertilità di una coppia, come si intuisce dai termini, dipende da diversi fattori che però interessano entrambi i partners. Invito pertanto anche Lei a sottoporsi ad uno screening ginecologico completo.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti ad entambi.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
Volevo ringrazirLa per la rapidità con la quale mi ha risposto.
Non vorrei approfittare, sapendo che ci sono molte persone che chiedono un Vs. consulto, ma mi piacerebbe sapere, in cosa consistono gli approfondimenti specialistici che mi ha suggerito, cos'è una prostatite, vescicolite, flogosi della via seminale?, è grave, come si cura?, come si creano?
Mio marito si è un pò allarmato, per cui mi scuso anticipatamente per le sue ansie.
Seguirò il Suo consiglio di sottopormi anche io ad uno screening ginecologico.
Grazie ancora per la disponibilità
e Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente, sono pienamente daccorso con il Prof. Martino in particolar modo sulla necessità di una valutazone di coppia.
Il sospetto è di un processo infiammatorio/infettivo delle vie seminali. Dica a suo marito di non allarmarsi perchè sono patologie dell'apparato riproduttivo tranquillamente curabili (esattamente come quelle che capitano alle donne).
Rivolgetevi ad un bravo Andrologo e vedrà che mediante alcune indagini specifiche imposterà la terapia più corretta.

Un cordiale saluto

x

[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
si tratta ovviamente di patologie infiammatorie a carico della via seminale nel suo complesso. Potrei stare qui ore a descrivere segni e/o sintomi clinici riferibili a tali affezioni ma, francamente, non lo reputo una cosa giusta nè utile. Una leucositosi ed eritroictosi del liquido seminale deve semplicemente indurre il paziente ad approfondire, insieme allo Specialista, le eventuali problematiche connesse, tutto qui. Preoccuparsi non serve a niente e non è costruttivo. Andare a fondo nella risoluzione del problema, lo è di certo.
Rinnovo a Suo marito ed a Lei i miei più affettuosi auguri. Cordialissimi saluti.
Porf. Giovanni MARTINO
[#5]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
abbiamo seguito i Vs. preziosi consigli, infatti io mi sono sottoposta a una completa visita ginecologica dove non si sono riscontrati problemi. Nel frattempo mio a mio marito gli è stato prescritto il medicinale Levoxacin 500 mg, per risolvere il problema della sospetta infiammazione (leucociti alti), facendo ripetere lo spermiogramma e spermicultura dopo circa 20 gg.
E qui è sorto un caso strano che vorrei sottoporvi per un Vs. parere.
Per una serie di motivi lo spermiogramma è stato eseguito presso un'altro laboratorio di analisi, non il solito dove è sempre andato e dove i risultati sono nel primo messaggio del 7 luglio 2006.
Il punto è questo: nel test fatto poco più di un mese fà (nel "solito laboratorio") riportavano il valore di forme normali al 65% dove il valore di riferimento è >30%.
Nel nuovo test, eseguito in altro laboratorio, lo stesso valore è sceso a 30% con conclusioni di lieve Teratozoospermia. Faccio notare che i metodi di analisi sono apparentemente gli stessi (protocollo WHO). Gli altri valori sono stati più o meno confermati.
Tra l'altro i valore dei leucociti ora sono bassissimi (da considerare come buona notizia)
Come è possibile tutto ciò secondo Voi?.
Concludo dicendo che secondo il medico che ha eseguito le ultime analisi il precedente laboratorio ha fatto il test "in maniera superficiale", cosa che credo molto strana, anche perchè è un laboratorio molto rinomato con tanto di certificazione di qualità.
Inoltre ha aggiunto che potrebbe trattarsi di una varicocele, ma mio marito proprio ultimamente si è sottoposto a una visita dei testicoli (senza ecografia) e non gli hanno detto nulla.
Come si spiega questo crollo del 35% delle forme tipiche in un mese? tra un'altro mese scende a zero? è urgente un'ecografia?, oppure il secondo laboratorio, come si dice ha "dato i numeri al lotto"?
Grazie per la disponibilità
In attesa di una Vs gentile ripsposta
Cordiali Saluti
[#6]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Signora,
la realtà dei fatti è che nessun uomo ha il 65% di forme normali e quindi credo che il Collega che ha avuto dei dubbi abbia assolutamente ragione. Non discuto che il Centro sia di alta qualità ma lo spermiogramma va eseguito da un Biologo/a con esperienza proprio per non avere dei referti improbabili.
Io credo che la reale % di forme normali di suo marito sia il 30 e non il 65%; la trovo più attendibile, e comunque è assolutamente della norma.

Stia tranquilla
Un cordiale saluto
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
probabilmente leggerà questa riposta con un pò di ritardo a causa delle ormai trascorse ferie estive. Spero che in ogni caso possa esserLe di una qualche utilità, ma spero ancora di più che il problema sia stato chiarito e risolto.
La discrepanza fra i referti della morfologia è in effetti abbastanza strana. Esageratamente ottimistico, se così vogliamo dire, quello del primo spermiogramma, esageratamente pessimistico quello del secondo.
Non si può definire "lieve" (ma che vuol dire????)teratozoospermia un valore di morfologia normale del 30%, per il semplice fatto che tale valore, seppure "border line", è da ritenersi nel range della normalità.
In conclusione, due esami del liquido seminale praticamente nella norma.
Naturalmente occorre adesso una corretta valutazione d'insieme dello stato di fertilità di Suo marito, compreso il ricorso ad evenuali esami strumentali. E questo è compito esclusivo del Colelga Andrologo che seguirà, voglio sperare, Suo marito.
Ci tenga informati di eventuali novità.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
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