Glande arrossato
Buonasera gentili dottori.
Due mesi fa più o meno ho avuto un rapporto non protetto, da li dopo due giorni ho notato che sul glande erano presenti due piccoli puntini rossi che provocavano un leggero prurito.
I puntini dopo qualche giorno sono andati via da soli però ad oggi noto che dopo una masturbazione ho un rapporto la parte superiore al fenulo cioè fra Ip fenulo e l uretra si arrossa provocandomi un leggero bruciore che però nel giro di poche ore va via.
Il mio medico ha detto che si tratti di una leggera infiammazione da candida.
Volevo chiedervi può essere candida anche se non ho alcun bruciore durante la minzione ma solo un fastidio dopo un rapporto o una masturbazione?
Vi ringrazio in anticipo
Due mesi fa più o meno ho avuto un rapporto non protetto, da li dopo due giorni ho notato che sul glande erano presenti due piccoli puntini rossi che provocavano un leggero prurito.
I puntini dopo qualche giorno sono andati via da soli però ad oggi noto che dopo una masturbazione ho un rapporto la parte superiore al fenulo cioè fra Ip fenulo e l uretra si arrossa provocandomi un leggero bruciore che però nel giro di poche ore va via.
Il mio medico ha detto che si tratti di una leggera infiammazione da candida.
Volevo chiedervi può essere candida anche se non ho alcun bruciore durante la minzione ma solo un fastidio dopo un rapporto o una masturbazione?
Vi ringrazio in anticipo
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Gentile lettore,
certamente; dobbiamo fare sempre riferimento alla valutazione clinica fatta in diretta dal suo medico di fiducia.
Altri dubbi bene allora risentirlo eventuale e a lui chiedere se vale la pena una ulteriore valutazione specialistica.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
certamente; dobbiamo fare sempre riferimento alla valutazione clinica fatta in diretta dal suo medico di fiducia.
Altri dubbi bene allora risentirlo eventuale e a lui chiedere se vale la pena una ulteriore valutazione specialistica.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 611 visite dal 29/02/2020.
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