Quindi dopo queste analisi l'andrologo mi ha vivamente consigliato l'operazione al varicocele
Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni di Genova. Lo scorso anno(verso novembre) sono andato da un andrologo per fare una visita, lui ha trovato un sospetto di varicocele. Quindi a dicembre sono andato nel suo studio per fare un doppler, il risultato dell’esame è stato questo:
“Flussimetria scrotale. Arterie spermatiche normosfigmiche, assenza di reflusso venoso a riposo e durante valsavia sul funicolo dx, presenza di reflusso venoso durante tutta la manovra di valsavia sul funicolo six. Conclusione: varicocele di 2 grado flussimetrico a sx”.
A questo punto l’andrologo mi ha fatto fare uno spermiogramma, riporto qui di seguito i risultati:
Analisi macroscopica:
volume: 3,5ml
aspetto: torbido
colore: avorio
odore: sui generis
viscosità: normale
tempo di omogeneizzazione: 90
pH:7,8
Analisi microscopica:
n. spermatozoi: 30000000 elem/ml
cellule rotonde: presenti
leucociti: assenti
detriti cellulari: assenti
cristalli: assenti
batteri: assenti
globuli rossi: assenti
Morfologia:
forme tipiche e varianti fisiologiche:18%
forme con residui citoplasmatici:10%
forme con aspetti regressivi:0%
anomalie della testa:42%
anomalie intermedie:0%
anomalie della coda:15%
anomalie miste:15%
note morfologiche:teste amorfe, teste piccole e allungate, code rigonfie, residui citoplasmatici, colli angolati
Cellule immature:
spermatici:4%
spermatociti:3%
spermatogoni:0%
Motilità complessiva a 60’:
mobili con movimenti progressivi rapidi:20%
mobili con movimenti progressivi lenti:30%
in situ:10%
immobili:40%
Hypo-osmotic Swelling test: 55%
Giudizio analitico conclusioni: normozoospermia con note di brandicesi. Presenza di forme morfologicamente alterate.
Quindi dopo queste analisi l’andrologo mi ha vivamente consigliato l’operazione al varicocele per evitare problemi di infertilità in futuro. Dopo questa operazione le analisi sarebbero dovute migliorare(anche perché lui ha detto che il 18% di forme tipiche era basso). Il 24 febbraio 2006 sono stato operato.
Stamattina(5 luglio) ho ritirato il nuovo spermiogramma, ecco qui di seguito i risultati:
Analisi macroscopica:
volume: 4ml
aspetto: torbido
colore: biancastro
odore: sui generis
viscosità: diminuita
tempo di omogeneizzazione: 60
pH:7,4
Analisi microscopica:
n. spermatozoi: 25000000 elem/ml
cellule rotonde: +/-
leucociti: +/-
detriti cellulari:assenti
cristalli: assenti
batteri: assenti
globuli rossi: +/-
Morfologia:
forme tipiche e varianti fisiologiche:10%
forme con residui citoplasmatici:15%
forme con aspetti regressivi:0%
anomalie della testa:45%
anomalie intermedie:0%
anomalie della coda:20%
anomalie miste:10%
note morfologiche:teste amorfe, teste a palla, colli angolati, code arrotolate, code rigonfie, residui citoplasmatici
Cellule immature:
spermatici:6%
spermatociti:5%
spermatogoni:0%
Motilità complessiva a 60’:
mobili con movimenti progressivi rapidi:15%
mobili con movimenti progressivi lenti:15%
in situ:10%
immobili:50%
Hypo-osmotic Swelling test:63%
Giudizio analitico conclusioni:normozoospermia con note di brandicesi. Numerose forme morfologicamente alterate.
Ora io non sono un medico come voi, però a me queste analisi sembrano peggiori delle precedenti, inoltre la sfortuna vuole che il mio andrologo è partito per le ferie e torna il 20 luglio, quindi io ora sono nel panico. Secondo voi sono peggiorate le analisi? E’ un caso grave? Rischio davvero l’infertilità(perché ho visto che la motilità è bassa, le forme tipiche sono poche e quelle alterate sono molte)?(per me questo è un argomento molto delicato, io quando riuscirò a laurearmi e sistemarmi vorrei un figlio). E poi tutte quelle forme morfologicamente alterate potrebbero portare il bambino ad avere problemi, come sindromi? Inoltre ne aprofitto per chidervi cosa è questa normozoospermia con forme di brandicesi? Infine posso aspettare il 20 luglio o devo subito andare da un altro andrologo o all’ospedale?
Per favore rispondete, ne ho bisogno. Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
Cordiali saluti.
“Flussimetria scrotale. Arterie spermatiche normosfigmiche, assenza di reflusso venoso a riposo e durante valsavia sul funicolo dx, presenza di reflusso venoso durante tutta la manovra di valsavia sul funicolo six. Conclusione: varicocele di 2 grado flussimetrico a sx”.
A questo punto l’andrologo mi ha fatto fare uno spermiogramma, riporto qui di seguito i risultati:
Analisi macroscopica:
volume: 3,5ml
aspetto: torbido
colore: avorio
odore: sui generis
viscosità: normale
tempo di omogeneizzazione: 90
pH:7,8
Analisi microscopica:
n. spermatozoi: 30000000 elem/ml
cellule rotonde: presenti
leucociti: assenti
detriti cellulari: assenti
cristalli: assenti
batteri: assenti
globuli rossi: assenti
Morfologia:
forme tipiche e varianti fisiologiche:18%
forme con residui citoplasmatici:10%
forme con aspetti regressivi:0%
anomalie della testa:42%
anomalie intermedie:0%
anomalie della coda:15%
anomalie miste:15%
note morfologiche:teste amorfe, teste piccole e allungate, code rigonfie, residui citoplasmatici, colli angolati
Cellule immature:
spermatici:4%
spermatociti:3%
spermatogoni:0%
Motilità complessiva a 60’:
mobili con movimenti progressivi rapidi:20%
mobili con movimenti progressivi lenti:30%
in situ:10%
immobili:40%
Hypo-osmotic Swelling test: 55%
Giudizio analitico conclusioni: normozoospermia con note di brandicesi. Presenza di forme morfologicamente alterate.
Quindi dopo queste analisi l’andrologo mi ha vivamente consigliato l’operazione al varicocele per evitare problemi di infertilità in futuro. Dopo questa operazione le analisi sarebbero dovute migliorare(anche perché lui ha detto che il 18% di forme tipiche era basso). Il 24 febbraio 2006 sono stato operato.
Stamattina(5 luglio) ho ritirato il nuovo spermiogramma, ecco qui di seguito i risultati:
Analisi macroscopica:
volume: 4ml
aspetto: torbido
colore: biancastro
odore: sui generis
viscosità: diminuita
tempo di omogeneizzazione: 60
pH:7,4
Analisi microscopica:
n. spermatozoi: 25000000 elem/ml
cellule rotonde: +/-
leucociti: +/-
detriti cellulari:assenti
cristalli: assenti
batteri: assenti
globuli rossi: +/-
Morfologia:
forme tipiche e varianti fisiologiche:10%
forme con residui citoplasmatici:15%
forme con aspetti regressivi:0%
anomalie della testa:45%
anomalie intermedie:0%
anomalie della coda:20%
anomalie miste:10%
note morfologiche:teste amorfe, teste a palla, colli angolati, code arrotolate, code rigonfie, residui citoplasmatici
Cellule immature:
spermatici:6%
spermatociti:5%
spermatogoni:0%
Motilità complessiva a 60’:
mobili con movimenti progressivi rapidi:15%
mobili con movimenti progressivi lenti:15%
in situ:10%
immobili:50%
Hypo-osmotic Swelling test:63%
Giudizio analitico conclusioni:normozoospermia con note di brandicesi. Numerose forme morfologicamente alterate.
Ora io non sono un medico come voi, però a me queste analisi sembrano peggiori delle precedenti, inoltre la sfortuna vuole che il mio andrologo è partito per le ferie e torna il 20 luglio, quindi io ora sono nel panico. Secondo voi sono peggiorate le analisi? E’ un caso grave? Rischio davvero l’infertilità(perché ho visto che la motilità è bassa, le forme tipiche sono poche e quelle alterate sono molte)?(per me questo è un argomento molto delicato, io quando riuscirò a laurearmi e sistemarmi vorrei un figlio). E poi tutte quelle forme morfologicamente alterate potrebbero portare il bambino ad avere problemi, come sindromi? Inoltre ne aprofitto per chidervi cosa è questa normozoospermia con forme di brandicesi? Infine posso aspettare il 20 luglio o devo subito andare da un altro andrologo o all’ospedale?
Per favore rispondete, ne ho bisogno. Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
assolutamente condivisibili sia la diagnosi che la decisione terapeutica che il Suo Andrologo Le ha proposto. Bene ha fatto ad operarsi.
Dopo l'intervento chirurgico, si consiglia di ripetere sia l'esame del liquido seminale che l'ecocolorDoppler a 3 e 6 mesi di distanza. Per valutare correttamente i risultati dell'avvenuto trattamento, credo sia necessario rispettare i tempi.
Personalmente propongo sempre un trattamento medico farmacologico di supporto dopo il trattamento chirurgico, ma è una questione di scelte e convincimenti personali.
Sono d'accordo con Lei quando afferma che non si notano miglioramenti valutando gli esami che acclude. E' presente una normozoospermia (numero di spermatozoi nella norma), con bradicinesia (o astenia, è lo stesso), cioè gli spermatozoi non risultano mobili come di norma, e teratozoospermia (alta percentuale di forme anomale).
Tenga tuttavia presente che spermatozoi con forne anomale non significa gravidanza a rischio per malformazioni, se è questo quello che Lei intendeva e temeva.
Direi che può, anzi a mio parere, deve attendere il ritorno del Suo Andrologo di fiducia. Pochi giorni non cambiano di una virgola la situazione.
Affettuosi au8guri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
assolutamente condivisibili sia la diagnosi che la decisione terapeutica che il Suo Andrologo Le ha proposto. Bene ha fatto ad operarsi.
Dopo l'intervento chirurgico, si consiglia di ripetere sia l'esame del liquido seminale che l'ecocolorDoppler a 3 e 6 mesi di distanza. Per valutare correttamente i risultati dell'avvenuto trattamento, credo sia necessario rispettare i tempi.
Personalmente propongo sempre un trattamento medico farmacologico di supporto dopo il trattamento chirurgico, ma è una questione di scelte e convincimenti personali.
Sono d'accordo con Lei quando afferma che non si notano miglioramenti valutando gli esami che acclude. E' presente una normozoospermia (numero di spermatozoi nella norma), con bradicinesia (o astenia, è lo stesso), cioè gli spermatozoi non risultano mobili come di norma, e teratozoospermia (alta percentuale di forme anomale).
Tenga tuttavia presente che spermatozoi con forne anomale non significa gravidanza a rischio per malformazioni, se è questo quello che Lei intendeva e temeva.
Direi che può, anzi a mio parere, deve attendere il ritorno del Suo Andrologo di fiducia. Pochi giorni non cambiano di una virgola la situazione.
Affettuosi au8guri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Caro lettore,
dopo un intervento di varicocelectomia a volte i miglioramenti del liquido seminale si hanno anche dopo un anno dall'intervento. Lei attualmente cerca figli? Mi sembra molto giovane ma , a volte ...
Comunque se desidera avere più informazioni dettagliate ed aggiornate su queste tematiche , può eventualmente consultare il facile manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" CIC edizioni internazionali, Roma.
Cordiali saluti.
dopo un intervento di varicocelectomia a volte i miglioramenti del liquido seminale si hanno anche dopo un anno dall'intervento. Lei attualmente cerca figli? Mi sembra molto giovane ma , a volte ...
Comunque se desidera avere più informazioni dettagliate ed aggiornate su queste tematiche , può eventualmente consultare il facile manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" CIC edizioni internazionali, Roma.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte e per la vostra cortesia. So di essere molto giovane e infatti non cerco in questi momento figli, ma come si dice: "prevenire è meglio che curare". Grazie alle vostre risposte aspetterò con più serenità il ritorno del mio Andrologo.
Grazie mille.
Cordiali Saluti.
Grazie mille.
Cordiali Saluti.
[#4]
Gentile Utente,
solo due righe per rimarcare quello che Lei ha, con molto giudizio, sottolineato.
"Prevenire è meglio che curare".
Il trattamento di un varicocele non si limita al "trattamento" puro e semplice, indipendentemente dalla tecnica adoperata, ma implica uno stretto follow-up clinico-specialistico, strumentale e farmacologico. Solo in tali evenienze i miglioramenti del quadro sintomatologico e spermatico sono rapidi e sicuri.
Complimenti ed affettuosi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
solo due righe per rimarcare quello che Lei ha, con molto giudizio, sottolineato.
"Prevenire è meglio che curare".
Il trattamento di un varicocele non si limita al "trattamento" puro e semplice, indipendentemente dalla tecnica adoperata, ma implica uno stretto follow-up clinico-specialistico, strumentale e farmacologico. Solo in tali evenienze i miglioramenti del quadro sintomatologico e spermatico sono rapidi e sicuri.
Complimenti ed affettuosi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Caro lettore,
vorrei semplicemente aggiungere che ,in presenza di un varicocele clinicamente significativo ,ben stadiato e che interessa un giovane uomo , le terapie farmacologiche sono secondarie ad un discorso di correzione chirurgica. Ci faccia sapere.
Ancora un cordiale saluto.
vorrei semplicemente aggiungere che ,in presenza di un varicocele clinicamente significativo ,ben stadiato e che interessa un giovane uomo , le terapie farmacologiche sono secondarie ad un discorso di correzione chirurgica. Ci faccia sapere.
Ancora un cordiale saluto.
[#7]
Utente
Vi scrivo nuovamente per riportarvi ciò che oggi il mio andrologo di fiducia mia ha detto. Mi ha detto che lo spermiogramma potrebbe essere in parte alterato a causa del caldo e che è vero che alcuni parametri sono peggiorati ma altri come lo swelling test(che mi ha detto essere la prospettiva di movimento nell'utero)sono migliorati. Quindi mi ha detto di ripetere lo spermiogramma e il doppler in autunno. Cosa ne pensate? Vi ringrazio nuovamente. Saluti.
[#8]
Gentile Utente,
ma si, in fondo l'autunno è una bella stagione, le foglie ingialliscono, ci sono le castagne, le giornate si accorciano, arrivano i primi freddi, si accende il fuoco...e migliorano gli spermiogrammi...
Davvero tanti affettusoi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
ma si, in fondo l'autunno è una bella stagione, le foglie ingialliscono, ci sono le castagne, le giornate si accorciano, arrivano i primi freddi, si accende il fuoco...e migliorano gli spermiogrammi...
Davvero tanti affettusoi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Gentile lettore,
in autunno potrebbe essere il caso di ricontattare il collega andrologo ed eventualmente sentire un altro parere. Chieda eventualmente al suo medico curante se può indirizzarla verso un andrologo che conosce come esperto in patologia della riproduzione umana.
Ancora un cordiale saluto.
in autunno potrebbe essere il caso di ricontattare il collega andrologo ed eventualmente sentire un altro parere. Chieda eventualmente al suo medico curante se può indirizzarla verso un andrologo che conosce come esperto in patologia della riproduzione umana.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.7k visite dal 06/07/2006.
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