Disfunzione erettile

Buongiorno, soffro di disfunzione erettile da 2-3 anni.
In anni passati (es.
adolescenza) mi era sufficiente un normale stimolo sessuale per ottenere un’erezione normale e duratura anche senza stimolazione fisica del pene.

Sono stato sottoposto a esami ormonali (nella norma) mentre con l’ecodoppler dinamico non è bastata nemmeno l’iniezione di 20mcg di alprostadil per ottenere una erezione vera e propria.
Il referto riporta portata delle arterie cavernose inferiore alla norma e modesta attivazione del meccanismo corporo-veno occlusivo.
Il tadalafil a dosaggio quotidiano 5mg migliora la situazione permettendo per lo meno di raggiungere una erezione soddisfacente ma non molto duratura, mentre un uso occasionale da 10mg mi sembra più efficace.

Desideravo chiedervi
1) quali possono essere state le ragioni che hanno portato a questa situazione preoccupante?
è verosimile che mi debba rassegnare ad essere dipendente dal tadalafil a vita?

2) oltre agli esami sopra menzionati, ci sono ulteriori accertamenti diagnostici a cui sottoporsi in un caso come il mio?

Preciso che ho assunto nel recente passato un antidepressivo, che ho sentito potrebbe interferire con l’erezione, ma la situazione è la stessa anche a distanza di molti mesi dalla sospensione.

Grazie per un riscontro e saluti