Griposi pene
Salve, ho 23 anni ed è da piccolo che sono affetto da una curvatura congenita del pene verso il basso.
Ho fatto alcune visite precedentemente in cui mi sono state esposte eventuali soluzioni chirurgiche nel caso in cui la curvatura si fosse dimostrata col tempo fonte di disagio psicologico o comunque fisico arrivando eventualmente a rendere difficoltoso il rapporto sessuale.
Da allora, avevo circa 16 anni, non ho fatto più visite a proposito, un po' anche per il disagio, comunque ho avuto qualche rapporto occasionale, tuttavia sia per motivi relazionali (non ho avuto relazioni stabili oltre i 4 mesi), sia per altro, mi sono principalmente limitato a rapporti non completi (i rapporti completi avuti,: trattandosi degli inizi, non sono sono stati troppo spinti o altro, di fatto non abbiamo accusato né io né la mia compagna dolori per la quale).
Facendo un'autovalutazione con foto che mi sono scattato (posso mandare in privato, mi darebbe enorme sollievo un eventuale riscontro) ho valutato la curvatura tra i 27 e i 48 gradi, in base alla prospettiva e a come, a partire da quali punti ho misurato (per questo necessiterei un consulto, e anche per capire quali valori di curvatura sono accettabili o quali più a rischio).
Ultimamente mi è tornata in mente l'idea di sottopormi a un intervento, per via del fatto che in alcuni casi mi si é fatto notare, quindi lo farei per avere una maggiore sicurezza in me stesso e anche per avere un rapporto più confortevole, tuttavia c'è anche da dire che passati gli anni ho imparato a conviverci e a passarci sopra su certe cose, e anzi ne sono quasi contento essendo qualcosa che mi contraddistingue e che può dare maggiore piacere.
Inoltre ho il timore di un eventuale intervento perché ho letto online di esperienza di alcuni andati incontro a desensibilizzazioni, accorciamenti, disfunzioni, ecc - questo almeno fino a qualche anno fa, adesso mi sono meno documentato.
Attendo fiducioso un riscontro,
Cordialmente
Ho fatto alcune visite precedentemente in cui mi sono state esposte eventuali soluzioni chirurgiche nel caso in cui la curvatura si fosse dimostrata col tempo fonte di disagio psicologico o comunque fisico arrivando eventualmente a rendere difficoltoso il rapporto sessuale.
Da allora, avevo circa 16 anni, non ho fatto più visite a proposito, un po' anche per il disagio, comunque ho avuto qualche rapporto occasionale, tuttavia sia per motivi relazionali (non ho avuto relazioni stabili oltre i 4 mesi), sia per altro, mi sono principalmente limitato a rapporti non completi (i rapporti completi avuti,: trattandosi degli inizi, non sono sono stati troppo spinti o altro, di fatto non abbiamo accusato né io né la mia compagna dolori per la quale).
Facendo un'autovalutazione con foto che mi sono scattato (posso mandare in privato, mi darebbe enorme sollievo un eventuale riscontro) ho valutato la curvatura tra i 27 e i 48 gradi, in base alla prospettiva e a come, a partire da quali punti ho misurato (per questo necessiterei un consulto, e anche per capire quali valori di curvatura sono accettabili o quali più a rischio).
Ultimamente mi è tornata in mente l'idea di sottopormi a un intervento, per via del fatto che in alcuni casi mi si é fatto notare, quindi lo farei per avere una maggiore sicurezza in me stesso e anche per avere un rapporto più confortevole, tuttavia c'è anche da dire che passati gli anni ho imparato a conviverci e a passarci sopra su certe cose, e anzi ne sono quasi contento essendo qualcosa che mi contraddistingue e che può dare maggiore piacere.
Inoltre ho il timore di un eventuale intervento perché ho letto online di esperienza di alcuni andati incontro a desensibilizzazioni, accorciamenti, disfunzioni, ecc - questo almeno fino a qualche anno fa, adesso mi sono meno documentato.
Attendo fiducioso un riscontro,
Cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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