Rossore glande dopo terapia uretrite
Gentili dottori,
il mese scorso, dopo un rapporto protetto con una sconosciuta, per via di fastidioso bruciore alla minzione quando urinavo e dal bisogno impellente di urinare spesso, aggiungo che provavo bruciore anche sul meato uretrale, il quale era arrossato, ed anche il glande era abbastanza arrossato, il medico di famiglia mi ha fatto eseguire i seguenti esami: Urinocoltura, Spermiocoltura, Tampone Uretrale, negativi, tranne per il Tampone Balano Prepuziale il quale ha evidenziato colonie e E.
Coli.
All'inizio sulla base dell'antibiogramma, mi ha prescritto 2 compresse per 10 giorni di Ciproxin 500, non risolvendo nulla dopo 15 giorno sono andato dall'Urologo, il quale mi ha prescritto Bactrim 160mg/800mg 2 compresse per 20 giorni, con Riflog supposte per 15 giorni.
Al termine della terapia, posso dire di essere guarito dall'Uretrite, poiché non avverto più fastidi, ma è rimasto solamente un poco di rossore al glande, un leggero prurito ogni tanto, poi mi sento il pene secco e appiccicoso, temo possa essere un poco di candida per via dell'antibiotico.
Sull'argomento della Balanopostite ho letto gli articoli del dottor Laino, il quale li trovo generici ma interessanti, non risolvono il problema ma può farlo solo un medico.
La settimana prossima penso di rivolgermi ad un medico per avere un consulto e risolvere questo rossore al glande.
Potrebbe essere una conseguenza dell'uretrite?
Inizio a pensare, ipoteticamente che si tratti di una balanopostite batterica poiché quando avevo assunto il Ciproxin era scomparso, ma poi è ritornato?
Oppure potrebbe anche essere una balanopostite da candida per via dell'antibiotico come accennavo sopra?
Rimango in attesa di una vostra risposta.
il mese scorso, dopo un rapporto protetto con una sconosciuta, per via di fastidioso bruciore alla minzione quando urinavo e dal bisogno impellente di urinare spesso, aggiungo che provavo bruciore anche sul meato uretrale, il quale era arrossato, ed anche il glande era abbastanza arrossato, il medico di famiglia mi ha fatto eseguire i seguenti esami: Urinocoltura, Spermiocoltura, Tampone Uretrale, negativi, tranne per il Tampone Balano Prepuziale il quale ha evidenziato colonie e E.
Coli.
All'inizio sulla base dell'antibiogramma, mi ha prescritto 2 compresse per 10 giorni di Ciproxin 500, non risolvendo nulla dopo 15 giorno sono andato dall'Urologo, il quale mi ha prescritto Bactrim 160mg/800mg 2 compresse per 20 giorni, con Riflog supposte per 15 giorni.
Al termine della terapia, posso dire di essere guarito dall'Uretrite, poiché non avverto più fastidi, ma è rimasto solamente un poco di rossore al glande, un leggero prurito ogni tanto, poi mi sento il pene secco e appiccicoso, temo possa essere un poco di candida per via dell'antibiotico.
Sull'argomento della Balanopostite ho letto gli articoli del dottor Laino, il quale li trovo generici ma interessanti, non risolvono il problema ma può farlo solo un medico.
La settimana prossima penso di rivolgermi ad un medico per avere un consulto e risolvere questo rossore al glande.
Potrebbe essere una conseguenza dell'uretrite?
Inizio a pensare, ipoteticamente che si tratti di una balanopostite batterica poiché quando avevo assunto il Ciproxin era scomparso, ma poi è ritornato?
Oppure potrebbe anche essere una balanopostite da candida per via dell'antibiotico come accennavo sopra?
Rimango in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire, da questa postazione, se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare sempre in diretta il suo specialista di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire, da questa postazione, se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare sempre in diretta il suo specialista di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
la ringrazio di vivo cuore per la sua attenzione, tuttavia risponde cercando di aggiornarla sulla mia situazione:
lunedì mi sono recato dall'Urologo, il quale mi ha trovato "guarito" soprattutto a livello della prostata,
per quanti riguarda il rossore al glande ritiene che possa essere una flogosi dovuta da una balanite batterica post uretrite, per tale motivo mi ha prescritto Monogin Gel x 3 giorni x 2 volte al dì!!
Non convinto stamani ho fatto una visita dal dermatologo venerologo, il quale secondo lui non mi ha diagnosticato nulla in particolare, quel rossore al glande è dato dalla pigmentazione dei vasi sanguigni, per questo devo solamente lavarmi con acqua corrente.
Premesso che durante la masturbazione non ho alcun sintomo di bruciore o di prurito, solo questo rossore che diventa più accentuato dopo la iaculazione, tuttavia per il dermatologo è normale.
Colgo l'occasione per farle due domande se può rispondermi:
1) vorrei sapere se un test di Hiv 1 e 2 di quarta generazione può essere definitivo dopo 76 giorni dal rapporto a rischio, oppure richiede di un ulteriore test di conferma dopo 90/100 giorni?
2) Un test VDRL e TPHA può essere anche questo definitivo sempre dopo 76 giorni?
Faccio questa domanda per una mia tranquillità personale.
Non mancherò di aggiornarla in questa sede nel caso ne avessi bisogno, però attualmente sto pensando di seguire il consiglio del dermatologo, se la situazione del rossore dovesse diventare stazionaria proverò ad utilizzare il Monogin Gel.
la ringrazio di vivo cuore per la sua attenzione, tuttavia risponde cercando di aggiornarla sulla mia situazione:
lunedì mi sono recato dall'Urologo, il quale mi ha trovato "guarito" soprattutto a livello della prostata,
per quanti riguarda il rossore al glande ritiene che possa essere una flogosi dovuta da una balanite batterica post uretrite, per tale motivo mi ha prescritto Monogin Gel x 3 giorni x 2 volte al dì!!
Non convinto stamani ho fatto una visita dal dermatologo venerologo, il quale secondo lui non mi ha diagnosticato nulla in particolare, quel rossore al glande è dato dalla pigmentazione dei vasi sanguigni, per questo devo solamente lavarmi con acqua corrente.
Premesso che durante la masturbazione non ho alcun sintomo di bruciore o di prurito, solo questo rossore che diventa più accentuato dopo la iaculazione, tuttavia per il dermatologo è normale.
Colgo l'occasione per farle due domande se può rispondermi:
1) vorrei sapere se un test di Hiv 1 e 2 di quarta generazione può essere definitivo dopo 76 giorni dal rapporto a rischio, oppure richiede di un ulteriore test di conferma dopo 90/100 giorni?
2) Un test VDRL e TPHA può essere anche questo definitivo sempre dopo 76 giorni?
Faccio questa domanda per una mia tranquillità personale.
Non mancherò di aggiornarla in questa sede nel caso ne avessi bisogno, però attualmente sto pensando di seguire il consiglio del dermatologo, se la situazione del rossore dovesse diventare stazionaria proverò ad utilizzare il Monogin Gel.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 835 visite dal 16/02/2020.
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